Sono ben sette le proposte di camposcuola che l’Azione cattolica del Patriarcato di Venezia offre per l’estate 2024 nella Casa della gioventù a Chiapuzza, nei pressi di San Vito di Cadore. Proposte adatte a tutte le età e con sottolineature specifiche per ciascuna di esse.
A partire dai campi Acr (Azione cattolica ragazzi): il primo, dal 13 al 20 luglio, vedrà ritrovarsi i bambini dalla terza alla quinta elementare; sarà poi la volta della prima media, dal 20 al 27 luglio, mentre dal 27 luglio al 3 agosto si terrà il campo per la seconda e la terza media.
Poi sarà la volta dei ragazzi dalla prima alla quarta superiore (giovanissimi), dal 3 al 10 agosto: ; a loro succederanno le famiglie, dal 10 al 17 agosto, e quindi si terrà un campo per adulti, dal 17 al 19 agosto.
Infine, dal 27 al 29 settembre, 15 giovani parteciperanno al campo diocesano dell’Azione Cattolica rivolto a persone dai 18 ai 30 anni.
Il fil rouge di tutte queste proposte è quello di trascorrere delle serene giornate estive scoprendo l’appartenenza all’Azione Cattolica e facendo esperienza di amicizia e di fede. Tra passeggiate, incontri di gruppo e serate in allegria sarà piàù facile e fruttuoso confrontarsi e conoscere meglio l’associazione. I momenti comunitari del mattino, della sera e dei pasti saranno accompagnati dalla preghiera.
Lo stile della vacanza di Ac è esplicitato nella brochure che accompagna il calendario dei campi: «Intesseremo relazioni valorizzando l’amicizia con il Signore e tra di noi, il rapporto con le cose e con il Creato. Sarà presente al campo, insieme agli educatori, anche un sacerdote. Ci aiuteremo nel rispettare le persone che si mettono al nostro servizio, avendo cura di essere puntuali negli orari, alternarci nel servire a tavola e nelle pulizie degli spazi comuni e rispettando il tempo del riposo notturno».
Di uno dei campiscuola – quello di settembre con i giovani – parla uno degli organizzatori, Giacomo Molaro: «Possiamo dire che l’esperienza è co-costruita. A partire da un tema specifico, i partecipanti esplorano e approfondiscono l’argomento attraverso riflessioni ed esperienze pratiche. Nel campo scorso il tema trattato è stato la “regola di vita”: una serie di comportamenti che una persona decide di seguire, ritenendoli utili per proseguire nel proprio percorso di crescita personale e spirituale. Anche quest’anno l’obiettivo è esplorare la vita di fede».
In concreto, esemplifica Giacomo Molaro, «la giornata inizia con il risveglio, seguito dalla colazione e dalle lodi. La mattina è dedicata ai servizi – il campo è autogestito, dalla cucina alle pulizie – o ad attività personali, come studiare o lavorare, per chi ne ha bisogno, mentre il pomeriggio ci si dedica al tema della riflessione comune. Vengono organizzate anche delle escursioni».
In generale, i campi estivi di Azione Cattolica sono aperti anche ai non iscritti all’associazione che intendono fare questa esperienza per conoscere meglio l’Ac. Per informazioni: azionecattolica@patriarcatovenezia.it
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