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Natale: come far sopravvivere la pancia alle abbuffate

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di Luca Barbacane, medico di famiglia Martellago

Mesi e mesi di alimentazione controllata e di puntigliosa attività fisica, visite su visite dal dietologo, impietosi diari alimentari e indescrivibili gesti scaramantici preliminari al rito pagano della pesata quotidiana… Tutto da buttare di fronte alle pantagrueliche abbuffate di pranzi e cene delle festività natalizie? Giammai! Dice il saggio: «Rovina la salute non quel che s’ingurgita da Natale alla Befana, ma il nostro stile di vita in tutto il resto dell’anno!».

Le sorti della nostra salute, insomma, almeno per la quota attinente all’alimentazione, non ce le giochiamo di certo nelle due settimane di feste natalizie, bensì dipendono dallo stile di vita che sappiamo mantenere per tutta la rimanente parte dell’anno. In altre parole, come sempre nella vita, ci vuole equilibrio, anche a tavola. E poi, diciamolo: che vita grama sarebbe se ci privassimo ostinatamente dei piaceri della buona tavola 365 giorni all’anno? Lasciarsi andare (ogni tanto) alle tentazioni del palato aiuta a essere più felici: chi lo nega mente sapendo di mentire!

Foto di diego da Pixabay
Limitare il cibo a Natale senza privarsi di quello che piace

Limitarsi con il cibo non significa per altro privarsi totalmente del piacere di consumare pasti che ci piacciono di più e che pertanto ci rendono felici. La scienza ha ampiamente dimostrato che per vivere sereni e felici ogni tanto è bene concedersi ai piaceri del palato, ancora meglio se insieme ad altre persone che non lamentano restrizioni perenni con il cibo.

In realtà costringersi sempre a “guardare, ma non mangiare” non aiuta la psiche! Perfino dal punto di vista biochimico sono ben note le proprietà di alcuni cibi – cioccolato fondente, peperoncino, miele, ecc. – che aiutano il buon umore, fornendo ai nostri neuroni gli aminoacidi, cioè gli ingredienti, necessari a sintetizzare i neuromediatori del benessere, serotonina in testa. Alimenti che ci aiutano ad avere una marcia in più contro la stanchezza mentale, la tristezza e gli sbalzi d’umore, e ad affrontare le tensioni della vita moderna (lo storico attore di Carosello, Ernesto Calindri docet, pace all’anima sua).

Immagine di freepik
Buone regole per sopravvivere alle abbuffate natalizie (parte 1)

Ovviamente il tutto dovrà essere gestito ed equilibrato senza esagerare. Ecco, allora, qualche suggerimento per evitare di intrappolarsi nelle tentazioni del cibo:

  • Evitare di saltare i pasti: spesso la cosa che più nuoce alla salute quando si vuole perdere peso è saltare i pasti sperando così di alleggerire il corpo. In realtà non si fa altro che peggiorare le cose e arrivare più affamati a tavola. Durante le festività natalizie saltare i pasti a pranzo, per esempio, per poi abbuffarsi a cena con ogni ben di Dio è un errore da non fare.
  • Concentrarsi su cose che distolgono la mente dal pensare = desiderare sempre più cibo: prendersi un po’ di tempo per leggere un buon libro durante le feste, piuttosto che fare più spesso una camminata, o dedicarsi ad un proprio hobby sono tutti veri toccasana per trovare il giusto relax e distogliere lo sguardo e la mente da dolci, alcol e via dicendo.
Buone regole per sopravvivere alle abbuffate natalizie (parte 2)
  • Attenzione agli avanzi: un altro problema che sorge durante le festività natalizie sono gli avanzi di cibo che si ripresentano per giorni sulla tavola. Questo atteggiamento, se pur molto etico e rispettoso nei confronti degli sprechi alimentari, non è un alleato di una sana e corretta alimentazione. Il suggerimento, dunque, è di non cucinare cibi in abbondanza, ma cercare di calibrare le porzioni e le quantità, evitando così di dover consumare per più giorni ulteriori calorie, zuccheri e grassi.
  • Consumare verdura come forma di difesa durante gli improvvisi attacchi di fame: anche se i peccati di gola corromperanno il percorso nutrizionale per pochi giorni, lasciarsi andare senza freno potrebbe creare abitudini capaci di protrarsi nel tempo. A tal proposito è bene intervenire sugli attacchi di fame consumando delle buone porzioni di verdura cruda, ben lavata, prima di un pasto eccessivamente calorico: si riuscirà in questo modo a ridurre il senso di fame e si tenderà a mangiare di meno

Per il resto, per quanto si può, godiamoci le feste. Buon Natale!

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