
Abbattere i costi delle forniture di energia ed essere più sostenibili? E’ un’esigenza sempre più sentita anche dal comparto alberghiero, così AVA Venezia, l’associazione che raggruppa gli hotel cittadini si mobilità attivando un servizio di consulenza, lo “sportello energia”, per permettere ai propri 450 soci di essere supportati nel contenimento dei costi e in una maggior attenzione alla sostenibilità, che negli ultimi anni hanno subito un pesante incremento, mantenendo alti standard di qualità per strutture. Affianco a questo servizio verrà attivato anche un “help desk” per gestire le emergenze, grazie al partner di questa iniziativa: il Gruppo Unoenergy spa.
Una collaborazione tra AVA e azienda che viene da lontano, infatti molti anni fa, quando l’impresa si chiamava ancora Unogas e le necessità degli albergatori si limitavano a forniture di gas ed energia a prezzo conveniente, le strade si erano già incrociate. Oggi però l’accordo prevede che Unoenergy fornisca servizi di consulenza costanti nel tempo per affiancare gli hotel nelle problematiche legate ai servizi energetici che, al netto del distributore, si possono presentare. «Il mondo è cambiato rapidamente in termini geopolitici con il conflitto russo-ucraino, rendendoci ancora più legati ai Paesi che producono energia – spiega il vicedirettore di AVA, Daniele Minotto – mentre cambiano anche le normative in campo ambientale e le richieste dei clienti, per questo abbiamo deciso che ci servisse un “partner energetico” e non più solo un fornitore».
La motivazione di questa scelta è da ricercare anche nel profondo processo di trasformazione che sta vivendo il settore ricettivo, spinto da nuove tendenze di accoglienza e innovazione tecnologica. In questo senso le strutture dovranno essere flessibili ed efficaci tanto nella gestione dei costi che nella riduzione della propria impronta carbonica. Se questa sfida sarà vissuta come un’opportunità, potrebbe essere un vettore di crescita non indifferente, migliorando sia l’efficienza energetica che il peso sull’ambiente. Efficentare avrebbe poi un impatto notevole sulla competitività, visto che l’energia è la seconda spesa per il settore, superata solo dal costo del personale.
«Già nel 2024 è stato aperto un tavolo di dialogo fra albergatori e tecnici Unoenergy per affrontare insieme le criticità legate alle forniture – illustra Minotto – per comprendere come poter ottimizzare i costi, considerando la necessità di attuare scelte con un impatto strategico per il futuro tanto nell’efficientamento che nella ricerca di opportunità e finanziamenti. Proprio in questo senso la consulenza che possiamo fornire ai nostri associati diventa di alto valore e, dato che in molte imprese della ricettività hanno intrapreso la strada della redazione del proprio bilancio di sostenibilità, come AVA, con il sostegno di Unoenergy, abbiamo costituito un vero e proprio osservatorio permanente, per tenere sotto analisi costi, trovare strategie ottimali e guidare il futuro del comparto».
E’ possibile accedere allo sportello direttamente dal sito dell’associazione su una pagina web dedicata ai Soci AVA. «Si tratta di un canale diretto – precisa Minotto – che permette di inviare richieste dirette all’azienda potenziale fornitore, tagliando tempi di attesa, per qualsiasi richiesta in campo energetico. Ma il canale è attivo anche per gestire problematiche legate alla distribuzione, che nonostante sia slegata dall’impresa da cui si acquista che può non essere proprietaria delle reti, l’utenza in questo caso riceve comunque un supporto e delle risposte per interventi urgenti. Non si risolverà tutto subito, ma puntiamo a ridurre il più possibile i disagi, limitando al massimo i tempi di risposta, migliorando così il servizio per i clienti delle strutture ricettive».
L’opportunità quindi per le aziende di hotellerie della città sarà quella di poter analizzare e ottimizzare i propri costi e fabbisogni energetici, affiancati da professionisti per sviluppare nuovi progetti e ammodernare quelli in essere nel segno della sostenibilità. Gli hotel potranno infatti richiedere una misurazione gratuita della propria impronta carbonica, considerando sia l’impatto della produzione di CO2 che quello economico. Inoltre potranno beneficiare di un’analisi della propria bolletta dell’energia elettrica e gas, per comprendere meglio il fabbisogno e l’impatto delle accise. Infine saranno affiancati in potenziali progetti di innovazione in termini di sostenibilità e investimento in energie rinnovabili, quali il fotovoltaico oltre a punti di ricarica per la mobilità elettrica.
Fare bene all’ambiente, ma anche restare competitivi, queste le motivazioni che dovrebbero spingere gli albergatori veneziani a dare una svolta ai propri consumi energetici. I turisti stessi potrebbero preferire strutture “green” che abbiano investito sull’abbattimento delle emissioni di CO2, quindi anche reputazione e immagine trarrebbero benefici significativi in questo senso, anche per differenziarsi. Un percorso che AVA auspica intraprenda buona parte dei propri associati, anche grazie alla partnership con Unoenergy, che darà la possibilità di avere al proprio fianco le capacità di professionisti del settore.
L’azienda inoltre, oltre alla consulenza, può vantare un’offerta energetica a condizioni agevolate, oltre che di qualità grazie alla fornitura di energia elettrica 100% solare con certificati di Garanzia di Origine (GSE), oltre a quella di gas naturale, a cui si aggiunge la possibilità di progettare e installare impianti fotovoltaici e relative colonnine di ricarica per dare così nuovi servizi agli ospiti degli hotel. Accanto a un svolta sostenibile quindi ci saranno opportunità interessanti per innovare, da condizioni di finanziamento favorevoli anche attraverso mutui green, all’aumento del proprio rating di sostenibilità in linea con la valutazione degli aspetti ESG (N.d.r. una delle principali certificazioni di impatto ambientale), certificando l’impegno verso l’ambiente.
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