L’8 dicembre, giornata tradizionalmente dedicata alla Festa dell’Immacolata, rappresenta per l’Azione Cattolica un momento centrale dell’anno associativo: la Festa dell’Adesione.
«Quest’anno, a Venezia, l’appuntamento sarà ancora più speciale, con una celebrazione che coinvolge tutti gli 800 aderenti presso la Basilica di San Marco, alla presenza del Patriarca», afferma il presidente di Azione Cattolica, Giovanni Millino. «È un invito a tutti gli i membri dell’AC, dai 6 anni in su, a partecipare insieme alle loro famiglie».
Durante la celebrazione, oltre al rito del rinnovo dell’adesione, avrà luogo un significativo momento istituzionale: la consegna delle nomine ai nuovi presidenti parrocchiali, scelti ogni tre anni per guidare l’associazione a livello locale. In questa occasione, infatti, si inaugura ufficialmente il triennio associativo 2024-2027, già avviato lo scorso gennaio.
La Festa dell’Adesione è l’occasione per rinnovare formalmente il proprio impegno nell’Azione Cattolica, rinsaldando al contempo il legame con la diocesi di Venezia. «La celebrazione nella Basilica di San Marco assume un valore simbolico importante», sottolinea il presidente. «Rappresenta il cuore della nostra identità e il nostro cammino comune con il Patriarca e con tutta la diocesi».
Il tema guida della giornata, “Prendere il largo”, è un invito rivolto a tutti i membri dell’associazione, in particolare ai giovani, a rinnovarsi con coraggio, affrontando insieme le sfide della contemporaneità. «Nonostante le difficoltà, è importante assumersi il rischio di camminare insieme», spiega Millino «La forza dell’Azione Cattolica è proprio la sua capacità di includere generazioni diverse, valorizzando allo stesso modo giovani e adulti in un modello democratico».
La celebrazione si concluderà con un momento conviviale di rinfresco, pensato per favorire la conoscenza reciproca e consolidare lo spirito di comunità che caratterizza l’Associazione.
Guardando al futuro, l’Azione Cattolica di Venezia ha già in programma alcune iniziative rilevanti per il 2025.
Il 25 gennaio si terrà un incontro sulla pace, volto a sensibilizzare e scuotere le coscienze su un tema di cruciale attualità.
Il 15 marzo, invece, sarà organizzato un seminario di studio sull’autonomia differenziata, un tema chiave del dibattito politico e sociale.
«Una volta all’anno proponiamo incontri di attività socio-politica», descrive il presidente. «L’invito è rivolto soprattutto ai giovani per stimolare il loro interesse verso questioni fondamentali per la società e la Chiesa».
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