Logo Salus & Green

Finalmente l’estate! Caldo estremo: istruzioni per l’uso

barbacane-caldo-estremo-estate
di Luca Barbacane, medico di famiglia Martellago

Avreste mai immaginato che lo stress da calore sia la principale causa di morte legata al clima? Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) negli ultimi 20 anni è aumentata del 30% la mortalità correlata al caldo in quasi tutti i paesi europei: nel vecchio continente nel 2023 sono stati 47.690 i decessi legati a ondate di calore sempre più frequenti e intense.

L’OMS ricorda anche che l’Europa è la regione con il riscaldamento più rapido, con temperature che aumentano a circa il doppio del tasso medio globale. I 3 anni più caldi mai registrati nel nostro continente si sono verificati tutti a partire dal 2020. Le previsioni non sono rosee: la frequenza, l’intensità e la durata delle ondate di caldo – così come di altri eventi meteorologici estremi – aumenteranno nei prossimi decenni. Per questo dobbiamo comprendere i rischi: per prepararci a difenderci!

Immagine di freepik
Aumento delle temperature: più patologie per la salute

Tra i tanti guai conseguenti ai cambiamenti climatici c’è anche il fatto che le temperature estreme peggiorano le malattie croniche, in particolare le patologie cardiovascolari, respiratorie e cerebrovascolari e le condizioni legate al diabete. E non gravano solo sugli anziani: pure i giovani ne soffrono sotto forma di collassi e svenimenti vari, per non parlare della fatica comportata per le donne incinte.

Immagine di freepik
Buoni consigli per affrontare il caldo estremo d'estate

Tuttavia gli effetti negativi sulla salute del clima caldo sono in gran parte prevenibili attraverso buone pratiche, che ci piace ricordare per non dare nulla per scontato. Per proteggersi dagli effetti dell’afa:

  1. Evitate di uscire e di svolgere attività faticose nelle ore più calde della giornata. Uscite solo di prima mattina e alla fine del pomeriggio, meglio ancora se dopo il tramonto, o non uscite affatto nelle giornate da bollino rosso. Un esempio pratico: fatevi portare la spesa a casa dai vostri familiari o dai commercianti abituali.
  2. Mantenete fresca la vostra casa: sfruttate l’aria notturna per rinfrescare le stanze e chiudete imposte e persiane esposte al sole. Alla maggior parte degli anziani non piace l’aria condizionata, ma almeno dotatevi di ventilatori e, se potete, fate circolare l’aria tra lati contrapposti della vostra abitazione.
  3. Tenete il vostro corpo fresco e idratato: usate abiti leggeri e larghi, meglio se di cotone, meglio ancora se bianco. Togliete coperte e copriletti, usate biancheria da letto leggera, fate docce fredde o bagni tiepidi.
  4. Bevete, bevete e bevete! Bevete come fosse una medicina prescritta dal vostro dottore… Anche se non avete sete, bevete acqua regolarmente. Occhio però: evitate bevande zuccherate, alcoliche o contenenti caffeina a causa del loro effetto disidratante sul corpo.
  5. Mangiate leggero nelle giornate calde: invece di pasti abbondanti, fate pasti più piccoli e più frequenti durante la giornata e scegliete cibi freschi come frutta, verdura e insalate, che sono ricchi di acqua e di sali minerali che disperdiamo con il sudore.
  6. Misuratevi più spesso la pressione arteriosa: il caldo è un potente antiipertensivo, la fa scendere talvolta così tanto da doversi ridurre, o addirittura sospendere, i farmaci per regolarla.
Attenzione ai colpi di calore durante l'estate: sintomi

Infine qualche indicazione su come riconoscere i sintomi del colpo di calore: vertigini, nausea, confusione, irritabilità, sudorazione eccessiva devono attirare la nostra attenzione ed indurci a consultare immediatamente il nostro medico di famiglia.

In questa vita moderna, sempre di corsa, la stagione del grande caldo ci richiama a prenderci cura di noi stessi e dei nostri cari: andiamo una volta di più a trovare i nostri anziani, gli amici e i vicini che trascorrono gran parte del loro tempo da soli. Le persone vulnerabili potrebbero aver bisogno di assistenza nelle giornate da bollino rosso: non diamo per scontato che tutti siano autosufficienti.

Argomenti correlati: , , ,
Autore:

Iscriviti a GREEN&SALUS e non perderti nessun aggiornamento, ti invieremo 1 volta a settimana i nuovi articoli!