Un’organizzazione migliore e più attenzione alla sicurezza. Dopo lo stop dello scorso anno, martedì 29 le “Panathliadi – I giochi delle scuole medie metropolitane”, realizzati dal Panathlon Club di Venezia, di cui è presiedente Diego Vecchiato, sono tornati ad animare per un giorno la verde isola di San Servolo. A vincere la XII edizione dei giochi questa volta è stata la scuola Onor di San Donà di Piave che non si era mai aggiudicata la coppa. Tutti gli atri istituti, come da regolamento, sono invece arrivati secondi parimerito, per insegnare agli studenti che lo sport prima di tutto deve essere un motivo di divertimento, utile per imparare a fare squadra e stare bene. La manifestazione, che vede al centro il valore dello sport e del fair play, ponendo grande attenzione anche al rispetto per l’ambiente, è riservata agli alunni delle classi seconde e terze di ogni istituto aderente. Quest’anno la partecipazione alle Panathliadi ha battuto ogni record, confermando la forte crescita degli ultimi anni. L’ultima edizione, svoltasi nel 2023, aveva visto aderire infatti 21 scuole, contro le 24 di quest’anno con un totale di 530 studenti, segno del grande impegno che da sempre il Panathlon Club ha nell’organizzare la giornata insieme agli insegnanti, con l’obiettivo di far partecipare ai giochi anche studenti poco avvezzi all’attività sportiva. Due le nuove scuole partecipanti: la D’Acquisto di Mestre e la Leopardi di Torre di Mosto. Queste si sono aggiunte gli altri istituti provenienti da tutto il territorio metropolitano che ormai partecipano da anni ai giochi, quali: Alighieri, San Provolo, Sansovino e Morosini di Venezia, Pisani del Lido, Giulio Cesare di Mestre, Don Milani della Gazzera, Einaudi di Marghera, Foscolo di Catene, Gramsci di Campalto, Loredan di Pellestrina, G. Strada di Malcontenta, Manin di Cavallino-Treporti, Marconi di Ceggia, Mazzini di Noventa di Piave, Onor, Nievo e Schiavinato di San Donà di Piave, Roncalli di Quarto d’Altino, Toti di Musile di Piave, Volpi di Favaro e Dante Alighieri di Salzano.
Alla mattina la lettura della carta dei diritti del ragazzo nello sport e l’accensione del tripode hanno dato il via alla giornata dei ragazzi, che si sono poi scatenati nelle prove a tempo. A fare da “capitano” per ogni squadra, l’insegnante di educazione fisica decideva quali studenti schierare in campo, turnandoli nei vari giochi. I partecipanti si sono cimentati alla mattina nelle 15 prove del basket, bocce, calcio canottaggio tramite remoergometro, corsa a staffetta, frisbee, canoa-kayak tramite pagaioergometro, golf, handball, hockey, orienteering a squadre, rugby, tiro a segno, volley, vortex, e quest’anno anche padel, proposto al posto del tennis, mentre al pomeriggio si sono sfidati nelle ultime due prove della corsa con i sacchi e del tiro alla fune. Diversi sono i legami che il Panathlon è riuscito a creare nel tempo, specialmente con i professori, tanto che alcuni di quelli ora pensione oggi sono presenti alla manifestazione come volontari. Aveva iniziato a dare il buon esempio nel 2023 il prof. Fabiano Molteni, che per anni aveva accompagnato i ragazzi della scuola Schiavinato di San Donà di Piave. In questa edizione si sono aggiunti anche altri quattro docenti recentemente andati in pensione: Manuela Trabuio, Paolo Mora, Lucio Fantini e Fabio Maida. «L’evento come sempre è stato fantastico. il Panathlon inoltre è molto migliorato nell’organizzazione. I ragazzi erano entusiasti, noi stanchi ma felici» hanno riferito i professori a margine dell’evento, commentando la giornata all’insegna della gioia e della spensieratezza».
«Abbiamo avuto una richiesta di partecipazione ancora più alta del solito. Eravamo un po’ preoccupati per i numeri ma non ce la siamo sentiti di escludere nessuno e grazie ai 50 docenti e ai 70 volontari tutto si è svolto secondo un’organizzazione molto rigorosa. – spiega il presidente Panathlon Diego Vecchiato – Lo stop dello scorso anno è stato necessario per rivedere, perfezionare e aggiornare la formula dei giochi. Quest’anno grazie al coordinatore Stefano Cazzaro e all’ex presidente Giuseppe Zambon abbiamo anche dovuto rivedere la logistica, visto che a San Servolo stavano per partire i lavori per la costruzione dell’anfiteatro, riorganizzando alcuni campi da gioco e modalità, cogliendo l’opportunità di utilizzare nuovi spazi con un lavoro di preparazione che è partito tanti mesi prima» dice, sottolineando che sul campo di gara era presente anche il servizio di pronto soccorso assicurato dalla Croce Verde, con un medico del CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, così che tutto potesse svolgersi in piena sicurezza per tutti.
Quello dei giochi è un format ormai consolidato da anni, che anche altri Panathlon Club vorrebbero replicare. Alla giornata infatti era presente il presidente del Panathlon International Giorgio Chinellato e il presidente del Panathlon Club di Pavia Andrea Libanore che, rimasto colpito dalla proposta, il prossimo anno vorrebbe proporre i giochi nella sua città. Nel pomeriggio è arrivato anche il vicesindaco Andrea Tomaello, che si è messo a gareggiare sull’ergonometro con i ragazzi. Insieme a lui anche Elisabetta Noli, direttrice del Global Campus of Human Rights, che ha sede proprio a San Servolo, che riunisce una rete di 100 università che formano professionisti sulla tutela dei diritti umani, con cui il Panathlon di Venezia sta avviando una collaborazione. «Ci saranno novità importanti. – anticipa Vecchiato – Teniamo presente che il diritto allo sport è entrato nella costituzione e noi da anni ci impegniamo per portare in questo lo spirito di squadra, sensibilizzando sul tema dell’inclusione per abbattere violenza e bullismo». Ma le Panathliadi non si fermano qui: alcuni studenti infatti hanno partecipato all’8° concorso “Fotografa le Panathliadi”. Inoltre presto nelle scuole gli studenti prepareranno in classe degli elaborati per l’8° “Premio Letterario Sportivo Panathlon Club Venezia”dedicato alla memoria di Alfredo Borsato. I primi tre classificati di ciascun concorso saranno premiati con la consegna di un diploma in occasione del XVI Venice Panathlon Day che si terrà in autunno.
C.I.D. s.r.l. Società a Socio Unico – Casa editrice del settimanale Gente Veneta – CF e PI 02341300271 – REA: VE – 211669 – Capitale Sociale 31.000 euro i.v. – Dorsoduro,1 – 30123 Venezia
Iscriviti a GREEN&SALUS e non perderti nessun aggiornamento, ti invieremo 1 volta a settimana i nuovi articoli!
