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Con CoReVe l’arte del riciclo del vetro si impara in classe

Il Consorzio di Recupero del Vetro mette a disposizione dei “kit docenti”, scaricabili gratuitamente, per lezioni dedicate alla sostenibilità e all’economa circolare

Il riciclo si studia e si approfondisce anche fra i banchi di scuola grazie a CoReVe, il Consorzio di Recupero del Vetro che invita le giovani generazioni, fin dalla giovanissima età, a diventare promotori del corretto smaltimento del vetro da imballaggio. Un materiale, quest’ultimo, riciclabile al 100%, senza limiti o integrazioni. Sono oltre 4.000 le classi di ogni ordine e grado del sistema scolastico che si stanno impegnando in lezioni di sostenibilità e riciclo grazie al piano di attività formative lanciato proprio da CoReVe, che ha messo a disposizione per le realtà scolastiche venete, anche per quest’anno, dei “kit docenti” dedicati alla preparazione di lezioni incentrate sulla sostenibilità e sull’economia circolare del vetro. Scaricabili gratuitamente (su: www.scuola.net/minisite/coreveperlascuolailcircolodelvetro2425/kit), il materiale messo a disposizione è pensato per i diversi cicli scolastici, con contenuti e supporti educativi adatti a ciascuna fascia di età. Ogni kit didattico contiene una guida informativa sul vetro che presenta il progetto e il suo inquadramento nell’insegnamento di educazione civica, e un’altra – più operativa – ricca di attività laboratoriali alla scoperta dell’economia circolare e rigenerativa.

Concorso educativo in 4 sfide

Attraverso la guida dei propri insegnanti, le classi possono poi prendere parte al concorso educativo, diviso in 4 sfide, una per grado scolastico, con l’obiettivo di documentare il percorso svolto, di generare nel pubblico una maggiore consapevolezza ecologica e di mettere in gioco la creatività a tutela dell’ambiente che ci circonda. Per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado, la partecipazione al concorso è tra l’altro riconosciuta come Pcto. Il 6 maggio è il termine fissato per inviare gli elaborati validi per poter partecipare al concorso annuale. Lo stesso che ha in palio premi da 3.000 euro in buoni Amazon per l’acquisto di materiale didattico. Il concorso educativo è pensato come un’occasione per gli studenti di confrontarsi, sotto la guida dei loro insegnanti, sui temi più urgenti strettamente connessi alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità. L’argomento da trattare negli elaborati è quello del corretto smaltimento delle bottiglie e dei vasetti in vetro, separando tappi, buste di plastica ed altri inquinanti.

Un'immagine tratta dal cortometraggio di CoReVe
Spazio alla creatività

Se le scuole dell’infanzia sono invitate a realizzare i personaggi Bottiglia e Vasetto, aiutandoli a vivere tante altre vite dopo essere stati correttamente differenziati (ad esempio un’antologia di lavoretti individuali, una filastrocca o una storia), le primarie sono chiamate invece a ideare la seconda puntata del cortometraggio educativo creato in collaborazione con BigRock, dedicato proprio all’economia circolare del vetro. Una narrazione in forma di cartoon, dove al centro vi è la storia d’amicizia tra una bottiglia di latte e un piccolo vaso di marmellata che, grazie all’attenzione di un bambino consapevole e attento alle corrette pratiche di conferimento degli imballaggi, potranno essere riciclati e dunque rinascere infinite volte, riunendosi sul tavolo della cucina, a colazione. Le scuole secondarie di primo grado hanno invece la possibilità di dar vita ad un videogame educativo (come un quiz o una sorta di gioco dell’oca) in grado di mettere alla prova i giocatori in tema di corretto riciclo del vetro da imballaggio. Gioco che dovrà avere per protagonisti gli stessi personaggi del cartoon. Infine le scuole secondarie di secondo grado, per le quali è prevista la preparazione di una campagna di comunicazione sociale che motivi i coetanei, in modo efficace, a riciclare correttamente il vetro cavo. Per aderire all’iniziativa basterà visitare la sezione “partecipa” al link: https://www.scuola.net/minisite/coreveperlascuolailcircolodelvetro2425/classi; creare la propria classe, compilare il modulo di partecipazione e inviare per via telematica l’elaborato.

Il cortometraggio dedicato al riciclo corretto del vetro
Un corso di formazione per gli insegnanti

CoReVe ha inoltre messo a disposizione dei docenti un corso di formazione gratuito della durata di 25 ore dal titolo “Il caso del vetro: l’economia circolare in pratica”. Già più di 1.160 docenti hanno completato il corso guadagnando i crediti formativi. Corso che è aperto ai formatori di ogni ordine e grado scolastico e che fornisce le basi informative per approfondire in ogni ambito disciplinare i processi di lavorazione e riciclo del vetro, con focus su quello da imballaggio. La nuova edizione del progetto lanciata per gli studenti dal Consorzio e iniziata a settembre 2024, ha registrato ad oggi più di 1.349 download dei kit. Per partecipare le scuole possono scaricare i kit al seguente link: https://coreve.it/il-circolo-del-vetro/. Includendolo in un corretto percorso di riciclo, il vetro torna a “vivere” all’infinito in nuovi contenitori pronti per essere utilizzati dai produttori di vino, birra, liquori, bibite, sughi e tanto altro ancora. I suoi falsi amici? Oggetti di cristallo, ceramiche e porcellane, pirofile di Pyrex o vetroceramica, come pure lampadine, specchi e schermi di televisioni e computer. Tutti questi materiali sono in realtà contaminanti, veri e propri “nemici” del riciclo del vetro, poiché vanno ad “inquinare” una raccolta differenziata che altrimenti sarebbe di buona qualità. Come sottolineato da CoReVe, introducendo questi elementi dannosi, come pure il sacchetto impiegato per il trasporto di bottiglie e vasetti in vetro, si va a vanificare ogni sforzo.

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