A partire da gennaio, il Centro Urbani di Zelarino ospiterà nuovamente i corsi per formatori e animatori promossi dalla Pastorale Giovanile della Diocesi di Venezia.
Dopo il successo dello scorso anno, che ha visto una partecipazione significativa di giovani e formatori, l’iniziativa riparte con rinnovato entusiasmo e ambizione.
«Abbiamo un anno di esperienza alle spalle che ci conferma l’efficacia di questo progetto», afferma don Riccardo Redigolo, direttore della Pastorale Giovanile. «Siamo pronti a ripartire anche quest’anno con la stessa dedizione».
Attraverso questa esperienza, i partecipanti non solo acquisiranno nuove competenze, ma potranno portare rinnovamento e freschezza nelle proprie parrocchie, rendendole più attrattive e vive per gli altri giovani.
La raccolta delle iscrizioni per il corso dedicato ai formatori, giovani maggiorenni che investono sulla formazione per aiutare le loro comunità/gruppi, è cominciata il 4 novembre, con l’obiettivo di avviare le attività a gennaio.
In parallelo, la formazione per gli animatori aprirà le iscrizioni a gennaio, con l’obiettivo di formare ragazzi dalla prima alla quinta superiore.
Gli incontri si svolgeranno nei mesi di marzo e aprile 2025, fornendo un percorso di crescita e confronto pensato appositamente per i giovani della Diocesi.
Questi corsi rappresentano un’opportunità unica per sviluppare competenze educative e relazionali, indispensabili per coloro che vogliono contribuire al benessere delle proprie comunità parrocchiali.
«La formazione non è solo un percorso didattico, ma un’esperienza di vita», sottolinea don Riccardo. «Significa avere il coraggio di vivere qualcosa di diverso, mettersi in gioco e confrontarsi con altri giovani, tutti inseriti in un contesto diocesano».
Il corso è pensato per stimolare un confronto profondo e costruttivo tra i formatori, affinché possano trasmettere il proprio entusiasmo e le competenze acquisite all’interno delle comunità.
Il percorso mira, infatti, a formare “custodi di comunità”, figure in grado di essere punti di riferimento per gli altri e portatori di novità e speranza.
L’anno scorso, l’iniziativa ha visto la partecipazione di oltre 800 ragazzi e 12 educatori, un segno concreto dell’efficacia del progetto. «Speriamo che quest’anno il numero di partecipanti cresca ulteriormente», conclude don Riccardo. «Questa esperienza ha dimostrato di essere un momento importante per la nostra Diocesi, e il suo valore è testimoniato dai risultati già ottenuti».
C.I.D. s.r.l. Società a Socio Unico – Casa editrice del settimanale Gente Veneta – CF e PI 02341300271 – REA: VE – 211669 – Capitale Sociale 31.000 euro i.v. – Dorsoduro,1 – 30123 Venezia
Iscriviti a CRUX e non perderti nessun aggiornamento, ti invieremo 1 volta a settimana i nuovi articoli!