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Nasce dal saper fare artigiano il nuovo spazio di Ca’ Select

La nuova casa del noto aperitivo sarà destinata alla macerazione delle spezie ma anche all’arte e alla cultura

Sorta all’interno di un ex laboratorio industriale di circa 700 mq nel Sestiere di Cannaregio a Venezia, a pochi passi dalla chiesa di Madonna dell’Orto, per opera delle maestranze artigiane veneziane, Ca’ Select, neonata casa del noto aperitivo, per la fine dell’estate riporterà parte della produzione del brand nella città d’origine. Nello specifico lo stabilimento è destinato alla lavorazione delle spezie di rabarbaro e ginepro. Il Select, che dal 1988 è entrato a far parte di Gruppo Montenegro, è composto da 30 erbe aromatiche, lavorate sapientemente secondo un processo lungo e articolato nel rispetto della ricetta originale degli anni Venti. Tra queste, appunto, spiccano le radici di rabarbaro, che conferiscono l’intensa nota amara, e le bacche di ginepro, che vengono macerate e distillate in purezza in maniera artigianale. Lo spazio però non sarà destinato solo alla produzione, ma è stato pensato anche come luogo iconico ed esperienziale per promuovere la cultura locale e le maestranze veneziane in chiave contemporanea, con l’obiettivo di valorizzare il profondo legame che da oltre cento anni unisce il brand a Venezia.

Artigianato veneziano

Gli spazi, precedentemente officina di un fabbro, hanno visto un recupero architettonico firmato dallo studio Marcante-Testa, arricchito dai lavori delle maestranze artigiane locali, rappresentate in chiave contemporanea. Sono quattro le aree distinte, sviluppate anche su un piano rialzato, che consentiranno ai visitatori di conoscere da vicino la storia e le caratteristiche di Select attraverso un percorso multisensoriale. La parte più interna dello stabile, dove avviene la macerazione delle erbe e spezie che caratterizzano la ricetta del prodotto, è rivestita in ceramica a ricordare i forni delle antiche vetrerie muranesi. Riservata ai soli addetti, è visibile grazie ad un vetro che separa la parte produttiva da quella pensata per il pubblico. Oltre alla parte prettamente industriale, uno spazio polifunzionalededicato al brand è diviso in zona bar-mixology, pensata per la degustazione, e l’area eventi, dedicata alla cultura e alla socialità. Oltre a questo, un percorso espositivo interattivo, curato da Studio Fludd, rappresenta un viaggio nel tempo tra Europa e Oriente. Ad abbellire lo spazio d’ingresso pensato come un sottoportico veneziano ci ha pensato la storica Fornace Orsoni con i mosaici realizzati a mano che si ispirano ai bozzetti di Mariano Fortuny. Il bancone bar in acciaio, firmato dall’azienda Wonderglass, è rivestito con lastre in vetrofusione tipiche della tradizione muranese che alludono al movimento delle onde della laguna. La pavimentazione in seminato veneziano è realizzata da Asin Erminio, mentre l’illuminazione, caratterizzata dall’uso di particolari lampade a sospensione e a parete in tessuto, sono di Fortuny e i rivestimenti in tessuto pregiato delle sedute sono firmati da Rubelli.

Battezzato da D’Annunzio

Era il 1920 quando i giovani fratelli Pilla, grazie alla loro esperienza liquoristica, diedero vita all’aperitivo nel Sestriere di Castello. Una scelta non casuale perché la Serenissima era il luogo di incontro tra Occidente e Oriente e un centro di scambio delle spezie ed erbe più pregiate che ancora oggi compongono l’aperitivo. Il nome Select ha un’origine curiosa. Molti pensano la parola abbia una genesi internazionale o che sia un acronimo, ma l’origine del nome, narrata nelle memorie della nobildonna Maria Damerini, la si deve a Gabriele D’Annunzio. I fratelli Pilla infatti all’epoca frequentavano l’aristocrazia e l’ambiente culturale veneziano e fu in occasione della famosa festa del Redentore sul Canale della Giudecca che, incontratisi con D’Annunzio, gli fecero assaggiare l’aperitivo che il Vatebattezzò come Select, versione abbreviata del latino “selectus” che significa scelto, selezionato. Un elogio che i fratelli Pilla misero subito in etichetta.

Una casa per l'arte

Ad arricchire gli spazi della nuova casa dell’apritivo veneziano, infine, c’è anche l’opera site specific realizzata da Koshevoy Bogdan, giovane artista ucraino vincitore dell’Open Call lanciata da Select nel 2022 nell’ambito del progetto artistico Ca’ Select Arte. Un’iniziativa per artisti e visual designer under 35, volta a reinterpretare aspetti dell’immaginario e della tradizione veneziana attraverso il linguaggio della grafica. <Ca’ Select, realizzata grazie ad un investimento significativo, rappresenta uno step fondamentale nel nostro piano pluriennale di consolidamento del brand – spiega Marco Ferrari, CEO del Gruppo Montenegro – e punta a rafforzarne il legame con la città di origine>. Lo spazio inizialmente resterà riservato a ospiti e influencer, comprese aziende ed enti privati interessati ad affittarlo. Successivamente, presumibilmente il prossimo anno, verrà aperto definitivamente al pubblico.

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