Nel panorama delle iniziative volte a sensibilizzare i giovani sull’importanza della cura dell’ambiente, “Questa è casa tua” emerge come un tema fondamentale presentato alla Festa del CIAO di quest’anno. L’evento è stato organizzato per coinvolgere attivamente i partecipanti dell’ACR (Azione Cattolica per i Ragazzi) delle parrocchie della diocesi di Venezia, e per presentare loro il tema che li accompagnerà durante le attività di tutto l’anno, che mettono al centro l’ecologia e la necessità di proteggere il nostro pianeta.
«Solitamente dopo la giornata lasciamo un regalo ai ragazzi – racconta Anna Rafaniello, consigliera diocesana ACR – tuttavia, quest’anno abbiamo pensato a un gesto meno centrato sull’aspetto materiale, almeno per ora. Abbiamo deciso di adottare un alveare nelle Marche che a marzo produrrà del miele. Volevamo essere inerenti al tema della salvaguardia ambientale e della natura». Pertanto, sostenere progetti volti a preservare e tutelare le api, essenziali per la biodiversità, si rivela un contributo unico, originale e di grande valore.
La Festa del CIAO è un’iniziativa che coinvolge l’intera comunità dei partecipanti all’ACR, ossia bambini e ragazzi dalla prima elementare fino alla terza media. Questo evento ha come obiettivo principale il lancio del nuovo tema che verrà approfondito dai vari gruppi dell’associazione nel corso dell’anno. La manifestazione si tiene tradizionalmente presso una delle parrocchie della diocesi di Venezia, e quest’anno è stata ospitata dalla Chiesa di Chirignago, domenica 22 ottobre.
La giornata è stata suddivisa in due parti, ciascuna con uno scopo ben preciso. La mattina è stata dedicata ad attività e giochi mirati ad introdurre il tema dell’anno. In questa fase, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare vari ecosistemi: dall’oceano alla savana, dal deserto alla giungla, dalle montagne ai laghi e fiumi, fino al freddo polo sud. Nel pomeriggio, la festa ha proseguito con una serie di giochi concludendo con una messa.
La Festa del CIAO viene organizzata principalmente dall’équipe ACR. Questo gruppo eterogeneo è composto da animatori provenienti da diverse parrocchie, riuniti con l’obiettivo di pianificare e strutturare tutte le varie attività ed iniziative da proporre durante l’anno. Il processo di organizzazione ha inizio a settembre, quando i membri dell’équipe si riuniscono per organizzare la festa.
«Partiamo dal tema fornito dall’AC nazionale e sviluppiamo la giornata attorno a esso, cercando di coinvolgere tutti gli altri volontari», spiega Anna Rafaniello.
Sebbene non tutti gli animatori dei vari gruppi dell’ACR facciano parte dell’équipe che organizza la festa, quest’ultima si impegna a coinvolgerli in modo che si sentano parte integrante del gruppo. Gli animatori sono invitati a contribuire con le proprie idee ed a creare giochi o attività per giornata.
Questo evento è molto più di una semplice celebrazione; rappresenta un simbolo che unisce tutte le parrocchie della diocesi di Venezia. La Festa del CIAO viene organizzata con l’intento di riunire le comunità parrocchiali e segnare l’inizio di un nuovo anno di attività congiunte.
Successivamente a questo primo momento, i membri dell’équipe ACR si stanno dedicando ad organizzare incontri formativi per gli animatori che rappresentano un’opportunità per arricchire le loro competenze. Verranno presentati degli incontri con psicologi e pedagogisti, inoltre, verrà proposto un corso di pronto soccorso che mira a fornire agli animatori le competenze necessarie per intervenire in situazioni di emergenza.
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