Ripartono i corsi di formazione per nuovi volontari dell’Associazione Volontari del Fanciullo, un’organizzazione di volontariato nata per sostenere i bambini dai 3 ai 14 anni che si trovano in situazioni di difficoltà sociale.
Il corso ha una durata di un anno, al termine del quale i volontari saranno assegnati a una delle quattro strutture dell’associazione, a Spinea, Marghera e a Chirignago, note come “Casa Nazareth”, dove si offre assistenza ai bambini durante tutto l’anno.
«Il nostro scopo principale è quello di offrire un sostegno concreto alle famiglie, spesso in difficoltà per motivi sociali, economici o personali», spiega l’educatrice Elena Fornaro. «Il nostro intervento mira a promuovere il benessere dei bambini, favorendo il loro sviluppo attraverso l’affetto, con la cura e il coinvolgimento di volontari che si mettono a disposizione per loro».
I volontari rappresentano il cuore pulsante di Casa Nazareth. «Senza di loro, non potremmo portare avanti la nostra missione», continua Elena. «Ogni anno lanciamo un appello per sensibilizzare nuove persone a unirsi a noi e partecipare al nostro corso di formazione, che si tiene da ottobre a giugno».
L’impegno richiesto è di una sera a settimana, il mercoledì. Durante il corso, si trattano tematiche legate all’infanzia, ma soprattutto si trasmette il clima di famiglia che caratterizza Casa Nazareth.
Alla fine del corso, i volontari vengono inseriti in una delle quattro sedi (due a Chirignago, una a Marghera e una a Spinea) in base alle necessità specifiche delle case e alle attitudini personali. Lì, collaborano con l’educatrice responsabile, svolgendo attività quotidiane e seguendo i bambini durante i momenti della giornata, contribuendo alla loro crescita con amore e dedizione.
Fondata a Spinea alla fine degli anni ’80 da suor Licia Stefania Farinelli, l’associazione si è sviluppata come risposta al bisogno di creare uno spazio sicuro e accogliente per i più piccoli.
Suor Licia, maestra, si rese conto del crescente disagio tra i bambini della sua comunità e decise di agire, lanciando un appello ai giovani per aiutarla a costruire una rete di supporto. Oggi, grazie a questo slancio iniziale, l’associazione conta circa 80 volontari attivi.
«Ogni volontario che entra a far parte della nostra realtà compie un gesto di grande valore», afferma l’educatrice. «Il clima che si respira a Casa Nazareth è quello di una vera e propria famiglia, in cui ciascuno fa la propria parte per il bene comune. È un’esperienza di arricchimento reciproco, in cui i volontari, di ogni età e provenienza, condividono l’obiettivo di dare ai bambini affetto e un punto di riferimento stabile».
«Negli ultimi anni, abbiamo visto crescere il numero di persone interessate a offrire il proprio tempo e le proprie energie», spiega Elena. «Anche durante la pandemia, nonostante le difficoltà, l’associazione ha continuato a mantenere viva la propria attività, e ora il numero di volontari sta nuovamente aumentando. Quest’anno, ad esempio, 26 persone hanno risposto al nostro appello per il corso di formazione. Il nostro obiettivo è semplice: più volontari ci sono, più possiamo offrire ai bambini le cure e l’attenzione di cui hanno bisogno».
Essere volontari dell’Associazione Volontari del Fanciullo significa entrare a far parte di una grande famiglia. Ciò che conta è la volontà di fare la differenza nella vita di un bambino. Per ulteriori informazioni sul corso di formazione o su come diventare volontario si può contattare l’associazione al numero 041 5440796 o per email
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