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Luglio, costume mio non ti (ri)conosco!

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di Luca Barbacane, medico di famiglia di Martellago

Chi di noi può dire di non averla mai provata? Mi riferisco alla famosa paura della “prova costume”, rito pagano consistente nell’indossare il costume da bagno – o anche solo l’abitino estivo – all’inizio della stagione calda, quando ci scorre sulla fronte quella goccia di sudore freddo che prelude al timore di non riuscire ad entrarci, constatando come le nostre rotondità siano aumentate rispetto a quanto potevamo augurarci.

In quel fatidico momento nella nostra mente si affollano i pensieri più arditi e, gemendo le famose lacrime da coccodrillo, immaginiamo di sottoporci alle diete più drastiche – i famosi 7 chili in 7 giorni – allo scopo di smaltire in men che non si dica i rotolini di troppo accumulati durante l’inverno o magari residuati dal covidiano lockdown, periodo rivelatosi per molti come la fase della nostra vita di massima frequentazione del frigorifero.

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Lo stress da prova costume e i rischi di diete drastiche

Beh, quello della prova costume potrebbe diventare un grosso pericolo per la nostra salute! Infliggerci le diete più spartane e sottoporci all’attività motoria più estrema per perdere in fretta i chili di troppo e riuscire così ad entrare decentemente nel costume da mare rischia di arrecare gravi danni alla nostra salute.

In quei momenti è importante non perdere il raziocinio e affrontare la situazione cum grano salis, richiamo non casuale ai sali minerali di cui parleremo tra poco. Correggere la nostra alimentazione e fare sport, infatti, sono attività delicate, capaci di farci male se fatte in modo sconsiderato.

Benché sia la prima cosa che ci viene in mente, la dieta “fai da te” è assolutamente da evitare. Se vogliamo perdere peso parliamone con il nostro medico di famiglia: lui ci conosce, sa delle nostre malattie e quindi potrà consigliarci sul migliore regime alimentare per la nostra salute. Le diete drastiche spesso si rivelano dannose: la perdita di peso potrebbe verificarsi attraverso la perdita di massa magra (massa muscolare), così da procurarci nocive conseguenze.

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I consigli del medico per un graduale ritorno in forma

Il nostro medico di famiglia ci spiegherà come distribuire i diversi cibi nell’arco della giornata, seguendo il ritmo circadiano degli ormoni che regolano il metabolismo; ci insegnerà anche che il digiuno potrebbe bloccare la nostra macchina metabolica, altro che farci dimagrire! Mentre, invece, la sagace distribuzione dei cibi in 5 pasti giornalieri sortirà la desiderata attivazione del nostro metabolismo e quindi consentirà al nostro corpo di attingere alle scorte accumulate nei mesi invernali in modo fisiologico, cioè rispettando le regole di funzionamento del nostro organismo.

Rifuggiamo dai prodotti – la cui pubblicità curiosamente affolla in questo periodo le trasmissioni televisive e ci perseguita quando navighiamo in internet – che promettono strabilianti perdite di peso in poco tempo: non esistono sostanze “brucia grasso”, sono una chimera capace solo di illuderci.

Fare poi attività fisica indiscriminata potrebbe arrecarci un danno ancora maggiore. Pericolosissimo uscire a correre nelle ore più calde della giornata, esponendoci così alla massima disidratazione e sottoponendoci ad uno sforzo che, soprattutto per i cardiopatici, potrebbe fare molto male.

I consigli per una corretta alimentazione estiva

Idratarsi è la cosa che più di ogni altra dobbiamo tenere in considerazione durante i mesi estivi, facendo rifornimento di quei sali minerali (sodio, potassio, magnesio…) che tanto importanti sono per il corretto funzionamento del nostro corpo e dei quali la frutta è particolarmente ricca.

Proprio la frutta, poi, è anche un carburante ideale per il nostro corpo: ci eroga energia in modo adeguato ad evitarci picchi glicemici, ci produce un’appagante sensazione di sazietà e ci gratifica il palato come pochi altri cibi.

Dimagrire, dunque, è possibile: vincere la prova costume è alla portata di tutti. Ma dobbiamo farlo nel modo giusto, sempre con l’aiuto del nostro medico di famiglia.

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