Si è svolto per il secondo anno il premio “Eccellenze del volontariato – Volti e storie di solidarietà”, evento a cura del Csv Venezia, che nel teatro del parco intitolato ad Alfredo Albanese, vittima del terrorismo, lo scorso 5 dicembre ha visto riconosciuto il lavoro di tante associazioni e volontari che si impegnano sul territorio della Città Metropolitana di Venezia e si sono distinte per il proprio operato in ambito sociale. A margine della premiazione è stato messo in scena dalla cooperativa sociale Barbamoccolo lo spettacolo teatrale “Nastri Rosa”.
L’evento si è svolto in occasione della “Giornata Internazionale del Volontariato” e ha visto la presenza, oltre che del Presidente del Csv Mario Morandi, del Comune di Venezia, rappresentato dall’Assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini. «In un momento storico in cui famiglie e comunità sono in difficoltà, l’impegno del volontariato diventa fondamentale, per questo è importante raccontare le storie di chi tutti i giorni fa qualcosa per gli altri senza volere niente in cambio», ha dichiarato l’assessore.
Sono stati assegnati cinque diversi premi per riconoscere l’impegno e valorizzare svariati ambiti del vasto mondo del terzo settore. Il riconoscimento “Volontariato innovativo” per premiare l’organizzazione che nel corso dell’anno abbia ideato e portato avanti un nuovo progetto per rispondere in modo efficace a bisogni sociali emergenti, creando un impatto rilevante con la propria azione. Inoltre sono stati premiati due volontari con il premio “Impegno più grande” a testimonianza della loro longevità nell’impegno.
Dato il sempre critico tema del ricambio generazionale nel volontariato, è stata premiata la partecipazione dei giovani con il riconoscimento “Volto nuovo del volontariato” per il volontario maggiorenne più giovane iscritto e con “Nuove visioni”, premio dedicato all’associazione con il numero più alto di soci volontari Under 30. Obiettivo di questa premiazione da parte di Csv Venezia quello di dare riscontro all’impegno dei soggetti del terzo settore che operano nell’intero territorio.
La premiazione è stata moderata da Alberto Barutti, Direttore artistico di Barbamoccolo e ha visto assegnare dal Presidente Morandi il premio “Volto nuovo del volontariato” a Sofia Furlan, studentessa di 19 anni di lettere a Ca’ foscari, iscritta alla protezione civile da più di un anno, che ha dichiarato: «Al momento sono attiva a Meolo ma appena possibile frequenterò i corsi necessari per le attività esterne per contribuire alla gestione degli eventi in cui si può aiutare, seguendo l’esempio di mio papà».
L’assessore Venturini ha invece premiato per la categoria “Nuove visioni” Fabio Reggio, vicepresidente vicario dell’associazione Avis provinciale Venezia per il maggior numero di soci volontari Under 30, frutto dell’impegno rivolto alle scuole per «donare un parte di sé non solo il proprio tempo». Il Vicepresidente del Csv Gianni Gibbin ha consegnato la targa a Nadia Ganzaroli dell’associazione “Banca del tempo libero Odv” per la categoria “Impegno più grande” per la longevità nella propria dedizione. Lo stesso premio è stato consegnato da Mariagrazia Urgias a Sergio Lazzaroni dell’associazione “SOS Handicap bambini invisibili”.
Infine il riconoscimento per la categoria “Volontariato Innovativo” è stato consegnato da Valentina Paveggio, tesoriera del Csv Venezia, a Massimo Crepaldi, Presidente dell’associazione “ANTEAS Vivere Insieme Cavarzere Odv”, per aver sviluppato un progetto che mette insieme l’aiuto agli anziani e la sostenibilità ambientale, attraverso l’uso di energie rinnovabili e mezzi di trasporto a bassissimo inquinamento atmosferico con un minore costo per il servizio sanitario nazionale.
«C’è bisogno di dare esempi positivi – afferma il Presidente Mario Morandi – si sente la necessità di dare visibilità e riconoscimento agli enti che si impegnano tutti i giorni nel volontariato. Come Csv di Venezia vogliamo supportare i protagonisti del terzo settore per far conoscere il loro straordinario impegno, facendo emergere storie ed esperienze di eccellenza che possano avvicinare nuovi volontari».
Se l’Assessore Venturini ha comunicato la volontà dell’amministrazione di rafforzare il settore attraverso la formazione e la messa a punto di strumenti per reperire nuove risorse, Morandi ha concluso ricordando che: «Dietro ogni gesto di altruismo c’è una persona con una storia, questo premio è nato proprio per far emergere queste storie, perché sono i volontari i veri protagonisti del territorio con il loro impegno per il bene comune».
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