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ANVOLT Mestre: “La Prevenzione si fa Donna” contro lo stress

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Iniziativa per prevenire i tumori riducendo lo stress con supporto psicologico e di fisioterapia

«Dopo un anno di stop riparte l’iniziativa La Prevenzione si fa Donna con tre giorni di appuntamenti gratuiti per la festa della donna a marzo 2025, pensati per offrire strumenti concreti per prendersi cura di sé e fare prevenzione contro i tumori – spiega Roberta Ruga, Referente Provinciale della delegazione ANVOLT di Mestre, l’Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori – rispetto alle edizioni 2022 e 2023, dedicate a visite ginecologiche e dermatologiche per individuare problematiche a collo dell’utero e melanoma, quest’anno l’iniziativa viene riproposta con una nuova veste, che ha che fare con la ricerca di un benessere psicofisico, per ridurre lo stress e abbassare il rischio di favorire forme tumorali, attraverso l’aiuto di psicologia e fisioterapia».

I colloqui psicologici e gli incontri fisioterapici si svolgeranno il 5, 6 e 7 marzo 2025 presso il Poliambulatorio ANVOLT Mestre in Via Pietro Mascagni 23. L’iniziativa, realizzata in occasione della Festa della Donna, è inserita nel calendario del “Marzo Donna” del Comune di Venezia e ha il patrocinio dell’Inner Wheel Club Fidelissima di Mestre. «La gestione del benessere psicofisico diventa sempre di più difficile – aggiunge la referente – soprattutto per le donne conciliare vita privata, famigliare e lavorativa porta a carichi di stress enorme che è poi una delle cause che favoriscono lo sviluppo di tumori, perché è una componente, che assieme a alimentazione e inquinamento, può scatenare una rispostamaligna” del nostro corpo ad ansie e frustazioni».

Dottoressa Eleonora Panfili psicologa e psicoterapeuta
Le specialiste e la genesi degli appuntamenti di prevenzione di ANVOLT Mestre

«L’idea per questa iniziativa è scaturita da un incontro con la dottoressa Eleonora Panfili, psicologa e psicoterapeuta – racconta Ruga – da lì mi è venuta l’idea di agganciare a 360° il benessere mentale con quello corporeo, sia attraverso la fisioterapia più tradizionale che l’uso della respirazione consapevole come tecnica per sbloccare le tensioni muscolari. E’ così che, coinvolgendo anche la dottoressa Silvia Cerionese, fisioterapista conosciuta dalla professionista di psicologia, abbiamo dato forma a una vera e propria rete al servizio delle donne, con l’obiettivo di creare un progetto strutturato per prendersi cura di sé in chiave antitumorale».

«Infatti – prosegue la prevenzione nel concetto generale del termine viene intesa come esclusivamente sanitaria, ma esiste anche un altro tipo che è quotidiana e passa attraverso una sana alimentazione, l’esercizio fisico, ma occorre occuparsi anche del proprio benessere psicologico che può contribuire ad avere una vita più sana, lo testimoniano diversi studi ed è assodato che determinate condizioni sfavorevoli di stress favoriscono patologie tumorali». Il programma degli appuntamenti si articolerà con mercoledì 5 marzo e venerdì 7 marzo, dalle 9.30 alle 14.30, dedicate a colloqui individuali della durata di circa 40/45 minuti per la prevenzione dello stress e per la gestione di dinamiche legate alla vita quotidiana e al rapporto lavoro/famiglia. Giovedì 6 marzo, invece, dalle 9.00 alle 14.00, si terranno incontri pratici di gruppo della durata di 1 ora, per accompagnare le partecipanti in un percorso di respirazione consapevole, finalizzato alla riduzione della tensione fisica e dei blocchi corporei.

Dottoressa Silvia Cerionese fisioterapista
Quanto incide lo stress e i comportamenti sbagliati sui fattori di rischio oncologico?

«Lo stress ormai è diventato qualcosa con cui convivere ogni giorno, un vero propriomodus vivendi – spiega la referente ANVOLT – spesso all’interno della frenesia quotidiana viene sottovalutato e non viene considerata come una patologia, tanto che assorbiti dalle incombenze non ci si ferma a pensare a occuparsene sottostimando le conseguenze. Per questo l’iniziativa che porteremo avanti come ANVOLT Mestre nasce proprio dal voler dare importanza a questo fenomeno diffuso ormai a macchia d’olio, aiutando le persone a rendere la vita equilibrata, prendendosi cura di sé a partire dalla mente e dal corpo con la respirazione e il coordinamento».

«Dalla mia esperienza ho infatti notato – prosegue Ruga – che le persone con una vita lavorativa molto intesa, in età avanzata hanno sviluppato tumori, non so se c’è una reale correlazione, ma le casistiche di chi ha avuto con impegni intensi e di responsabilità o con vita famigliare difficile da gestire rispetto al lavoro, mostrano un’incidenza elevata. Qualcosa che non colpisce solo i più maturi ma anche molti under 50 che ci hanno chiesto aiuto, questo soprattutto a causa di comportamenti errati, anche a livello alimentare. Trovare quindi un equilibrio, favorendo la gestione della rabbia, aiuta anche contro le patologie cardiache, il tutto combinato con cibi sani e a km zero e attività fisica, dovrebbe ridurre di non poco la prevenzione del cancro, uno degli obiettivi di ANVOLT, oltre all’assistenza e trasporto dei malati».

Una prevenzione che guarda al futuro contro i tumori

ANVOLT è attiva da oltre quarant’anni nel supporto alle persone affette da patologie oncologiche e nella diffusione della cultura della prevenzione. «Il nostro impegno è in crescita costante, solo a gennaio di quest’anno abbiamo avuto 8 nuovi utenti, quando solitamente li otteniamo in sei mesi – racconta Ruga – le persone sono sempre più sole chi si rivolge a noi, spesso è privo di rete sociale e famigliare. Ci arrivano su segnalazioni del settore del volontariato ma molti anche direttamente da Internet. Al momento affrontiamo richieste di trasporto per accompagnare a sedute di chemio, radioterapia, esami specialistici e visite di controllo verso gli ospedali di Treviso, Padova, Verona e Venezia, ma capita anche di sconfinare oltre. Gestiamo oltre 400 trasporti l’anno e facciamo diverse iniziative per farci conoscere, come lo spettacolo al Teatro Toniolo di Mestre con il comico Leonardo Manera dello scorso novembre».

«Nei prossimi mesi vorremmo riattivare le visite di prevenzione dermatologica per il controllo dei nei – conclude – non si tratta di una mappatura ma di un’analisi con dermatoscopio, se i nostri medici rilevano qualche anomalia indirizzano poi al medico di base e agli ospedali per la rimozione. Se trovassimo un numero adeguato di sanitari per collaborare con noi, ci piacerebbe attivare anche unità di controllo di senologia, endocrinologia e urologia. Continuiamo poi con l’impegno verso i giovani e le scuole, che anche se riconoscono il valore della prevenzione, necessitano di essere conquistati con messaggi e strumenti dinamici diversi da quelli degli adulti. A novembre 2025 vorremmo anche riproporre l’iniziativaUna risata contro il tumore” sempre al teatro Toniolo di Mestre per raccogliere fondi. Inoltre, ci piacerebbe andare oltre all’iniziativa “La Prevenzione si fa Donna”, creando uno sportello psicologico e un ambulatorio fisioterapico con le stesse professioniste nei nostri spazi».

Gli appuntamenti sono gratuiti, ma i posti sono limitati. È richiesta la prenotazione obbligatoria al numero 041 3969019, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00. Le prenotazioni rimarranno aperte fino al 28 febbraio 2025 incluso. L’accesso ai servizi non richiede impegnativa medica. Sarà possibile sostenere le attività di ANVOLT Mestre con un libero contributo.
Per ulteriori informazioni:
www.anvolt.org
pagina Facebook @anvoltmestre
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