Undici scuole superiori con più di 250 studenti parteciperanno al progetto di ecologia integrale promosso dal Patriarcato di Venezia e dal movimento Laudato Sì.
Oltre alle scuole del Veneto, è stato esteso il coinvolgimento a livello nazionale, includendo anche una scuola della Valle d’Aosta e una della Campania. Questa scelta riflette un chiaro impegno per una partecipazione multiregionale, mirando ad ampliare le prospettive e a promuovere una collaborazione più ampia e diversificata all’interno del concorso.
Gli studenti sono coinvolti attivamente nella creazione di iniziative finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente e alla promozione dello sviluppo sostenibile, con impatti tangibili sia a livello locale che globale.
Tra i sei temi proposti dal laboratorio, ovvero acqua, edilizia, energia, mobilità/turismo, agricoltura e aerospaziale, sono emerse con particolare interesse le schede riguardanti l’edilizia e l’energia. Le scuole si sono concentrate in queste due aree tematiche, evidenziando un notevole entusiasmo e coinvolgimento da parte degli alunni.
Il progetto si concluderà il 15 maggio prossimo, coronato da una cerimonia di premiazione che celebrerà i successi e gli sforzi degli istituti partecipanti.
Il progetto, supervisionato da Gabriella Chiellino, imprenditrice alla guida di Imq eAambiente, insieme ai collaboratori Merveille Kouatouka e all’ingegnere Alberto Serena, è stato presentato ai ragazzi nel corso del 2023. Questo incontro ha segnato l’inizio di un percorso che ha come obiettivo principale quello di instaurare un dialogo significativo con i giovani nelle scuole, promuovendo momenti di discussione volti a generare progetti e azioni.
A inizio 2024, agli alunni viene proposto un primo incontro focalizzato sul tema dell’ecologia integrale. Questo momento serve a introdurre concetti fondamentali e stimolare la riflessione sulla relazione tra l’ambiente, la società e lo sviluppo sostenibile.
Successivamente, è programmata una visita al MOSE a Venezia, così da offrire agli studenti l’opportunità di approfondire le conoscenze pratiche e di esplorare soluzioni ingegneristiche adottate per la gestione delle acque e la protezione ambientale nella regione.
Queste esperienze combinano teoria e pratica, promuovendo una comprensione più approfondita delle sfide ambientali e delle possibili soluzioni.
Il progetto si avvale della preziosa collaborazione di varie organizzazioni operanti nel territorio veneziano, con partner specializzati in ciascuna delle sei tematiche proposte.
Tra i collaboratori figurano Aerospace Innovation and Research Veneto e Zoppas SpA per il settore aerospaziale, AVM – Azienda Veneziana della Mobilità SpA per la mobilità, l’Azienda Agricola Sanwido di San Vito di Cadore per l’agricoltura, Carron SpA per l’edilizia, IMQ eAmbiente Srl per l’energia, e l’Istituto di Scienze Polari del CNR a Venezia per il tema dell’acqua.
Tutti si impegnano in questa sfida per il futuro, che necessita di una profonda analisi sia dei temi scientifici che sociali, instaurando una stretta collaborazione con le scuole. È da queste istituzioni che emergeranno i futuri responsabili della Governance del nostro territorio.
Gli studenti avranno tempo fino al 30 aprile 2024 per consegnare il loro progetto.
Gli elaborati potranno assumere forme variegate, come video, disegni, fotografie o immagini, corredati da commenti e brevi testi, quali saggi brevi o articoli di giornale. Inoltre, potranno presentare progetti, sviluppare APP o siti web, nonché creare prototipi o manufatti. Questa diversità di opzioni mira a valorizzare le abilità e le inclinazioni degli studenti, permettendo loro di partecipare al concorso in modi che rispecchino la loro creatività e competenze.
Una commissione valutatrice, composta da un Comitato Tecnico-Scientifico, in rappresentanza del mondo accademico, imprenditoriale, educativo, individuerà i vincitori invitandoli alla giornata di premiazione prevista per maggio a Mestre.
Per ulteriori informazioni si può seguire la pagina Instagram: ecologika.concorso
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