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Curiosità su denti, lingua, smalto, saliva: lo sapevate che…

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di Giuliano Nicolin, dentista Mestre

Igiene orale, salute del cavo orale, cosa fare per mantenerla: questi sono alcuni degli argomenti preferiti di un dentista che trattiamo spesso anche in questo spazio di salute. Questa volta, però, voglio attirare la vostra attenzione con alcune curiosità relative alla bocca. Così, magari, si può anche sorridere un po’…

Foto di Cezary da Pixabay
Denti: 5 curiosità su lingua, smalto, saliva...

1) lo smalto dentale è la sostanza più dura del nostro corpo. Non è fatto, come credono molte persone, dello stesso materiale di cui sono fatte le ossa: è, invece, un tessuto formato da idrossiapatite e proteine e, sebbene sia molto duro e resistente, bisogna prendersene cura perché, una volta danneggiato, purtroppo non si rigenera più;

2) il dente è composto da una parte visibile e da una che invece non vediamo perché nascosta sotto la gengiva. Alcune patologie, come la parodontite, che è un’infiammazione cronica, se non vengono trattate possono causare la perdita dei denti;

3) la conformazione della lingua e dei denti è unica per ogni persona, un po’ come le impronte digitali: lingua e denti non hanno uguali da una persona all’altra, per questo sono importanti come segni di riconoscimento;

4) dall’analisi dei denti e della dentatura di una persona possiamo scoprire tantissimi fattori: l’età, l’alimentazione, la provenienza geografica, le condizioni di salute e le patologie anche non a carico del cavo orale. I denti, inoltre, permettono di sapere se in un periodo della nostra vita siamo stati sottoposti a stress;

5) la lingua non è un semplice muscolo: si tratta, infatti, di una conglomerazione di ben 8 muscoli, separati, che si intrecciano, creando una matrice flessibile che assomiglia a un tentacolo di un polipo o alla proboscide di un elefante;

Foto di Gerd Altmann da Pixabay
Denti: altre 5 curiosità su lingua, smalto, saliva...

6) una corretta salivazione è fondamentale per proteggere lo smalto dentale dall’erosione e dalle macchie causate dal tempo o da fattori esterni come tabacco, vino, cibi o bevande colorate. La saliva, inoltre, lubrifica la bocca, agevola la masticazione e la deglutizione e neutralizza i batteri dannosi che provocano carie e alito cattivo;

7) in media, nel corso della nostra vita, produciamo circa 23mila litri di saliva, abbastanza per riempire due piscine;

8) si dice sempre che bisogna spazzolare i denti più volte al giorno per almeno due minuti ogni volta: se consideriamo tutti i minuti che ogni giorno impieghiamo a pulirci i denti, scopriremo che lungo la nostra vita ce li siamo spazzolati per un periodo di tempo che equivale circa a 38 giorni consecutivi;

9) la placca dentale è una pellicola incolore e inodore che ricopre denti e gengive e che viene colonizzata da oltre 300 tipi diversi di batteri e germi;

10) quando ci laviamo i denti eliminiamo la placca, ma se non viene rimossa in modo efficace entro 24 ore dalla sua formazione, si indurisce e forma il tartaro. La placca ricomincia a formarsi nella nostra bocca già pochi minuti dopo esserci lavati denti: fondamentale dunque spazzolarli più volte al giorno e comunque sempre dopo i pasti

Ancora qualche dubbio? Non resta che affidarsi al dentista!

Se, infine, avete ancora qualche dubbio, sappiate che di odontoiatria si occupavano perfino gli egizi, la prima civiltà a sviluppare la scienza medica e ad avere prodotti per l’igiene dentale. Un pannello trovato nella tomba del medico Hesy-ra riportava l’iscrizione: “Il più grande tra coloro che si occupano dei denti dei malati”. Secondo gli archeologi, dunque, è stato lui il primo specialista della storia in questo campo. E stiamo parlando del 2.700 A.C.: dei dentisti, insomma, c’è da fidarsi…

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