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Basilica dei Santi Giovanni e Paolo aperta per l’Art night

“Santi, Assassini e Navigatori”: la Basilica di Venezia si illumina per una notte di racconti sul tema del viaggio
“Santi, Assassini e Navigatori”: la Basilica di Venezia si illumina per una notte di racconti sul tema del viaggio

Sabato 22 giugno, dalle 21 all’1 di notte, la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia aprirà le sue porte per ospitare una visita guidata intitolata “Santi, Assassini e Navigatori”.
Questa iniziativa, ad ingresso libero, è organizzata in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari e fa parte dell’Art Night di Venezia, una serata dedicata all’arte promossa dall’università stessa (leggi qui).

«Il tema di quest’anno è il viaggio, legato all’anniversario di Marco Polo», spiega padre Adriano Cavallo, uno dei frati della Basilica. «I punti di interesse saranno illuminati dalle candele e racconteremo le storie delle opere d’arte presenti in Basilica attraverso alcune figure di santità legate a questi luoghi»

L’obiettivo non è semplicemente quello di condurre visite turistiche o di trasmettere dati storici, ma piuttosto di narrare vite e esperienze di fede. Questo approccio mira a comunicare la fede attraverso il linguaggio dell’arte, rendendola accessibile anche a coloro che potrebbero non essere particolarmente interessati al mondo della religione.

Esplorando la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo di Venezia: quattro tappe di racconti durante l'Art Night

Per garantire che le persone possano fare una visita completa della Basilica dei Santi Giovanni e Paolo, l’evento è strutturato in quattro racconti. Il primo è diviso su due cappelle, il secondo sarà nella sacrestia, mentre il terzo si terrà nella cappella di San Domenico.

Ogni racconto verrà proposto a intervalli regolari, ogni 15 minuti, per permettere alle persone di spostarsi liberamente per tutta la chiesa e partecipare alla spiegazione nei diversi luoghi quando preferiscono. Questo approccio consente ai visitatori di esplorare la Basilica in modo completo e approfondito, assicurando che possano apprezzare ogni parte dell’evento durante l’Art Night.

«Dall’anno scorso abbiamo deciso non solo di aprire le porte della nostra Basilica ma di proporci anche come guide», afferma padre Adriano. «Infatti, siamo riusciti ad ospitare più di 2000 persone e quest’anno riproporremo lo stesso format ma con racconti diversi».

Elevando l'arte e la spiritualità: L'Art Night a Venezia unisce comunità e cultura

L’Art Night oltre ad attrarre numerosi visitatori, tra cui turisti, vede una partecipazione significativa della comunità locale veneziana, soprattutto tra gli universitari. 

«È un’opportunità per aprire nuove prospettive e suscitare riflessioni profonde sulla spiritualità e sull’umanità, utilizzando l’arte come ponte tra il sacro e il quotidiano», descrive padre Adriano. «Confidiamo che la presentazione delle figure di santità possa generare risultati positivi. L’anno scorso, alla fine del percorso, i visitatori non solo hanno espresso gratitudine per la bellezza dell’evento, ma hanno particolarmente apprezzato i frati che narravano la storia della loro casa».

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