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100 ragazzi e 20 animatori dal Lido al campo scuola di Tambre

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L’esperienza dei campi scuola della Collaborazione Pastorale del Lido nella casa di Tambre d’Alpago

Guarda e il cielo e conta le stelle”: a partire da questo versetto della Sacra Scrittura, tratto dal Libro della Genesi, si è intrecciato, il cammino di bambini e ragazzi della Collaborazione pastorale del Lido di Venezia in questa bella estate 2023, tra Grest e campi scuola in montagna.

Si sono conclusi infatti i campi scuola in montagna nella casa di Tambre d’Alpago: tre settimane per altrettanti turni, da lunedì 3 fino al 24 luglio. Un’esperienza che ha coinvolto complessivamente circa 120 partecipanti così suddivisi: un centinaio di bambini e ragazzi, accompagnati da una ventina tra animatori, adulti e cuochi, che si sono susseguiti nel servizio, volontario e gratuito, ai ragazzi. A questi numeri vanno poi aggiunti i 40 ragazzi (dei quali circa 30 dal Lido più altri) che stanno partecipando alla Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona in Portogallo con Papa Francesco.

L'esperienza in montagna per i ragazzi

In montagna l’esperienza è stata entusiasmante e ha dato buon frutto. I primi a salire a Tambre sono stati i ragazzi di prima e seconda media, poi è toccato vivere questa avventura agli amici un po’ più grandi di terza media quest’anno più che mai numerosi e ben affiatati tra loro.

Anche durante le tre settimane Grest al Lido, a giugno, avevano creato un bel gruppo di circa 35 elementi, ben consolidato. Per questa ragione anche al Lido, pur nell’ambito dell’esperienza comune, erano già state pensate e concretizzate delle attività a loro dedicate. Infine, conclusione con i bambini di quarta e quinta elementare.

I campi scuola organizzati sulle montagne dell'Alpago

I primi due campi sono stati condotti in montagna dal parroco di Sant’Antonio e vicario foraneo don Renato Mazzuia affiancato dagli animatori, mentre con i bimbi è salito in montagna il parroco di Sant’Ignazio, Malamocco e Alberoni, monsignor Cesare Zanusso, coadiuvato sempre da un ottimo staff.

I tre campi scuola estivi hanno avuto alcuni pilastri in comune: anzitutto una continuità della proposta con il Grest estivo (non a caso è stata mantenuta, come ormai da qualche anno, la stessa ambientazione); poi, naturalmente, un grande e forte respiro vicariale, di incontro tra bambini e ragazzi che anche attraverso queste esperienze vivono una dimensione più ampia di Chiesa, non solo parrocchiale.

Le parrocchie coinvolte nei campi scuola a Tambre

Ai campi erano presenti rappresentanti di tutte e sei le parrocchie dell’isola: San Nicolò, Santa Maria Elisabetta, Sant’Antonio, Sant’Ignazio, Santa Maria Assunta a Malamocco, Santa Maria della Salute agli Alberoni. Le giornate in montagna sono trascorse in un clima sereno e costruttivo, con allegria e voglia di divertirsi insieme. Ogni presenza è stata preziosa e unica, a comporre un mosaico di carismi ricco e variegato. Ognuno con la giusta voglia di divertirsi, ma anche animato dalla volontà di essere utile al gruppo.

Tutti hanno dimostrato una grande capacità di mettersi in gioco. Oltre al divertimento, il campo scuola è stata un’esperienza di crescita nella fede e nella proposta comunitaria. Anche nel momento di pioggia, durante la gita, il morale è sempre stato alle stelle. Pronti a superare le difficoltà con un sorriso anche davanti al cambiamento di programma o al piccolo intoppo. Viva i campi scuola! Insieme.

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