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L’arte in pratica dell’UIA

L’Università Internazionale dell’Arte ha ideato nuovi corsi e workshop per approfondire i vari mestieri legati all’arte

È partito Marea, il corso intensivo di due settimane della Summer School dell’UIA, l’Università Internazionale dell’Arte con sede a Villa Hériot alla Giudecca. L’UIA da due anni si è impegnata nel promuovere sempre più sul territorio corsi di specializzazione e approfondimento nel campo dell’arte, passando da un solo corso a più di venti tra workshop e corsi brevi online e in presenza. Marea è un corso di approfondimento che per il secondo anno di fila propone un programma con professionisti internazionali dell’illustrazione al fine di far conoscere le ultime tendenze e sfide in questo campo. Lo scopo di Marea è insegnare a pensare attraverso il disegno. Un corso molto apprezzato di cui si sentiva l’esigenza visto che nel Nord-Est non ci sono scuole di illustrazione e che in autunno vedrà un proseguo con: “Attraversamenti”, altro corso di illustrazione per il sociale e arte relazionale in programma dal 2 al 7 ottobre 2023, organizzato dal collettivo Guerrilla Spam in collaborazione con l’Associazione Closer e la Casa di Reclusione Femminile della Giudecca, e un ulteriore corso di illustrazione concettuale per la stampa periodica suddiviso in 8 lezioni dal titolo “La caviglia del tavolo”, a cura di Beppe Giacobbe, che si terrà dal 28 ottobre al 16 dicembre.

L’arte in pratica

Quest’anno un nuovo workshop intensivo sui mestieri dell’arte punta a rendere professionisti e amanti dell’arte ancora più consapevoli delle dinamiche che si celano dietro a questo mondo. Si chiama “L’Arte in Pratica”, ed è realizzato in collaborazione con le principali istituzioni culturali cittadine: Ateneo Veneto, De Cotiis Venice, Fondazione Bevilacqua la Masa, Fondazione Giorgio Cini, Fondazione Querini Stampalia, Fondazione Ugo e Olga Levi, Museo di Palazzo Grimani e Palazzo Grassi, Pinault Collection. Si tratta di un workshop, in programma dal 16 al 27 ottobre 2023, che offre un’esperienza a 360 gradi nel campo del Management dei Beni culturali, dove la gestione culturale è spiegata da chi la fa ogni giorno. Manager delle più prestigiose istituzioni culturali veneziane e professionisti del settore spiegheranno dinamiche e strumenti del mestiere necessari per gestire l’arte in contesti reali e concreti. Il corso in particolare è pensato per giovani professionisti già attivi nel settore che vogliono ampliare competenze e rete di contatti. Si sviluppa in due modi: con sessioni teoriche e momenti nelle sedi delle istituzioni e aziende partner. Ogni sessione sarà dedicata a un tema specifico tra cui: studio degli spazi, comunicazione dell’arte, curatela e allestimento, valorizzazione del patrimonio fino all’esperienza del visitatore, offrendo di approfondire il campo dell’arte in tutte le principali forme occupazionali.

Il ritorno alle origini

<L’idea è di immergere i ragazzi in due settimane di concretezza assoluta, mostrando come funzionano dall’interno gli istituti culturali> spiega il presidente dell’UIA Alessandro Marinello, classe 1982, che da quando nel 2019 ha assunto la presidenza sta portando l’UIA al passo con le realtà più attive in campo della formazione, trovando risorse e sponsor e creando nuove collaborazioni. Il corso vedrà professionisti nei campi di logistica, allestimento, comunicazione e assicurazione dell’arte: <Si tratta di un progetto pilota che speriamo sia il primo step verso un progetto ancora più importante. Il desiderio è che nel tempo il corso diventi più lungo e un domani si possa rilasciare anche un certificato>. Il progetto torna alle origini dell’idea dei fondatori di UIA, che nel ‘69 dopo l’alluvione decisero di offrire un servizio a metà tra il mondo accademico e quello del lavoro: <Fin dall’inizio le lezioni erano tenute da grandi nomi nel campo dell’arte e dell’architettura per offrire il meglio agli studenti. Già dal principio si puntava al fatto che gli studenti imparassero dalla frequentazione diretta con i docenti, un’idea moderna che abbiamo ricominciato a seguire, non fermandoci solo al corso di restauro>.

Tecnici del restauro

Non mancherà infatti il consueto Corso Triennale in Tecnico del Restauro di Beni Culturali, che parte ogni anno per formare tecnici del restauro attraverso lezioni e attività pratiche grazie a laboratori, cantieri didattici di restauro e stage nelle aziende. Un percorso formativo completamente gratuito in quanto finanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto che vede in totale 60 studenti, 20 per ogni anno, e si divide in tre settori: il restauro della scultura lignea policroma il primo anno, la conservazione dei materiali lapidei il secondo anno e quella delle superfici decorate il terzo anno. <Un corso che di recente ha visto anche l’introduzione di un giovane ex studente come tutor di riferimento> conclude Marinello. Le prove di selezione si terrano in autunno e le pre-iscrizioni sono già aperte. Per questo corso e l’offerta formativa completa consultare il sito: www.uiavenezia.com.

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