Al Centro Don Orione di Chirignago, si sta arrivando alla realizzazione di tre nuovi posti destinati a persone con disturbo dello spettro autistico. Saranno utilizzabili entro luglio 2024. Questi posti verranno inseriti nel contesto dei gruppi appartamenti già presenti all’interno della struttura.
Lo spazio è riservato a persone con disabilità che richiedono e hanno il desiderio di sperimentarsi con la vita autonoma.
«La progettualità che offre l’opportunità di esperienze di vita autonoma è incredibilmente benefica per le persone coinvolte», spiega il responsabile Stefano Grego. «È una risposta alternativa alla comunità residenziale; questa progettualità favorisce un ambiente che promuove l’autonomia e l’indipendenza».
Consentire alle persone con disturbo dello spettro autistico di avviare esperienze di vita autonoma all’interno di un ambiente strutturato e supportato può avere un impatto profondo sul loro benessere emotivo, sulla loro fiducia in sé stessi e sul loro sviluppo personale.
Al momento, il Centro Don Orione dispone di sei posti letto, con altre tre persone che risiedono privatamente, portando il totale a nove. Con l’aggiunta dei tre nuovi posti letto, la capacità del gruppo appartamenti raggiungerà così un totale di dodici posti disponibili.
«Il lavoro e la vita autonoma per noi sono fondamentali», afferma Stefano Grego. «La sfida principale risiede nell’aspetto economico. Utilizzare esclusivamente risorse interne per la realizzazione di nuovi appartamenti può essere complesso, spingendoci quindi a optare per un’opzione di ampliamento anziché per una costruzione ex novo».
Sebbene sia stato scelto di realizzare un gruppo di ampliamento anziché la costruzione di nuovi appartamenti, quest’ultima idea è comunque una delle mission che il Centro intende portare avanti.
«Un’altra parte fondamentale del nostro progetto riguarda la cascina nell’azienda agricola», descrive il responsabile. «Attualmente, stiamo lavorando per definire un piano di ristrutturazione per questo spazio, esplorando le possibilità di creare alloggi adatti alle persone fragili»
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