Sarà una stagione piena di “Colpi di scena”, come si intitola la nuova programmazione del Teatro Stabile del Veneto (TSV). Si parte infatti con l’innovazione senza però poi trascurare la tradizione. È stata presentata la nuova stagione di prosa del Teatro Goldoni di Venezia, che presenta un cartellone di 13 titoli in abbonamento per la prima stagione teatrale firmata dal nuovo direttore artistico Filippo Dini che, nell’anno il cui il Teatro Stabile del Veneto si è trasformato in Fondazione, ha deciso di mettere al centro il palcoscenico. Un doppio cambiamento che segna un nuovo inizio verso un teatro sempre più capace di creare valore. Attesi sul palco del Goldoni attori amati dal grande pubblico come Andrea Pennacchi, Arturo Cirillo, Pierpaolo Spollon, Silvio Orlando e registi apprezzati come Emma Dante, Veronica Cruciani, Giorgio Sangati e Fabrizio Arcuri. Il palcoscenico nella visione di Dini rappresenta quel luogo capace di trasformare l’ordinario in straordinario, suscitando stupore e curiosità. Produzioni di ampio respiro vedranno la presenza di attori di punta della scena italiana, ma anche partnership nazionali ed internazionali che mirano a qualificare ulteriormente il lavoro svolto negli ultimi tre anni con grandi risultati dal TSV. La stagione appena conclusa ha visto infatti il record di abbonamenti complessivamente tra le sedi di Venezia, Padova e Treviso con 6215 abbonati, che corrispondono ad un aumento del 29 % rispetto alla stagione precedente, e quasi 150 mila spettatori totali.
La stagione di prosa seguirà al Teatro Goldoni un doppio binario: da una parte i classici, tra messe in scena fedeli all’originale ma anche adattamenti e riscritture, dall’altra la nuova drammaturgia. Sarà “Titizé – A Venetian Dream” con la Compagnia Finzi Pasca ad aprire il cartellone di prosa del Teatro Goldoni (11 – 13 ottobre). Con 40 spettacoli all’attivo, di cui tre cerimonie olimpiche e due show per il Cirque du Soleil, la Compagnia Finzi Pasca è pronta a incantare la città con un spettacolo di teatro acrobatico. Senza dover ricorrere alla parola, attraverso il linguaggio della danza, dell’acrobazia e della clownerie, l’esibizione si rivolge a un pubblico internazionale e intergenerazionale, in cui la tradizione nel teatro popolare e della commedia dell’arte si fondono con l’innovazione dando vita al teatro dello stupore e della leggerezza. Lo spettacolo sarà anche protagonista di tutta l’estate a partire dal 18 luglio per un totale di 52 repliche. La stagione prosegue poi con il ritorno in esclusiva di Marco Paolini ne “Il Milione” per i 700 anni di Marco Polo.(23 – 27 ottobre), “Molto rumore per nulla” di Shakespeare con Lodo Guenzi, diretto dalla regista Veronica Cruciani (15 – 17 novembre), e “Re Chicchinella” scritto e diretto da Emma Dante (6 – 8 dicembre).
Ad inaugurare l’anno nuovo sarà invece il titolo di ispirazione goldoniana “Arlecchino?” di Marco Baliani con Andrea Pennacchi, ispirato al celebre “Servitore di due padroni” (17 – 19 gennaio) a cui seguirà sulla scena il “Don Giovanni” di Molière con adattamento di Arturo Cirillo che sarà anche in veste di attore (24 – 26 gennaio). Il cartellone continua poi con “I parenti terribili” di Jean Cocteau. È la casa, con tutte le sue trame e i suoi orditi, il luogo dove si consuma il dramma borghese al centro della sceneggiatura, la prima produzione firmata per il TSV con la regia dal nuovo direttore artistico Filippo Dini, che sarà inoltre in scena a fianco delle attrici Mariangela Granelli e Milvia Marigliano (7 – 9 febbraio). Questo spettacolo sarà anche accessibile ad un pubblico di sordi e ciechi grazie all’utilizzo di sottotitoli e audiodescrizioni. Si prosegue con “La moglie saggia”, altro titolo di ispirazione goldoniana, un testo poco frequentato e scelto dal regista Giorgio Sangatiper la sua sorprendente modernità nel disegnare i rapporti di forza tra i generi, che apre anche ad una collaborazione internazionale con il Dramma Italiano – Teatro Nazionale Croato di Fiume-HNK Rijeka (14 – 19 febbraio). Sarà poi la volta di “Buffoni all’inferno” di Stivalaccio Teatro (28 febbraio – 2 marzo) e di Silvio Orlandocon “Ciarlatani” (7 – 9 marzo). Gli ultimi appuntamenti si terranno tra aprile e maggio con “Quel che provo dir non so” con Pierpaolo Spollon (11 – 13 aprile) e “Ancora Tempesta” di Peter Handke, premio Nobel per la letteratura, con la regia di Fabrizio Arcuri (9 – 11 maggio). Chiude il cartellone “L’ultima domenica di agosto” con testo e regia Fulvio Pepe, ispirato all’opera teatrale “La potenza delle tenebre” di Lev Tolstoj (16 > 18 maggio), anche questo pensato per un pubblico di ciechi e sordi.
Il cartellone dei “Fuoriserie” del Teatro Goldoni dedicato agli spettacoli fuori abbonamento inizia invece con Toni Servillo che il 12 novembre sarà in scena con “Il fuoco sapiente”. A dicembre è invece tempo di “A million dreams”, spettacolo musicale della Big Vocal Orchestra (21 e 22 dicembre), seguito dal “Lago dei Cigni” che vedrà esibirsi sul palco del Goldoni il Balletto di Mosca (26 dicembre). A febbraio saranno invece protagonisti Aldo Cazzullo con Moni Ovadia per “Il romanzo della Bibbia” (1 febbraio), mentre Pietrangelo Buttafuoco intratterrà il pubblico con “Da naso a naso, da Cyrano a Pinocchio” (25 febbraio). Tra gli altri protagonisti anche Pietro Del Soldà che sarà presente con “Apologia dell’Avventura” (15 marzo), seguito da Massimo Cacciari con “Krauss – Gli ultimi giorni dell’umanità” che svolgerà un’indagine sugli autori austriaci (19 marzo). Concludono il cartellone Fuoriserie Gioele Dix con “Ma per fortuna che c’era il Gaber”(28 marzo) e Ottavia Piccolo e Stefano Massini con lo spettacolo di approfondimento storico “Matteotti – Anatomia di un fascismo” (4 aprile). In ultima, il 25 aprile i Vocal Skyline si esibiranno con lo spettacolo musicale “The Phoenix”. Gli abbonamenti per la stagione si potranno acquistare dal prossimo 9 luglio.
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