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Cena con delitto a scopo benefico: sold out in 5 giorni

Cena con delitto a scopo benefico: sold out in 5 giorni
Persone in lista d’attesa per partecipare alle due serate proposte dal gruppo universitario della parrocchia Santa Maria Ausiliatrice della Gazzera

Due serate con un totale di 160 persone che parteciperanno alla cena con delitto, iniziativa proposta dal gruppo universitario della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice della Gazzera. L’obiettivo di quest’anno? Raccogliere fondi per il centro oncologico della ricerca “Città della speranza” di Padova

«L’interesse è andato crescendo», afferma Andrea Gorgi, uno dei ragazzi del gruppo che 5 anni fa propose l’idea di organizzare una cena con delitto. «Anche noi ci divertiamo – aggiunge Jacopo Poto, uno degli organizzatori della serata – ma vogliamo ricordare soprattutto il nostro scopo, ossia quello benefico».
Le serate, andate sold out in 5 giorni, si terranno sabato 25 e domenica 26 novembre in una sala della parrocchia con capienza massima di circa 80 persone, che, sebbene sia un numero elevato, ha comunque creato una lista d’attesa.

La proposta ha avuto una grande diffusione mediatica e grazie anche al passaparola è diventata sempre più conosciuta. «Ci piacerebbe proporre l’evento anche durante l’anno e alle altre parrocchie della diocesi di Venezia organizzando un piccolo “tour”», raccontano i ragazzi.

Cena con delitto 2019
Cinque anni di solidarietà organizzati dai giovani della parrocchia

L’iniziativa, nata nel 2018, viene interamente organizzata dal gruppo universitario della parrocchia.
«In totale siamo all’incirca 30 persone», spiega Andrea. «15 si occupano della storia e della parte di recitazione, altre 10 della scenografia e dell’allestimento della sala, mentre le restanti più della parte economica».

«Inizialmente – continua Jacopo – è stata proposta come un’attività di autofinanziamento. Volevamo fare qualcosa di diverso, abbiamo sfruttato anche l’occasione della GMG di Lisbona per raccogliere fondi. Quest’anno abbiamo voluto dare un taglio benefico alla cena e andremo a supportare le attività di un’associazione». 

Cena con delitto 2022
Tra amicizia ed impegno

«Abbiamo iniziato a luglio a pensare alla storia», affermano i ragazzi, dimostrando un evidente impegno da parte del gruppo ad organizzare al meglio le serate.

«A noi serve per fare gruppo», racconta Andrea. «Quest’esperienza ci permette di sfruttare al meglio l’ambiente parrocchiale e consente di riavvicinare persone che magari si erano allontanate dalla parrocchia permettendo loro di collaborare con un obiettivo comune».
«Inoltre – continua Jacopo – è uno stimolo in più per dire ai ragazzi che aiutando ci si può anche divertire». 

Pertanto durante questi anni sono nate nuove amicizie e tutti condividono il desiderio di continuare quest’esperienza.
«È una bella opportunità nella quale si possono conoscere nuove persone», afferma Nicolò Vianello, uno dei ragazzi che reciterà durante la serata. «Richiede tempo ed impegno che viene poi ripagato anche da ciò che trasmettono le persone che partecipano alla cena». «Non ci sono molti contesti del quotidiano in cui noi giovani abbiamo la possibilità di fare un’esperienza “gratuita” – aggiunge Lisa Gorgi, anch’essa attrice durante la cena – questo permette di vivere l’esperienza in maniera diversa. Abbiamo avuto la fortuna di trovare un ambiente sano dove si affrontano anche tematiche molto profonde e si è creato davvero un bel gruppo tra di noi».

Un’esperienza alternativa quest’anno ambientata a Venezia

Il tema per la cena con delitto di quest’anno è Venezia. La serata verrà strutturata in diverse fasi, ognuna delle quali contribuisce a creare un’esperienza coinvolgente e avvincente per i partecipanti. La prima scena è dedicata al delitto stesso. In questo momento si svolge l'”omicidio”. Anche se il pubblico non ha la possibilità di assistere direttamente alla scena, potrà udire le urla che annunciano la scoperta del cadavere.

Le scene successive saranno intervallate da portate che compongono la cena della serata. Terminata ogni portata gli ospiti avranno la possibilità di interagire con i personaggi della storia e provare ad indagare per risolvere il mistero. 
«Vogliamo far passare una serata diversa al pubblico che possa giocare ed entrare nella storia facendo domande ai personaggi come se fossero reali», afferma Andrea.

Il prezzo della cena è di 25€ a persona, ridotto per i bambini a 10€, con la possibilità di usufruire di un servizio di babysitteraggio dedicato ai più piccoli. I tavoli sono composti da 8 persone con l’opportunità, su richiesta, di aggiungere altri posti.

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