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L’incidente del bus a Mestre non ferma l’ottobre rosa di Lilt Venezia

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Le attività della Lilt per il mese della prevenzione del tumore al seno si rinnovano per il 2023

Puntuale come ogni anno si rinnova l’impegno di Lilt – Lega italiana per la lotta contro i tumori, per sensibilizzare la prevenzione del tumore al seno nel mese di ottobre. «L’avvio quest’anno è stato un po’ complicato – spiega il Presidente della sezione veneziana e medico Carlo Pianon – con lo schianto sul pilone di un palazzo di Mestre dell’autobus con il nostro colore rosa che avremmo dovuto utilizzare come mezzo di supporto della campagna, ma ne avremo un altro assieme al vaporetto e alle auto di servizio con cui diffondiamo le iniziative di sensibilizzazione».

Nonostante questo intoppo l’associazione ha continuato il suo impegno per il 2023, come consuetudine da molti anni a Venezia: «L’idea di questa serie di attività svolte nel mese di ottobre è nata internamente alla Lilt, che lo scorso anno ha festeggiato i 100 anni di attività in Italia – aggiunge il Presidente – nonostante come tutte le associazioni viva di donazioni e stia in piedi grazie all’impegno dei volontari, oltre che dei medici nel nostro caso, è l’unica realtà governativa di questo tipo nel nostro Paese, con un riconoscimento diretto da parte dello Stato».

Il vaporetto rosa messo a disposizione da Alilaguna
L’impegno di Lilt Venezia per la prevenzione del tumore al seno

«Quest’anno la novità principale per l’ottobre rosa è l’allargamento anche alla terraferma delle attività – continua Pianon – con il pullman rosa sostitutivo andremo nelle località più decentrate, mentre continuiamo a presidiare le piazze con i nostri gazebo e le nostre sei auto brandizzate Lilt, oltre al nostro camper ambulatorio mobile. L’obiettivo è diffondere il più possibile la cultura delle prevenzione nelle donne over 50».

«L’ottobre rosa è nato per avere un impatto verso i mezzi di comunicazione – precisa il Presidente – per questo abbiamo messo in campo attività come il vaporetto rosa, che ci viene concesso da Alilaguna da circa da 5 anni per girare le isole di Venezia, arriviamo fino a Pellestrina e Sant’Erasmo per sensibilizzare anche gli abitanti più lontani dal centro, con l’obiettivo di iscriverli nelle liste per gli esami di screening».

«Oltre a queste iniziative recentemente abbiamo organizzato uno spettacolo al teatro Goldoni con la Compagnia Teatrale Allegramente Insieme costituita da medici, volontari e pazienti -racconta il sanitario – per usare il teatro come narrazione che rompe la barriera fra oncologi e pazienti, testimoniando che dalle malattie si può guarire. Inoltre questo mese siamo presenti con un’imbarcazione alla Venice Hospitality Challenge 2023, grazie allo Yacht Club Venezia e abbiamo una rappresentanza di donne in rosa che corre la Venice Marathon. Tutto per far conoscere il più possibile i nostri servizi».

Un momento dello spettacolo al Teatro Goldoni
Screening e altre iniziative di Lilt oltre all’ottobre rosa di Lilt Venezia

«Lo screening al seno va dai 50 ai 75 anni – spiega il Presidente di Lilt – anche se la Regione lo sta cercando di abbassare a 45 anni, non è così frequente prima ma invitiamo le donne più giovani a contrallarsi con ecografie e autopalpazione. Oltre a questo offriamo prevenzione con controlli dermatologici e al colon retto, nel primo caso è una patologia che colpisce chi si espone molto al sole, per questo stiamo cercando di incentivare un controllo annuale di lavoratori come quelli di Veritas in questo senso. Lavoriamo anche per la promozione della vaccinazione del collo dell’utero, insomma le campagne non si fermano mai nel corso dell’anno».

«Mentre le donne sono abituate a farsi controllare per prassi ginecologica – continua Pianon – gli uomini sono un po’ più restii, ma per fortuna mogli e compagne li spronano e ce li portano, il prossimo mese di novembre è proprio dedicato alle patologie della prostata, che sarebbe bene tenere sotto controllo dai 50 anni. Verso gli sportivi poi facendo prevenzione per il tumore del testicolo, che anche se raro nei giovani, permette un check-up in tema di sterilità, una patologia in aumento che se affrontato prematuramente può essere contrastata».

L’attività di prevenzione svolta da Lilt Venezia

«La nostra attività di prevenzione si sviluppa su tre livelli – chiarisce il medico – il primo quello di promuovere stili di vita e nutrizione sani; il secondo quello dell’attività di controllo periodico aderendo agli screening dell’azienda sanitaria Ulss3 presso i nostri ambulatori che svolgono più di 1000 visite l’anno; il terzo che prevede l’assistenza alle persone e alle famiglie per evitare crisi, per questo abbiamo anche psicologi e fisioterapisti che collaborano con Lilt. Prevenire non solo fa vivere meglio, ma alleggerisce anche il sistema sanitario, a cui costa meno una malattia affrontata precocemente che tardiva».

«Per supportare le famiglie e le persone con bisogno di aiuto durante le terapie – conclude Pianon – abbiamo appena acquistato un furgone per il trasporto disabili con sedili pieghevoli invece della classica rampa, per far salire senza sforzo, per aiutare tutti i pazienti neoplastici ad affrontare le cure quando sono impossibilitati per ragioni fisiche, economiche o di impegni famigliari. Come si prenota una visita di controllo? Basta chiamare la segreteria dell’associazione al numero 041/958443, fissare una visita e aspettare qualche mese, spesso siamo più veloci dell’Ulss ma lavoriamo sempre per supportare la sanità pubblica».

 

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