
C’è grande attesa per il concerto di Patti Smith, che si esibirà nella suggestiva cornice di Piazza San Marco a Venezia lunedì 7 nell’ambito della XII edizione del Festival della Bellezza, che quest’anno ha come tema “La Meraviglia”. Il concerto, promosso tra i Grandi Eventi dalla Regione Veneto in collaborazione con il Comune di Venezia e Vela spa, è organizzato dall’associazione Idem con l’ideazione e la direzione artistica di Alcide Marchioro. In un’atmosfera suggestiva, nella formazione live Patti Smith Quartet, la carismatica cantautrice americana, nell’unica data estiva in Italia, presenterà i suoi brani più noti, canzoni che hanno caratterizzato il rock e influenzato l’immaginario artistico e poetico di diverse generazioni. L’estate musicale in Piazza San Marco è stata inaugurata giovedì 3 con la musica elettronica dell’artista Jean-Michel Jarre, con un viaggio tra note, luci e vibrazioni elettroniche, a cui seguirà lo spettacolo di teatro musicale “Casanova Opera Pop” di domani sera, sabato 5, kolossal di teatro musicale ideato, composto e prodotto da Red Canzian nell’anniversario dei 300 anni dalla nascita del libertino e avventuriero veneziano. Con l’atteso concerto di Patti Smith di lunedì San Marco è pronta ad accendersi con il calore e la passione della musica di un’artista che ha segnato diverse generazioni. Sarà un percorso musicale attraverso i suoi album più importanti, dove si mescolano influenze rock e testi poetici, con brani come la famosa “Because the Night”, scritta con Bruce Springsteen, e altri brani iconici quali “Dancing Barefoot” e “People Have the Power”.
Patti Smith, nata a Chicago e cresciuta nel South Jersey, si è trasferita a New York nel 1967. I suoi numerosi successi come interprete, autrice, artista discografica e visiva sono riconosciuti in tutto il mondo. Con la sua voce intensa e febbrile e il suo carisma sul palco, che hanno avuto un forte impatto sulla scena rock, in particolare negli anni ’70, è salita presto sull’Olimpo musicale senza mai più scendervi. Conosciuta come la sacerdotessa del rock, sono passati esattamente 50 anni da quando ha pubblicato nel ’75 il suo primo album, “Horses”. Acclamato come uno degli album più influenti nella storia della musica, opera innovativa e leggendaria nella quale convivono suggestioni del primo rock e fraseggi di poeti dalla beat generation a Rimbaud e Baudelaire, è stato inserito nel 2010 nel National Recording Registry della Biblioteca del Congresso dal National Recording Preservation Board. Da lì una lunghissima serie di successi indimenticabili, con album successivi come “Radio Ethiopia”, “Easter”, che include il brano di successo “Because the Night”, “Wave”, “Dream of Life”, con l’iconica canzone “People Have the Power”, e ancora i dischi “Gone Again”, “Peace and Noise” fina a “Outside Society”. Intimo e intenso è il record della prima volta a Venezia della cantante: «Ho conosciuto Venezia per la prima volta nel 1978, parlando con Isabella Rossellini su una gondola,attraversando i canali. Sono rimasta colpita dalla storia, dall’architettura e dalla luce particolare della città. Ho perso una scarpa nell’acqua, ho pregato per un figlio e ho camminato in Piazza San Marco vuota, cantando piano» racconta Patti Smith a cuore aperto, emozionata di esibirsi in un luogo che per lei ha significato tanto. «Ora tornerò con mio figlio cresciuto, che suonerà la chitarra, in quella stessa piazza, sperando sia piena di persone per poter cantare insieme a loro». Con queste dichiarazioni, racconti che sanno di vita e ricordi indelebili, Patti Smith si presenterà al pubblico veneziano, che la attende impaziente per cantare i suoi successi.
Artista eclettica, musicista, poetessa, attrice, fotografa e visual artist, Patti Smith è tra le più affascinanti icone del panorama artistico contemporaneo. Durante la sua poliedrica carriera ha ricevuto il prestigioso National Book Award 2010 per il suo bestseller “Just Kids”, in cui ripercorre i sentieri che dall’infanzia a Chicago la portano a New York, dove incontra il fotografo Robert Mapplethorpe con cui instaura una profonda amicizia e collaborazione artistica. Coincidenza vuole che proprio le Stanze della Fotografia nell’Isola di San Giorgio ospitano in questo periodo una mostra del fotografo newyorkese (leggi qui). Nel reciproco sostegno, fondato sulla condivisione di sogni, di visioni, di idee, Smith e Mapplethorpescoprono insieme che rock, politica e sesso sono gli ingredienti essenziali della rivoluzione a venire.Le fotografie scattate da Mapplethorpe a Smith furono spesso utilizzate dalla cantante come copertine per i suoi album. Il libro si configura come la confessione di una delle più grandi protagoniste del rock americano, di un’originale poetessa e di una donna che ha saputo vivere ai margini delle convenzioni. Narrativa, poesia, fotografia sono i temi dei suoi libri quali “Witt”, “The Coral Sea”, “Auguries of Innocence”, “Devotion, per citarne alcuni. “A Book of Days”, in paritcolare, con 365 immagini e riflessioni, è stato pubblicato in Italia nel 2023.
Patti Smith viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione al punto da presenziare nel 2016 a Stoccolma alla cerimonia per il Premio Nobel per la Letteratura assegnato a Bob Dylan, dove cantò “A Hard Rain’s A-Gonna Fall”. Artista di grande successo a livello internazionale, è stata nominata quattro volte ai Grammy e ai Golden Globe per la canzone “Mercy Is”, scritta con Lenny Kay per il film “Noah” e il documentario di Steven Sebring del 2008, “Patti Smith: Dream of Life”, ha ricevuto una nomination agli Emmy. Tra le innumerevoli onorificenze e riconoscimenti, ha ricevuto anche le Lauree ad Honorem in Lettere Moderne conferitele dagli Atenei italiani di Parma e di Padova. Nel 2013 il Bryn Mawr College di Philadelphia le ha conferito inoltre la Katharine Hepburn Medal, riconoscimento riservato alle donne che con le loro vite contribuiscono a cambiare il mondo. Questa primavera ha inoltre ricevuto un tributo alla Carnegie Hall di New York, dove è stata celebrata da artisti come Bruce Springsteen, Johnny Depp, Ben Harper, Matt Berninger, Courtney Barnett, Sharon Van Etten, Jim Jarmusch, Sean Penn e Scarlett Johansson. I biglietti del concerto in Piazza San Marco sono disponibili sui circuiti Ticketone e Ticketmaster. Ma la musica non si ferma qui. Nel salotto più bello del mondo dopo il rock, infatti, si cambierà totalmente registro con il concerto dell’Orchestra del Teatro La Fenice di sabato 12 e quello di domenica 13 dell’artistaLudovico Einaudi.
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