Cantata di Thermignon per la Vergine

A Venezia la prima esecuzione in tempi moderni

Una doverosa riflessione sulla musica sacra si impone oggi così come nel passato è avvenuto ad opera del cosiddetto movimento ceciliano cui si accompagnò un importante lavoro di riforma voluto da Pio X ed ispirato alla tradizione del canto gregoriano e della musica polifonica di Palestrina.

Negli anni in cui fu Patriarca di Venezia, prima di essere eletto Papa con il nome di Pio X, il cardinale Giuseppe Sarto volle con sé Lorenzo Perosi, a Venezia e poi a Roma, quale direttore perpetuo della Cappella Sistina. Alla guida della Cappella Marciana gli succedette il torinese Delfino Thermignon il quale mantenne la direzione della cappella veneziana per oltre un ventennio e produsse moltissimi brani, ancor oggi eseguiti quali testimonianze di uno stile esemplare e allo stesso tempo rinnovato.

Negli archivi veneziani si conservano alcune pagine inedite del Thermignon tra cui la Cantata per l’Annunciazione di Maria Vergine, scritta e dedicata agli allievi del Seminario, proposta oggi all’ascolto per la prima volta in tempi moderni nella trascrizione di Paola Talamini: il testo latino preso dal Vangelo di Luca (1,26-38) si articola nelle parti solistiche affidate ai quattro personaggi: lo Storico, il Profeta, Maria e l’Angelo, alternate alle sezioni corali di commento a tema mariano.

Thermignon riletto dagli allievi cantori della Scuola Diocesana

La composizione attesta una pratica esecutiva esigente e capacità musicali legate senza dubbio ad una particolare formazione, ambito in cui si adoperò il maestro Thermignon, sia per mantenere in attività la sezione dei putti della Cappella Marciana sia per assicurarne la partecipazione alle “accademie” vocali e strumentali che si tenevano, non meno di una volta l’anno, nei saloni dell’istituto.

Nel solco della tradizione, la Scuola Diocesana di Musica Sacra, avendo avviato un lavoro di ricerca per la riproposta dei testimoni più rappresentativi della musica sacra veneziana, ha partecipato alla XII edizione di Art Night, sabato 17 giugno a san Lio, con un’esecuzione affidata agli allievi cantori del laboratorio di canto e vocalità di Marta Codognola: Cristina Ceroni, Erika Guzman, Letizia Jagher, Angela Salviato, fr Alessandro De Marchi, Sergio Pavon.

È stata proposta “L’Annunciazione di Maria Vergine” di Delfino Thermignon accompagnati da Paola Talamini all’organo; i frati cappuccini del SS. Redentore fr Alessandro De Marchi, fr Riccardo Tonin al clarinetto e fr Davide Uziard all’organetto hanno inoltre eseguito alcuni brani di musica sacra.