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Missione Ol Moran: 3 incontri per futuri missionari

Missione Ol Moran: 3 incontri per futuri missionari
Incontri di formazione sulla missione di Ol Moran in Kenya: preparazione alla partenza nella chiesa di San Marco a Mestre

«Li ho incontrato qualcosa che a livello di fede ed esperienza di fede ha cambiato la mia vita», racconta Carlotta, una delle organizzatrici dei tre incontri sulla missione di Ol Moran in Kenya che si terranno nella parrocchia di San Marco Evangelista di Mestre.

Gli appuntamenti, in programma per venerdì 12 aprile, 17 maggio e 14 giugno alle 20.45, sono rivolti a tutti i ragazzi in procinto di partire per la missione o a chiunque sia interessato a conoscere questa esperienza.

«Io li ho fatto un incontro cristiano, quello che dovremmo riuscire a far fare ai ragazzi delle nostre parrocchie», racconta Camilla «Ad Ol Moran c’è una fede molto forte e vissuta, nonostante le possibilità siano davvero poche».
Pertanto, per affrontare questa missione, è essenziale essere aperti all’incontro, motivo per cui è stato deciso di organizzare incontri preparatori. «È un’esperienza personale, ma soprattutto di fede», spiega la giovane. «Torni a casa e tutti si accorgono che qualcosa è cambiato».

Missione ad Ol Moran: 2 settimane di permanenza con i giovani

Ad Ol Moran si trova la parrocchia di San Marco, guidata attualmente dal sacerdote Veneziano Don Giacomo Basso. 
Istituita nel 1997, la parrocchia di Ol Moran fa parte della Diocesi Cattolica di Nyahururu, ed è una missione diocesana del Patriarcato di Venezia.
La parrocchia conta circa 4,500 cattolici in una zona abitata da circa 10,000 abitanti.

Gli impegni principali della missione di Ol Moran sono l’evangelizzazione e la formazione delle comunità cristiane, lo sviluppo dell’istruzione scolastica e l’assistenza ai più poveri, l’assistenza medica e lo sviluppo. 

Solitamente la permanenza ad Ol Moran è di 2 settimane. «In 15 giorni l’attività fa fatica ad essere lavorativa, è difficile stare stabili a scuola ma sono 15 giorni conoscitivi, conosci le varie realtà del territorio, dalla parrocchia all’economia interna», racconta Carlotta. «Durante la permanenza solitamente si pernotta e si vive in missione, all’interno delle strutture parrocchiali».
Pertanto i giorni di permanenza sono prestata mente conoscitivi, si ha la possibilità di stare con i giovani e creare un legame con loro. 

Incontri preparatori per la missione di Ol Moran: testimonianze, consigli e supporto logistico per i prossimi missionari

Gli incontri sono stati pensati principalmente per i ragazzi che partiranno tra agosto ed ottobre di quest’anno.

Durante il primo incontro ci sarà la testimonianza di don Giovanni Volpato, il primo parroco di Ol Morano, nel secondo una ragazza racconterà la sua esperienza durante la missione. Infine, l’ultimo incontro sarà prettamente legato a consigli logistici.

«Non vogliamo sostituirci ad agenzie ma cerchiamo solo di metterci a disposizione», afferma Carlotta. «I nostri incontri si propongono come testimonianze di ragazzi che vogliono trasmettere un’esperienza fatta».
Infatti, i gruppi in partenza sono gruppi esterni che si appoggiano ai giovani di viale San Marco per informazioni e consigli. 

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