Marghera: lo spettacolo a scopo benefico del Gruppo Incanto

L’incanto di Oz: 800 euro raccolti per la missione di Ol Moran; il gruppo che si esibisce per raccogliere fondi

Sabato 9 dicembre, al Teatro Aurora di Marghera, il Gruppo Incanto di Oriago ha presentato lo spettacolo teatrale intitolato “L’incanto di Oz”.
I soldi raccolti, circa 800 euro, saranno devoluti in beneficenza alla missione diocesana del Patriarcato di Venezia a Ol Moran, in Kenya.

Il Gruppo Incanto, infatti, destina sempre i ricavati degli spettacoli a scopi benefici. «In base al luogo in cui veniamo ospitati – spiega il coordinatore del gruppo, Marco Giraldi – vogliamo sempre capire se ci sono delle realtà che richiedono fondi. Cerchiamo di mettere insieme i nostri talenti per rispondere alle necessità e per riuscire a fare del bene».

L’intera performance è stata concepita e realizzata dalla compagnia, dimostrando il proprio impegno e la propria abilità nelle arti dello spettacolo. «Per questo spettacolo la parte teatrale è preponderante, anche più del solito», afferma Marco Giraldi. «Ci siamo affidati ad un regista, Andrea Bruni, che segue il nostro percorso, ci ha formato e fatto dei corsi di teatro».

La storia del Gruppo Incanto

Il Gruppo Incanto è nato nel 2012 da un gruppo di amici che, in un garage a Tombelle di Vigonovo, condividevano la passione per la musica. «All’inizio era un ritrovo per cantare e suonare con una band e un coro», racconta Marco Giraldi. «Per Natale volevamo provare a fare qualcosa di diverso. Così abbiamo organizzato un concerto per raccogliere fondi per una missione».

Inizialmente era una cosa limitata. Era un semplice gruppo di amici che voleva stare insieme: «Il primo spettacolo è andato bene e ci siamo resi conto che volevamo fare qualcosa in più», racconta il coordinatore di Incanto. «Volevamo portare in giro il nostro spettacolo, cercando di migliorarci e di renderlo più accattivante».

Dal 2015 al 2018 il gruppo si è esibito in uno spettacolo sul Piccolo Principe, dove l’esibizione era principalmente musicale. Tutte le storie vengono scritte dal gruppo che, composto soprattutto da oriaghesi, si ritrova nei locali parrocchiali di San Pietro a Oriago: «Partiamo sempre da uno spunto letterario, da storie contenute nei libri; ne riscriviamo la trama e ne creiamo le musiche per accrescere l’effetto teatrale», precisa Marco.

Un gruppo aperto all’evoluzione e la crescita

Attualmente il gruppo è composto da 11 persone: 8 attori ed i restanti musicisti, membri della band. I componenti del gruppo vanno dai 24 fino ai 40 anni circa.
Nel corso degli anni, il Gruppo Incanto ha subito un’evoluzione significativa, concentrando maggiormente l’attenzione sulla recitazione. Un cambiamento significativo è stato l’eliminazione del coro, sostituito ora da una band composta da due solisti vocali, mentre gli altri membri si dedicano all’interpretazione attoriale.

«L’idea è di migliorarsi sempre di più; siamo aperti a tutte le novità ed ai cambiamenti che ci vengono proposti», afferma Marco Giraldi.

Il gruppo è caratterizzato dal riferimento al Vangelo: «La condivisione e la fraternità ci lasciano tanto», conclude Marco. «Collaborare ed aiutarsi a vicenda è fondamentale. L’altruismo comune ci fa portare avanti il gruppo e anche se ci sono stati momenti tosti l’orizzonte più ampio ci ha sempre aiutato a guardare oltre».