Il Coro Croda Rossa, diretto da Gianni Ancilotto, si esibirà sabato 14 dicembre alle ore 20:30 nella Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice alla Gazzera, per il primo concerto di Natale organizzato in collaborazione con un coro alpino. Un evento che riscopre una tradizione storica del territorio della Gazzera, dove, fino a circa 15 anni fa, era attivo il Coro Alpino Torre Venezia.
Questo concerto, che segna un ritorno alle radici della cultura alpina nella Gazzera, vuole essere un omaggio al coro storico che ha accompagnato le tradizioni del quartiere per molti anni.
«Il coro alpino è sempre stato legato nella memoria alla parrocchia, non era un coro esterno ma era presente all’interno della parrocchia», afferma il segretario del NOI, Andrea Mialich. «Con questo concerto, si intende rivivere quella tradizione, regalando alla comunità un’emozione profonda».
L’evento è stato voluto dalla Parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice e dall’Associazione NOI, con il supporto del presidente Claudio Borghello.
Il parroco, don Marco De Rossi, ha accolto con entusiasmo questa iniziativa, che testimonia il forte legame tra la parrocchia e l’associazione NOI, sempre attiva nel territorio.
Il concerto avrà una durata di circa un’ora e mezza e vedrà la partecipazione gratuita del Coro Croda Rossa, che si esibirà con spirito di condivisione e passione per la musica popolare e montana.
Un altro elemento speciale di questo evento è la presenza di Lucio Parolari, ex membro del Coro Torre Venezia, che oggi fa parte del Coro Croda Rossa e che, con il suo ruolo di speaker ufficiale, guiderà il pubblico attraverso i canti. Parolari presenterà i brani, rendendo omaggio alla memoria storica di quel coro.
Il benvenuto al Coro Croda Rossa sarà invece dato dal professor Stefano Allorini, consigliere dell’Associazione NOI e storico direttore del coro “Schola Cantorum” della parrocchia.
Il Coro Croda Rossa, fondato nel 1971 a Mirano, è noto per il suo repertorio che spazia dai canti storici, sociali, rituali e di montagna, fino ai canti di guerra e d’amore.
Il gruppo, che vanta una lunga carriera fatta di concerti, rassegne e tour in Italia e all’estero, è noto per la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso la musica popolare, arricchendo la tradizione con un’interpretazione contemporanea.
«Durante il concerto il coro spazierà tra canti alpini e canti natalizi», conclude il segretario. «Una serata unica per riscoprire le radici della nostra cultura musicale e vivere insieme la magia del Natale».
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