Il gruppo di lettura “‘Na tola de libri” mi offre inaspettate suggestioni che, pari pari e fresco di lettura, riporto in questa bella rubrica.
Il puma di Jean Stafford, pubblicato negli Stati Uniti nel 1947, ci è stato proposto come romanzo di formazione, del passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza. La trama è leggera, quello che colpisce è la caratterizzazione dei personaggi.
I protagonisti sono fratello e sorella, Ralph e Molly, di dieci e otto anni, inseriti in un contesto famigliare borghese: una mamma vedova ancora relativamente giovane, due sorelle più grandi, un’ambientazione rurale nella California degli anni Quaranta che via via si sposta nel ranch in Colorado del fratellastro della madre, dove fratello e sorella si trovano a passare sempre più tempo, crescendo e affacciandosi all’età adulta completamente diverso, che metterà a dura prova il loro legame. Ralph seguirà sempre più lo zio nella rude vita del ranch e nelle battute di caccia, Molly tenderà sempre più a chiudersi in sé stessa, nel suo mondo di letture e di spietata analisi critica delle persone che la circondano e del suo stesso carattere. Il puma, intravvisto dallo zio nelle montagne circostanti, preda idealizzata, diventa una sorta di totem, un archetipo che condiziona il romanzo e ne determina l’inaspettato finale.
‘Na tola de libri ha diverse particolarità che, dopo i primi incontri (l’ultimo lunedì del mese, alle 20, a La Toletta – SpazioEventi), sembrano riscuotere grande apprezzamento. In primo luogo è totalmente gratuito e “libero” (basta iscriversi a eventitoletta@gmail.com) quindi senza obblighi di frequenze, di dover partecipare alla discussione, ecc. Poi è dedicato a un solo editore, Adelphi, fattore apparentemente limitante ma che, al contrario, offre l’opportunità per conoscere meglio il catalogo prestigioso della casa editrice. Due libri ogni volta, leggerli è impegnativo ma non proibitivo, regalano continui spunti di discussione. Infine i temi, uno diverso per ciascuno dei nove appuntamenti mensili, più che un vincolo sono un suggerimento, un’ipotesi di lettura che può perfino essere confutata.
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