«Ogni volta che si fa un incontro del genere torni a casa con qualcosa in più», afferma Marco Forin, uno dei giovani della parrocchia della Gazzera presenti durante la visita di Papa Francesco a Venezia. «Non è semplice da spiegare ma torni a casa che sei spronato a fare di più; sono belli questi incontri perché ti invitano a dare il meglio di te».
Erano infatti 1500 i giovani provenienti dalle diocesi di Venezia e del Veneto che sabato 28 aprile alle 9.35 hanno avuto l’opportunità di incontrare il Santo Padre Francesco davanti alla Basilica della Salute, poco prima della celebrazione eucaristica in piazza San Marco.
«La prima cosa che mi ha colpito è stato l’ingresso del Papa», racconta Marco. «Arrivare in barca è stato qualcosa di diverso. Inoltre, mi ha colpito il discorso di Papa Francesco che ci invitava ad “alzarsi e andare”: un messaggio potente che dovremmo portare nella nostra vita quotidiana». Infatti, con il suo discorso, il Papa ha voluto incoraggiare i giovani ad innamorarsi della propria vita, sottolineando l’importanza di vivere con passione e impegno.
«Le sue parole mi hanno fatto riflettere su come molti dei ragazzi presenti si sono alzati alle 5 del mattino solo per partecipare a questo incontro», aggiunge Marco. «Penso che questo sia un chiaro esempio di come, anche quando sembra difficile, ci siano già persone disposte a fare lo sforzo di “alzarsi”».
«Papa Francesco è stato molto bravo a coinvolgere i ragazzi», descrive uno dei giovani della diocesi di Venezia.
Il messaggio rivolto ai giovani è stato un invito a non chiudersi, ma a vivere una vita autentica e pratica. Questo discorso ha ricordato l’importanza di interagire con le persone, di impegnarsi nella realtà quotidiana e di non perdere di vista ciò che conta davvero.
«Penso sia stato interessante quando il Papa ha sottolineato le varie tipologie di divano», descrive Luca Grespan, della parrocchia del Sacro Cuore di Mestre. «Spesso abbiamo la tendenza a “sederci“ dove ci sembra più comodo. Il fatto che questi “divani“ ci assorbano completamente ci fa capire quante cose possano trattenerci rispetto all’essere propositivi».
Per concludere, Papa Francesco ha voluto far ripetere ai giovani il “mantra” «Alzati e vai», esortandoli a essere artefici della bellezza nella propria vita.
Il suo invito “Alzati, innamorati e vai!” racchiude un messaggio di azione e speranza. Il Papa ha incoraggiato i ragazzi a uscire, a camminare insieme agli altri, a cercare chi è solo e a usare la loro creatività per portare colore e gioia nel mondo. Ha suggerito di “dipingere di Vangelo le strade della vita”, invitandoli a portare il messaggio cristiano nella loro vita quotidiana con entusiasmo e originalità.
«Lo diciamo tutti insieme, gli uni per gli altri!», afferma Papa Francesco ed i ragazzi ripetono “Alzati e vai!”. «Non ho sentito…», “Alzati e vai!”, ripetono ancora i giovani. «Mi piace! Gesù ti rivolge quest’invito», conclude infine il Papa.
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