Il 30 maggio è stato inaugurato un nuovo spazio nel giardino della Casa Salesiana di Mestre. Un nuovo punto di riferimento per coltivare relazioni umane e legami educativi.
«Riguarda, in realtà, un luogo dedicato all’incontro, allo studio e al tempo libero degli studenti», spiega don Nicola Giacopini, direttore dell’Istituto Universitario Salesiano di Venezia, presente nella struttura.
“Hortus conclusus” è il nome assegnato al giardino. Si tratta di una locuzione in lingua latina che indica i chiostri e giardini chiusi di epoca medievale, utilizzati soprattutto all’interno dei recinti murari dei monasteri per la coltivazione di piante da frutto ed erbe medicinali.
«“Hortus conclusus” rappresenta un nuovo capitolo per la nostra Casa – dichiara don Silvio Zanchetta, direttore dei Salesiani di Don Bosco Mestre – un luogo dove natura e spiritualità si incontrano per offrire un ambiente di riflessione e crescita. È un esempio tangibile di come l’educazione, la cura dell’ambiente e la sostenibilità possano andare di pari passo, promuovendo un futuro sostenibile e comunità più unite».
Il nuovo assetto del giardino è stato curato dagli architetti Luca Cuzzolin ed Elena Vittoria Pedrina dello studio C&P sotto la guida di don Silvio Zanchetta, seguendo un approccio sostenibile, reinventando e rimodellando spazi già esistenti, rendendo il parcheggio delle auto un nuovo spazio da abitare grazie anche alle isole verdi ricavate ritagliando l’asfalto.
Lo spazio si propone come un luogo in cui sostare, con un’illuminazione notturna adeguata e l’eliminazione delle barriere architettoniche, rendendolo un ambiente sempre accogliente e inclusivo.
Pertanto, nutrimento e guarigione sono i principi guida che attribuiscono un significato profondo all’esistenza di questa tipologia di giardini. Essi erano spesso costruiti seguendo la stessa struttura dell’Eden, il paradiso terrestre descritto nella Bibbia.
L’inaugurazione di “Hortus conclusus” è stato un evento su invito denominato “Thanks day”, un momento di riconoscenza e gratitudine verso aziende ed enti che hanno intrattenuto rapporti istituzionali con la Casa salesiana di Mestre nel corso dell’anno scolastico e accademico, ai quali è stata consegnata una pianta d’ulivo.
La direzione artistica del momento è stata curata dal docente dell’Istituto Salesiano San Marco Lorenzo Tiengo, mentre i commenti musicali sono stati seguiti dal maestro Marco Nordio, docente Istituti Salesiano San Marco.
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