Tre scuole di Mestre – l’istituto Berna, l’Istituto salesiano San Marco e la Scuola Santa Caterina – una di Rovigo, una di Padova e una di Frattamaggiore, in provincia di Napoli. Sono le cinque realtà scolastiche vincitrici del concorso sull’ecologia integrale, promosso dal movimento Laudato si’ insieme alla Pastorale giovanile della diocesi di Venezia.
Le scuole che hanno partecipato al progetto, provenienti dalle regioni Veneto, Valle d’Aosta e Campania, si sono concentrate su uno dei tre ambiti proposti dal concorso – edilizia, energia e mobilità – e hanno realizzato un proprio progetto concreto.
Assistedil Scuola Edile di Rovigo si è aggiudicata il premio sull’edilizia e il relativo assegno da 1000 euro, l’Istituto Berna di Mestre ha vinto i 1000 euro nella categoria energia, mentre il premio per la mobilità è stato ottenuto dal Liceo Classico e delle Scienze Umane “Francesco Durante” di Frattamaggiore, Napoli.
In aggiunta, tra i premi in palio c’era anche un viaggio di 4 giorni ad Assisi, presso la sede del Movimento Laudato Si’: è andato per il progetto di maggiore eccellenza, redatto dagli studenti dell’Istituto Salesiano San Marco di Mestre. Inoltre, è stato assegnato un premio speciale per il lavoro condotto sull’innalzamento del Mose, realizzato dai ragazzi della Scuola Edile di Padova e della Scuola Santa Caterina di Mestre.
Durante la mattinata della premiazione – mercoledì 15 maggio all’M9 di Mestre – ogni scuola ha presentato il proprio progetto che è stato valutato da un comitato scientifico proveniente da diverse realtà del territorio.
Oltre a valutare l’attinenza al tema e l’innovazione, i progetti dovevano focalizzarsi sui benefici ambientali e sociali, con particolare attenzione alla riduzione dell’impronta di carbonio, alla circolarità nell’uso di risorse e materiali, all’impatto positivo sul territorio Veneto e al coinvolgimento della popolazione giovanile e femminile.
«Desidero esprimere il mio apprezzamento per il vostro impegno e il lavoro svolto per i vari progetti», ha commentato il Patriarca Francesco in una lettera di saluto scritta per l’occasione e letta durante la mattinata all’M9. «Avete avuto possibilità – continua il Patriarca rivolgendosi agli studenti – di esprimere doti, interesse, curiosità e desiderio per la cura nei confronti del creato. Avete fatto un vero esercizio di responsabilità verso la nostra Casa comune».
Da mons. Moraglia anche una sottolineatura: «Per l’ecologia integrale, al centro del vostro lavoro, perché rispetto e cura del creato si coniugano con rispetto e cura per ogni persona, con particolare attenzione per ogni vita e per i più fragili».
Il Patriarca ha concluso citando un passaggio dell’intervento pronunciato da Papa Francesco in occasione della recentissima visita a Venezia: «Il creato ci invita a essere a nostra volta creatori di bellezza, a fare qualcosa che prima non c’era. Perciò la vita va donata, non gestita. Ragazzi, siate creatori di novità».
Alla giornata hanno preso parte, oltre a Gabriella Chiellino, responsabile del progetto, l’assessore alla Formazione della Regione Veneto Elena Donazzan, don Riccardo Redigolo, direttore della Pastorale giovanile del Patriarcato, l’ingegner Alberto Serena per The Economy of Francesco e, tramite un video messaggio, Antonio Caschetto di Pro Civitate Christiana.
C.I.D. s.r.l. Società a Socio Unico – Casa editrice del settimanale Gente Veneta – CF e PI 02341300271 – REA: VE – 211669 – Capitale Sociale 31.000 euro i.v. – Dorsoduro,1 – 30123 Venezia
Iscriviti a CRUX e non perderti nessun aggiornamento, ti invieremo 1 volta a settimana i nuovi articoli!
