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La svolta green degli alberghi inizia dal Lido di Venezia

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Nasce YHotel Lido Venezia S.r.l. Benefit per la riqualificazione di 4 Hotel

Rendere i soggiorni turistici sostenibili a Venezia sembra una sfida impossibile? L’Associazione Veneziana Albergatori (AVA) ci crede e a partire dai propri soci ha dato il via a un grande progetto di riqualificazione, avviato con la creazione della società YHotel Lido Venezia S.r.l. Benefit il giorno 11 agosto 2023, che gestirà l’efficientamento energetico di quattro hotel del Lido.

L’iniziativa è nata con il supporto di Infinityhub, azienda che si occupa di aggregare progetti di sostenibilità attraverso consulenza e crowfunding. Come spiega il CEO, Massimiliano Braghin: «Siamo partiti dalla diagnosi energetica di 400 strutture a Venezia, trovando più di 20 nostri associati che finanzieranno le opere con Equity Crowdfunding e finanza etica, per arrivare all’autonomia energetica delle prime quattro strutture del Lido».

Percorso fotovoltaico sull'isola di San Servolo
Un percorso lontano che prende forma dai soci AVA

Erano anni che il piano dell’Associazione Veneziana Albergatori per la sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale ed energetica degli alberghi era in cantiere, l’occasione si è finalmente concretizzata con la costituzione della YHotel Lido Venezia s.r.l. Benefit, società che oltre a unire le prime imprese, le loro strutture e l’offerta si contraddistingue per il proprio assetto votato non esclusivamente al profitto ma anche a perseguire intessi di “bene comune”. L’obiettivo di questa prima fase è quello di creare un modello da estendere e replicare anche in centro storico e in terraferma.

«E’ il primo tassello di un progetto iniziato nel 2018 che dal 2020 ha un partner tecnico come Infinityhub» – spiega il vicedirettore dell’Associazione Veneziana Albergatori, Daniele Minotto – «La pandemia ci ha solo rallentati, ma siamo partiti appena l’emergenza è rientrata, forti dell’esperienza condotta nel centro di soggiorno dell’isola di San Servolo, da cui nell’ottobre 2022 attraverso il nostro consiglio direttivo, abbiamo lanciato la proposta di estendere ad altri alberghi un progetto di efficientamento e riqualificazione, secondo il modello di sviluppo e di finanziamento delle comunità energetiche, la risposta è stata sorprendente, tanto che in una ventina di alberghi sono iniziati i lavori di progettazione»

Impianto fotovoltaico sull'isola di San Servolo
Le strutture che verranno riqualificate in ottica sostenibile

La nascita della prima società di scopo nella realtà del Lido, sfidante per la gestione di mezzi sia d’acqua che di terra, vedrà coinvolte le strutture di Villa Mabapa, Villa Morea, Villa Orio e Villa Beatrice. Fra gli intervenenti di riqualificazione che subiranno le strutture vi sono la posa di pannelli fotovoltaici sui tetti, l’installazione di caldaie a condensazione, pompe di calore e nuovi impianti termici interni, il tutto gestito attraverso sistemi di monitoraggio. Verranno installate anche colonnine per la ricarica di mezzi elettrici sia imbarcazioni che veicoli.

«Siamo partiti dal ridurre la plastica nelle stanze e adottando prodotti di pulizia ecocompatibili, oltre a prediligere ingredienti a chilometro zero in cucina» – spiega Antonio Vianello, titolare di Villa Mabapa e vicepresidente vicario dell’Ava – «Siamo consapevoli di quanto sia importante investire nella sostenibilità e con la collaborazione fra Ava e Infinityhub, possiamo fare nuovi investimenti nelle nostre strutture, creando dei veri e propri luoghi smart con la domotica per ridurre gli sprechi controllando tutto a distanza».

Le tecnologie saranno su misura per le strutture in modo da «Rendere i nostri alberghi più rispettosi dell’ambiente ma anche di ottimizzare i costi, re-investendo in ecosostenibilità» – aggiunge Vianello – «Va ricordato infatti che convertire strutture antiche è molto più complesso che realizzare edifici ex novo, ma in questo si verifica una reale riqualificazione dell’esistente, che è la vera sfida in una città come Venezia».

Sentiero pedonale fotovoltaico sull'isola di San Servolo
Un modello efficace testato già a San Servolo

Il caso di San Servolo è stato il banco di prova che ha dimostrato l’efficacia di queste azioni sia in termini ambientali che economici: «Il progetto ha preso vita 4 anni fa, e ha coinvolto sia la Sovrintendenza che il Comune, data la complessità dell’intervento, che ha però reso la nostra struttura sull’isola indipendente per oltre il 30% del proprio fabbisogno con l’energia generata dall’impianto fotovoltaico “a terra”», – racconta Simone Cason, amministratore unico della San Servolo servizi.

«Questo progetto, denominato “Venice Light Year“, è stato il primo nella Laguna di Venezia in questo senso, sempre associato ad Ava, ha visto una riqualificazione in accordo fra pubblico e privato dell’isola di San Servolo e rispecchia in pieno la filosofia di Infinityhub» – spiega Massimiliano Braghin – «Ovvero rendere autonomo ogni singolo immobile, condividendo i valori e il valore energetico, connettendo natura e ingegno, nel segno dell’etica per ambiente e persone».

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