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Made with Joy: il concerto intergenerazionale per pregare

Made with Joy: il concerto intergenerazionale per pregare
Dese: musical “Ascoltaci“ nella Chiesa Natività di Maria il 6 gennaio 2024, un’esibizione con membri di tutte le età per coinvolgere i fedeli

Sabato 6 gennaio 2024 verrà presentato il musical “Ascoltaci”. Lo spettacolo coinvolge persone di età compresa tra i 13 e gli 83 anni che si esibiranno insieme nella chiesa della Natività di Maria a Dese.
Questa performance è organizzata dal gruppo Made With Joy, il cui nucleo comprende membri di tutte le età, consentendo un’interazione intergenerazionale tra i vari componenti della compagnia.

Pertanto, con una differenza di età di 70 anni tra i partecipanti, il gruppo Made With Joy offre un ambiente unico in cui le persone possono crescere e confrontarsi con realtà diverse.
«La diversità di età nel nostro gruppo è una delle nostre forze», afferma la guida Paula De Rossi. «Ci compensiamo, è come un’orchestra con tutti strumenti diversi che cantano la stessa cosa». 

Lo spettacolo è in programma per le 16 ad ingresso gratuito, senza la necessità di prenotazioni anticipate. 
Una parte del concerto sarà dedicata ai canti eseguiti durante i cinque anni di attività del gruppo, offrendo al pubblico una carrellata speciale dei canti più iconici.
Con una durata prevista di circa due ore, l’esibizione promette di intrattenere e coinvolgere gli spettatori unendo così la preghiera alla musica, con canti di fede che possano far sentire più vicina la presenza di Dio. 

Nascita e crescita di un gruppo musicale che unisce fede e musica

Il gruppo Made with Joy è nato nel 2018: «All’epoca don Enrico Torta, parroco a Dese, ci aveva chiesto di fare qualcosa per animare la festa dell’epifania», racconta Paula De Rossi. «Ci siamo organizzati con un po’ di persone per esibirci in alcuni canti. L’iniziativa è piaciuta talmente tanto che abbiamo organizzato anche la messa di Pasqua e successivamente abbiamo proposto sempre più eventi per coinvolgere i fedeli».

Inizialmente la proposta era partita come un momento di preghiera alternato da momenti musicali; successivamente il gruppo è cresciuto evolvendosi sempre di più.

«Adesso siamo 45 persone che partecipano», spiega la responsabile. «Inoltre, ci sono una decina di persone che ci seguono da “dietro le quinte” aiutandoci con le scenografie e gestendo la parte tecnica dello spettacolo». I canti vengono scelti dalla responsabile Paula De Rossi e proposti al gruppo.

Cosa lascia l’esperienza al gruppo?

«La nostra è una missione», afferma Paula De Rossi. «Noi siamo contenti di cantare insieme. Anche quando facciamo le prove ci si diverte, veniamo via felici. Durante gli eventi mostriamo tutte le diversità del gruppo».

Fondamentale è riuscire a trasmettere la gioia di cantare insieme; molte persone dopo aver visto il concerto chiedono di poter partecipare cantando con loro.

«Noi siamo un gruppo a cui piace stare insieme e cantare insieme», interviene la guida. «Questo concerto, come gli altri proposti in questi anni, lo abbiamo ideato per stare insieme e per farci ascoltare dal Signore».

Di conseguenza, il musical “Ascoltaci” non è solo uno spettacolo musicale coinvolgente ma rappresenta anche un’opportunità per i partecipanti di condividere esperienze, crescendo insieme. 

Unione e speranza attraverso la musica nelle parrocchie di Venezia

Durante l’anno, il gruppo Made with Joy si è inoltre proposto per coinvolgere le altre parrocchie della diocesi di Venezia a riprendere questo tipo di attività che, dopo il covid, si erano bloccate.

«Il 3 dicembre 2023 abbiamo organizzato una rassegna musicale», descrive Paula De Rossi. «Siamo stati ospitati nella chiesa di Zelarino con diversi gruppi di varie parrocchie. Ogni gruppo ha portato dei pezzi musicali introdotti da una preghiera».

Successivamente, è stato insegnato un canto alle 140 persone presenti e cantanti e strumentisti si sono esibiti tutti insieme. «Abbiamo ricevuto un sacco di complimenti, è stato un momento davvero intenso», conclude Paula. «Ci auguriamo di riproporre la rassegna anche il prossimo anno».

L’iniziativa evidenzia come il gruppo sia in grado di diffondere il messaggio di speranza e promuovere un senso di comunità non solo nella propria parrocchia, ma anche nelle comunità circostanti. Contribuendo così a rafforzare il legame tra le persone e a diffondere una sensazione di unità.

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