Venerdì 11 ottobre, all’istituto Cavanis di Venezia, si è concluso l’anno del 250° anniversario dalla nascita del fondatore Marco Cavanis.
«Negli ultimi anni, l’Istituto Cavanis ha celebrato una serie di importanti anniversari che hanno dato l’opportunità di riflettere sulla storia e il contributo dei fratelli fondatori», afferma Padre Giuseppe Leonardi, archivista e storico della congregazione Cavanis.
Tra il 2022 e il 2024, l’Istituto ha vissuto tre anni giubilari consecutivi, celebrando i 250 anni dalla nascita di Antonio Cavanis nel 2022, i 150 anni dalla nascita di Padre Basilio Martinelli l’anno seguente, e infine, quest’anno, il 250° anniversario della nascita di Marco Cavanis, fratello minore di Antonio.
Questi eventi rappresentano momenti di gioia e riflessione, ma anche l’occasione per far conoscere meglio il grande contributo che i fratelli Cavanis hanno offerto alla gioventù di Venezia e oltre.
L’istituto Cavanis è una congregazione religiosa fondata nel 1804 a Venezia dai fratelli Antonio e Marco Cavanis, sacerdoti veneziani animati dal desiderio di offrire educazione ai giovani, in particolare ai più poveri e svantaggiati.
Nel tempo, questa missione si è estesa oltre i confini italiani, raggiungendo otto Paesi in tutto il mondo, dove i membri della congregazione continuano a dedicarsi all’educazione della gioventù, gestendo scuole e attività di doposcuola.
In Italia, l’Istituto è presente in città come Venezia, Chioggia e Possagno, dove gestisce scuole comprensive che includono sia l’istruzione elementare che i licei. A Venezia, l’Istituto ha sede nel quartiere di Dorsoduro e rappresenta un punto di riferimento educativo da oltre due secoli.
Oggi, l’Istituto Cavanis è attivo in diversi Paesi tra cui: Italia, Brasile, Colombia, Ecuador, Repubblica Democratica del Congo, Mozambico e Filippine.
Mentre in Italia le scuole Cavanis offrono istruzione primaria e secondaria, all’estero l’Istituto si concentra soprattutto sull’educazione dei bambini poveri. In molti casi, questi progetti
includono anche l’assistenza ai bisogni primari dei ragazzi, come cibo e abbigliamento, oltre all’istruzione scolastica.
Negli ultimi decenni, una tappa fondamentale nella storia dell’Istituto è stata l’espansione oltre i confini italiani.
Nel 1969 venne aperta la prima casa in Brasile, segnando l’inizio di una nuova fase di missione internazionale. Queste case non erano solo luoghi di educazione, ma anche rifugi sicuri per i ragazzi, dove potevano ricevere assistenza, lavarsi, cambiarsi e partecipare a un ambiente educativo positivo.
Guardando al futuro, l’Istituto Cavanis si trova di fronte a sfide importanti. Una delle priorità per i prossimi anni sarà quella di concentrare le risorse nell’ambito dell’educazione; l’obiettivo principale sarà rafforzare l’impegno educativo nei confronti dei giovani più poveri, garantendo loro non solo un’istruzione di qualità, ma anche un sostegno umano e sociale.
Nonostante le difficoltà legate alla diminuzione delle vocazioni, l’Istituto continua a mantenere viva la missione dei fratelli fondatori, cercando di adattarsi alle nuove esigenze del mondo contemporaneo.
L’educazione rimane al centro della sua attività, e la congregazione sta lavorando per ottimizzare gli sforzi nei contesti dove la necessità è più evidente.
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