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I 7 segni per i giovani: «Da qui nascono scelte definitive»

7 segni
Nella parrocchia del Corpus Domini a Mestre sono sempre di più i partecipanti al cammino sul Vangelo di Giovanni

Più di 20 i ragazzi che partecipano una volta a settimana al percorso sui 7 segni, un cammino costruito attorno a 7 grandi episodi del Vangelo di Giovanni. 

Dopo il percorso propedeutico sui 10 comandamenti, nel quale gli incontri erano incentrati per lo più sull’ascolto, alcuni ragazzi hanno deciso di continuare con un altro cammino che li chiama a mettersi in gioco e confrontarsi con gli altri. «I 10 comandamenti sono una riscoperta della vita di fede, mentre i 7 segni entrano nella vita concreta in maniera molto più forte», racconta don Mauro Margagliotti, parroco di Santa Maria della Pace a Mestre.

«I 7 segni sono una proposta impegnativa ma molto bella – aggiunge don Mauro – e sta facendo del bene a tante persone».

Cosa lascia questo percorso ai ragazzi?

L’obiettivo del percorso è quello di invitare i giovani ad intrecciare quotidianamente la propria vita con la presenza di Dio.

«Noi cerchiamo – descrive don Margagliotti – di metterli in contatto con la sorgente della fede: se questo trasforma la loro vita automaticamente diventa testimonianza».
Questo viaggio permette ai ragazzi di verificare passo dopo passo la bellezza di vivere la vita alla luce della fede.

Il percorso intercetta la vita in modo concreto per confrontarsi con i problemi senza troppi giri di parole: «Questo viaggio è una fonte di arricchimento non solo per i giovani ma anche per me. Grazie al percorso che stanno vivendo – continua il parroco – c’è chi si sta avvicinando a scelte definitive e chi si è aperto ad avere figli con serenità».
Pertanto, mettendosi alla luce e svelando se stessi, i partecipanti del gruppo hanno formato amicizie intense anche al di fuori del cammino settimanale.

La struttura del cammino

Il percorso dei 7 segni è un cammino che dura circa 2 anni e mezzo e va ad affrontare 7 miracoli presenti nel Vangelo di Giovanni.

«Ogni segno inizia con un ritiro di 1 o 2 giorni – spiega don Mauro – successivamente i ragazzi sono chiamati a fare delle attività singolarmente o a gruppi. Nel contesto di ogni segno c’è inoltre un altro ritiro incentrato sulla figura di Maria in relazione a quel determinato segno». Ogni attività legata ad uno dei segni dura dai 4 ai 5 mesi durante i quali si approfondisce il segno con diversi lavori. Inoltre, per ogni tappa il ritiro viene proposto in un luogo diverso.

«Abbiamo appena finito le attività su una parte del quarto segno, ossia la moltiplicazione dei pani, dal capitolo 6 di Giovanni. Dopo il ritiro iniziale abbiamo dedicato gli incontri ad un percorso sull’Eucaristia che ha impegnato i partecipanti da marzo a settembre; avevano un testo su cui studiare e poi, durante gli incontri, ne parlavano e si confrontavano tra di loro», descrive il parroco.

Come partecipare

Il primo viaggio sui 7 segni è iniziato ad aprile 2022; il gruppo viene tuttora seguito da don Mauro con l’aiuto di una coppia di sposi, Isabella e Giuseppe Schenal. Un altro cammino dovrebbe partire a breve e verrà seguito da un’altra coppia di sposi con l’aiuto di don Federico Bertotto.

I partecipanti al gruppo hanno un’età fra i 20 e i 35 anni e si ritrovano ogni giovedì alle 21 nel patronato della parrocchia del Corpus Domini, sempre a Mestre, per condividere le attività proposte. 

Per partecipare al percorso è necessario prima seguire il progetto dei 10 comandamenti che dura circa 1 anno e prepara allo step successivo. Gli incontri sui comandamenti si svolgono nella chiesa di San Giuseppe in viale San Marco ogni giovedì alle 21, l’ingresso è libero.

 

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