Il 9 marzo a Venezia ci sarà il pellegrinaggio delle coppie di fidanzati che parteciperanno all’incontro annuale con il Patriarca, in basilica di San Marco.
Tra loro ci sono Simone ed Erica, due giovani che hanno trovato nella fede un pilastro fondamentale del loro rapporto.
«Mi sono avvicinata alla Chiesa tardi. Prima di dire che non credo, volevo conoscere. E alla fine ho abbracciato la fede» racconta Erica. «Simone e il percorso delle “10 parole” sono stati fondamentali; il cammino ha rappresentato un’opportunità di crescita sia personale che di coppia».
Pertanto, nel 2019, i due giovani hanno partecipato al percorso delle 10 parole a Mestre e, attualmente, stanno seguendo il corso fidanzati in vista del loro matrimonio, che sarà celebrato il 17 maggio.
Per loro, partecipare all’evento del 9 marzo è un’occasione preziosa per approfondire il significato della loro unione alla luce della fede. «Quest’anno è anche l’anno del Giubileo» afferma Simone. «Questo momento dedicato ai fidanzati ci aiuta a vivere appieno il nostro percorso verso il matrimonio, c’è una bella attesa e un mix di emozioni».
Simone è sempre stato vicino alla Chiesa, anche se ha vissuto un periodo di allontanamento da adolescente. Nel 2019, insieme a Erica, ha iniziato il percorso delle “10 parole”, un cammino che tratta i dieci comandamenti e che ha profondamente segnato la loro storia di coppia.
«All’inizio pensavamo di andare a convivere, ma poi abbiamo scelto di aspettare fino al matrimonio», racconta Simone. «Abbiamo preso questa decisione perché c’erano ancora molti aspetti di noi che non conoscevamo. Dovevamo, e ci stiamo ancora, scoprendo e conoscendo ogni giorno meglio»
Oggi Simone insegna religione cattolica nella scuola primaria e riconosce quanto la fede abbia avuto un ruolo centrale nella loro relazione.
Erica, invece, si è avvicinata alla Chiesa più tardi. I suoi genitori l’avevano battezzata, ma le avevano lasciato la libertà di scegliere il proprio percorso spirituale.
Per Simone ed Erica, la fede è stata molto più che un semplice elemento del loro rapporto: è stata una guida, un punto di riferimento che ha dato loro la forza di crescere insieme.
«Ci ha aiutato a capire che non dovevamo correre, che dovevamo scoprirci poco a poco», spiega Simone. «Anche la mia carriera è cambiata: da studente di economia, ora insegno religione. La fede è stata un affidarsi a qualcuno più grande di noi, che ci sostiene e ci guida».
Anche Erica conferma quanto sia stato determinante per lei questo cammino: «Se fossimo andati a convivere prima, probabilmente sarebbe stato diverso. Ora mi sento più pronta e consapevole del passo che stiamo facendo. La fede ha dato profondità ai nostri confronti e alla nostra crescita come coppia».
Entrambi sottolineano l’importanza del corso fidanzati, che stanno vivendo con entusiasmo. «Abbiamo già partecipato a un corso ad Assisi, ma anche ora, con questa nuova esperienza, ci sentiamo coinvolti e motivati. È bello rimettersi in gioco, ascoltare le testimonianze di altre coppie e condividere il cammino insieme».
Il loro percorso dimostra che l’amore non è solo una questione di sentimenti, ma anche di scelta, di crescita e di fiducia in qualcosa di più grande. Con il loro matrimonio alle porte e l’entusiasmo di chi ha trovato un senso profondo nel loro cammino, si preparano a vivere il 9 marzo come un’ulteriore tappa di questo viaggio di amore e fede.
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