Sabato 28 e domenica 29 settembre si terrà la seconda edizione dell’Oktoberfest nella Parrocchia Santa Maria Ausiliatrice della Gazzera.
Questo evento è uno degli appuntamenti chiave per dare inizio al nuovo anno della parrocchia, creando un momento di condivisione e incontro per tutti i membri della comunità.
I fondi raccolti durante le serate saranno destinati a vari lavori di manutenzione e ristrutturazione della parrocchia.
«È essenziale mantenere e curare i nostri spazi, affinché anche in futuro possano offrire le stesse opportunità di cui godiamo oggi», descrive Marco Forin, uno dei giovani volontari. «Questo evento è un modo per investire nel nostro futuro, garantendo che la parrocchia rimanga un luogo accogliente e funzionale per tutti».
«Uno degli aspetti più belli dell’Oktoberfest è la collaborazione tra grandi e piccoli», afferma Marco. «Mentre molte attività parrocchiali sono svolte in gruppi separati, questo evento permette a tutti i gruppi di unirsi per un obiettivo comune».
Sabato 28 sarà dedicato a una serata per i vari gruppi della chiesa, offrendo un’occasione per incontrarsi dopo l’estate rafforzando i legami tra i partecipanti.
Domenica 29 settembre, invece, sarà caratterizzata da una serata in stile Oktoberfest.
«Durante questa serata verranno proposti i panini, già molto apprezzati durante il “Maggio gazzerese”, un’altra iniziativa organizzata dalla parrocchia a Maggio», spiega il volontario. «Questo evento è un modo per incontrare le persone della parrocchia, divertirsi e collaborare insieme».
A differenza dell’anno scorso, dove l’evento è stato proposto in una sola serata, quest’anno l’iniziativa si estende per tutto il weekend per offrire ancora più opportunità di incontro.
Quest’anno verrà introdotto un sistema di prenotazione per ridurre gli sprechi e garantire una migliore organizzazione.
Infine, un’altra novità di quest’anno è la crescente partecipazione dei giovani volontari della parrocchia, che si stanno specializzando sempre di più nei vari servizi come bar e cucina. «Abbiamo iniziato a mettere i ragazzi anche in altri luoghi, per imparare qualcosa di nuovo, non solo come camerieri», conclude Marco. «I vari gruppi parrocchiali collaborano per l’Oktoberfest, c’è uno scambio reciproco tra le varie generazioni presenti in parrocchia».
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