Sabato 1 giugno, a Forte Marghera, si è svolta l’”Expo dell’Aiuto”, promossa dalla classe 4A dell’Istituto Superiore Andrea Gritti tramite il progetto del comune di Venezia “Get Up”, attivato durante l’anno scolastico.
L’evento è consistito in una tavola rotonda e ha visto la partecipazione attiva di cinque importanti associazioni di volontariato del territorio: Casa dell’Ospitalità, Banca del Tempo Libero, Caritas, associazione Il Prossimo e Croce Rossa Italiana.
L’obiettivo principale è stato quello di creare una solida rete collaborativa di relazioni tra volontari, associazioni ed istituzioni, al fine di offrire un supporto più efficace alle persone in difficoltà.
«È stato bello lavorare con i ragazzi», racconta Andrea Puppa della cooperativa Il Sestante, uno dei responsabili del progetto condotto durante l’anno scolastico e concluso sabato a Forte Marghera. «Dal confronto fatto con i giovani dopo l’evento ci siamo resi conto di quante cose stanno loro a cuore e di come spesso si sentano poco ascoltati. Quando si toccano temi come l’orientamento per la vita e le loro aspirazioni, emerge un forte attivismo e un bisogno di essere coinvolti per aiutarli nel loro futuro. Hanno tanto da dare, dobbiamo imparare a valorizzarli nel modo corretto».
La giornata è iniziata con l’intervento dell’assessora comunale alle politiche educative, Laura Besio. Successivamente, le 5 associazioni presenti si sono presentate e hanno illustrato le loro attività.
Gli obiettivi della giornata erano tre: trovare imprese o persone disposte a sostenere le associazioni economicamente, sensibilizzare la comunità sul lavoro delle associazioni e sul bisogno di volontari ed incontrare giovani interessati al volontariato.
«Una ragazza della classe ha deciso di fare la volontaria quest’estate presso una delle associazioni presenti», afferma il responsabile. «Questo è un segno che siamo riusciti a lasciare qualcosa ai giovani. I ragazzi si portano a casa un’esperienza; hanno avuto l’opportunità di conoscere nuove realtà e di acquisire nuove competenze. Inoltre, hanno sviluppato una maggiore sensibilità verso i temi sociali».
L’iniziativa, nata durante l’anno scolastico, ha visto come protagonisti gli studenti del quarto anno dell’istituto superiore Gritti di Mestre.
«Il loro compito era quello di individuare, all’interno della comunità, un bisogno da affrontare e a cui dare risposta», spiega Andrea Puppa. «Inizialmente, l’attenzione si è concentrata sui senzatetto e sulle persone che vivono in strada, ma ben presto i ragazzi si sono resi conto che anche le persone vicine a loro avevano bisogno di aiuto».
Insieme agli studenti, è stata avviata una fase di progettazione, durante la quale si è discusso su cosa fare e come mettere in atto un’iniziativa concreta.
«Sono stati organizzati incontri in classe con i ragazzi, durante i quali si sono presentate alcune associazioni», continua il responsabile. «Con il progredire del percorso, l’idea iniziale si è evoluta. I ragazzis i sono meravigliati di non conoscere tante associazioni e del loro impegno nel supportare le fasce più deboli della popolazione. Partendo da questa consapevolezza, gli studenti hanno deciso di organizzare un evento, l’Expo dell’Aiuto».
L’Expo si è rivelata un’occasione preziosa per favorire la conoscenza reciproca, lo scambio di esperienze e la creazione di sinergie tra le diverse realtà associative.
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