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ECOATTIVI: a Mirano sconti nei negozi con la sostenibilità

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Comune e Confcommercio insieme per favorire comportamenti sostenibili e acquisti in centro

A Mirano i cittadini che mettono in campo comportamenti virtuosi, rispettando l’ambiente e favorendo gli acquisti nei negozi di vicinato, a chilometro zero, saranno ricompensati. Infatti, raccogliendo punti per ognibuona azioneattraverso l’app per iOS e Android “ECOATTIVIsarà possibile, ad ogni 2000 punti raccolti, generare un buono sconto del valore di 10€ da poter spendere nei negozi aderenti all’iniziativa. Il progetto, in collaborazione tra Confcommercio Venezia e Terraferma e il Comune di Mirano, è finanziato dalla Regione Veneto attraverso un bando per il sostegno dei distretti del commercio.

35 le attività commerciali che hanno aderito all’iniziativa, dove si potranno spendere i 20.000€ di “Ecosconti” che i cittadini possono generare. «La riposta del tessuto delle attività cittadine ci fa ben sperare – spiega il Presidente di Confcommercio Miranese, Ennio Gallo – anche se “ECOATTIVI” è presente in altre città, Mirano è il primo comune dove ci si concentra sul commercio locale». Come aggiunge il Sindaco, Tiziano Baggio: «Nonostante la natura privata del commercio di vicinato, questa attività svolge un ruolo pubblico, offrendo consulenza, competenza e servizi ma soprattutto socialità e relazioni umane, in un momento storico dove gli incontri e gli scambi sono sempre più rari e rarefatti».

Come funziona la raccolta punti e che azioni dovranno fare i residenti

Il progetto va inteso sia come un’attività di sensibilizzazione verso i cittadini per valorizzare la funzione sociale dei negozi, ma anche il ruolo attivo delle persone nella tutela del loro territorio. Infatti la raccolta punti, che funzionerà attraverso la lettura di QR code o l’autodichiarazione via app, premierà anche gli spostamenti a piedi o in bicicletta (20 punti a chilometro) e l’utilizzo della biblioteca comunale (100 punti per ogni libro), oltre agli acquisti nelle attività locali (200 punti per spesa) senza discriminazione sul totale dello scontrino. Concorreranno alla raccolta punti anche il conferimento di rifiuti presso il centro di raccolta, oltre a fare compostaggio domestico, usare gli autobus e donare il sangue.

«Ci piacerebbe che chi aderisce, lo faccia per prendersi cura del territorio – spiega il Sindaco Baggio – non solo per una convenienza economica, infatti per premiare questo impegno anche le attività di volontariato potranno generare punti, dal servizio dei nonni vigili, alle iniziative di pulizia delle giornate ecologiche». I punti accumulati potranno essere convertiti in buoni spesa del valore di 10 euro ogni 2.000 punti, fino a un massimo di 40.000 raccolti a persona. Gli “Ecosconti” saranno spendibili nelle attività commerciali aderenti, che oltre ad essere elencate nell’app, esibiranno un’apposita vetrofania. «Teniamo molto al successo del progetto – aggiunge Baggio – perché il commercio è l’anima della città, infatti esauriti i fondi, se tutto andrà come ci auspichiamo, sarà il comune a finanziare il proseguo».

Confcommercio e Comune di Mirano: ECOATTIVI per tutelare la comunità

«L’intera iniziativa va vista come una valorizzazione del tessuto commerciale della citta – spiega il Presidente Ennio Gallo – non è contro nessuno, ma serve a ricordare come il negozio di vicinato sia la forza di distribuzione più sostenibile: limita i passaggi della logistica e riduce gli spostamenti dei cittadini». Tra gli aderenti a Mirano ci sono le categorie merceologiche più disparate, dall’abbigliamento a erboristerie, cartolerie, gioiellerie, ottici, parrucchieri, copisterie, tabaccherie e fiorerie. «Il progetto, che non ha costi per i commercianti – precisa il Direttore Generale di Confcommercio Venezia e Terraferma Tiziana Molinari – e vuole essere un concreto impulso all’economia locale».

«L’accumulo dei punti via app – ci tiene a precisare Roberto Rossato, Vicepresidente e delegato di Confcommercio Mirano – premia più la qualità delle azioni che si fanno che la quantità di acquisti. Infatti i comportamenti virtuosi più premianti sono quelli che contribuiscono a costruire un modello sostenibile e solidale per tutta la comunità». Come aggiunge il Presidente Gallo: «La nostra è un’associazione di imprese, ma ha come primo obiettivo gli interessi generali, per questo siamo anche portatori di modello di organizzazione sociale, dove il centro città sia il motore propulsivo della vita di un comune, che passa anche e soprattutto dai rapporti umani». Come ricorda poi il Sindaco Baggio: «L’iniziativa è un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, cittadini e commercianti, tutti insieme per il benessere dell’intera comunità di Mirano, premiando chi ci vive e ci investe, anche in termini di impegno alla sostenibilità».

Il modello di economia e partecipazione dietro l’app ECOATTIVI

«Per noi questa è una campagna a tutti gli effetti – spiega Paolo Mogno, fondatore di Achab, la società che fornisce l’app ECOATTIVI – non di carattere commerciale ma culturale. Anche se il modello della raccolta punti può ricordare quello dei supermercati della grande distribuzione, qui non si tratta di premiare gli acquisti, ma i comportamenti, incentivando, questa è la grande novità, una spesa il più possibile a chilometro zero. Nella visione che ha messo insieme tutti i soggetti di questa iniziativa, ci accumuna l’idea di vedere le città come centri vivi e non dormitori. Per questo oltre a conteggiare gli spostamenti a piedi e in bicicletta, crediamo in uno strumento, come l’app, che faccia educazione ambientale, tanto che si potranno accumulare punti anche attraverso la risposta al quiz che ogni settimana sarà disponibile al suo interno».

Dei 35 negozi partecipanti, una decina faranno da ECOPOINT (compreso il Municipio) per tradurre i punti accumulati in sconti, ricevendo dei buoni cartacei, gli “Ecosconti”. «Si potranno aggiungere anche altri negozi strada facendo – spiega Ennio Gallo di Confcommercio – iniziata il 16 gennaio, la raccolta punti terminerà il 31 agosto e i buoni saranno utizzabili fino al 17 settembre, l’iniziativa è aperta a tutti i residenti che abbiano almeno 14 anni». Come aggiunge il Sindaco Baggio: «I negozi che incassano i buoni verranno poi rimborsati, riconoscendo un valore pubblico della loro funzione, senza fornire un “banale” sconto». «Ci piacerebbe che il messaggio che vuole dare questa attività – spiegano i commercianti della delegazione miranese – arrivasse fino alle scuole, dato il suo carattere educativo, passando per tutta la popolazione». Infine come ricorda Mogno di Achab: «L’iniziativa è locale ma inserita in un concorso nazionale, per cui con i punti guadagnati si può partecipare al concorso per vincere un’auto elettrica!».

Regolamento ed elenco negozi

Link download: App Android / App iOS

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