Sarà la scrittrice ucraina Katja Petrowskaja ad inaugurare domani, sabato 13 luglio, la trentesima edizione di “Una Montagna di Libri” a Cortina d’Ampezzo. Il Festival letterario internazionale nato nel 2009, curato da Francesco Chiamulera e patrocinato e sostenuto dalla Regione del Veneto, da 15 anni anima l’estate cortinese non solo offrendo un proposta di valore ai residenti ma anche ai villeggianti e tanti turisti che si trasferiscono per la stagione estiva, tra cui molti veneziani che scappano dal caldo accentuato dall’umidità. Fino a settembre nelle sale dell’Alexander Girardi Hall, del Palazzo delle Poste, del Museo Zardini e del Grand Hotel Savoia, in quasi 50 eventi, gli appassionati lettori potranno incontrare gratuitamente scrittori di ogni nazionalità, con un programma più al femminile che mai che offre un’opportunità sempre diversificata, con temi che toccano la scienza, le guerre e la disabilità, con particolare riferimento però ai narratori veneti e veneziani. Tra le varie proposte, il 26 luglio si svolgerà l’incontro con gli autori dei libri finalisti del Premio Campiello e non mancherà l’8 agosto l’incontro con Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega di quest’anno con “L’età fragile”. In anteprima italiana assoluta poi, visto che il libro è appena uscito in Inghilterra e negli USA ed è di prossima pubblicazione in Italia, il 5 agosto ci sarà la presentazione di “This Earthly Globe” dove Andrea di Robilantracconta del geografo veneziano Giovambattista Ramusio e della sua impresa di mappare il mondo. Il 22 agosto poi Marta Aidala presenterà in anteprima il suo romanzo d’esordio “La strangera”.
Domani, alle ore 18 all’Alexander Girardi Hall, Katja Petrowskaja presenterà il suo ultimo libro “La foto mi guardava”. Petrowskaja ha scelto l’audace via dell’osservazione lenta e minuziosa delle fotografie, da cui si è sempre sentita scrutata, indagata e interpellata, per svelarne segreti, ricostruire la realtà e trasformarle in storie, come nel caso del minatore del Donbass avvolto dal fumo di una sigaretta. Attesi poi nomi forti come Eshkol Nevo, scrittore israeliano tra i più noti sulla scena letteraria internazionale, che il 27 luglio presenterà il suo romanzo “Legami”. Il 7 agosto sarà la volta poi di Mauro Corona, che GV Ve-nice aveva già incontrato quest’inverno (leggi qui), che presenterà il suo ultimo libro “Le altalene”. Novità è poi l’arrivo dalla Gran Bretagna il 17 agosto, unica data italiana, di Simon Sebag Montefiore, tra i più grandi storici al mondo, che presenterà “Il mondo”, dove parla della storia delle diverse famiglie e dinastie più conosciute di ogni epoca e continente. Il 21 agosto inoltre Francesca Fagnani presenterà “Mala. Roma Criminale”, un racconto in presa diretta tra criminalità organizzata e droga in cui la giornalista ricostruisce le fonti giudiziarie e collega i fatti, svelando chi sono i nuovi padroni di Roma.
Durante gli incontri, grazie alla rassegna “Veneto di libri”, verrà dato anche ampio spazio alla letteratura veneta e ad autori veneziani in particolare. Il 16 luglio Marco Ballestracci, scrittore, musicista blues e cantastorie, parlerà del suo libro “Il Veneto in Bicicletta”, primo mezzo di celere trasporto che, come succede per le grandi invenzioni, non è mai tramontato e anzi più invecchia più assume un fascino letterario. Un libro che cerca di riconoscere alla bicicletta il ruolo che le spetta nei molteplici aspetti dell’evoluzione del Veneto: culturale, imprenditoriale e, in ultima analisi, sociologica. Seguirà il 17 luglio la presentazione del libro “Fuga dalla Fortezza Celeste”, scritto dallo storico veneziano Gianni Dubbini Venier e dal regista e sceneggiatore milanese Giovanni Fantoni Modena. Nel marzo 1942 Singapore, la «fortezza celeste», cade in mano ai giapponesi: da qui si sviluppa la storia semisconosciuta e rocambolesca di Charles McCormac, ufficiale della Raf di stanza a Singapore. Il 24 luglio invece nell’incontro “Più cibo meno food” ci saranno Anna Prandoni, autrice per Linkiesta Books del libro “Il senso buono”, e Alessandro Tortato, che con Ronzani Editore ha realizzato la guida a “I ristoranti di Venezia”. E ancora il giornalista e scrittore Alessandro Marzo Magno sarà ospite il 25 luglio per presentare “Casanova”, il suo libro in cui racconta di teatro, spionaggio, massoneria e magia, ricostruendo gli incontri con i personaggi più famosi dell’epoca, da Voltaire a Lorenzo Da Ponte e il librettista di Mozart.
Molti saranno anche gli incontri di approfondimento, come quello previsto il 27 luglio “Il richiamo del K2”, organizzato a settant’anni dall’impresa che vide salire in vetta l’ampezzano Lino Lacedelli e Achille Compagnoni nella spedizione italiana guidata da Ardito Desio. L’evento vedrà protagonista l’alpinista di fama mondiale Tamara Lunger, che conquistò il K2 nel 2014 per poi ritentare l’ascesa nell’inverno 2020. Appuntamento invece il 6 agosto con lo scrittore veneziano Giovanni Montanaro, che terrà una lezione intitolata “Raccontare il milione. Marco Polo Viaggiatore e narratore”, in occasione dei 700 anni dalla morte del mercante. Montanaro proprio per Marsilio ha da poco scritto la post fazione al libro “Il milione”, in cui si sofferma su cos’era l’Oriente per la Venezia di ieri. L’11 agosto ancora, a 200 anni dalla Nona sinfonia di Beethoven, si terrà l’incontro “Citofonare a Beethoven” con Anton Giulio Onofri, a cui il 16 agosto seguirà la maratona di lettura de “Il cavaliere inesistente”, capolavoro narrativo di Italo Calvino. Il 18 agosto torna infine a Cortina Bruno Vespa nell’incontro sulla situazione politica italiana e mondiale “Adesso viene il bello. Che cosa ci riserva l’autunno”, in cui cercherà di rileggere la Storia per provare a raccontare il futuro. Info e programma completo su www.unamontagnadilibri.it.
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