Quest’anno Paola Talamini celebra il suo 25esimo anniversario come organista per la Festa della Salute presso la Basilica della Salute a Venezia. Un traguardo che rappresenta una lunga tradizione musicale al servizio di una delle celebrazioni più sentite dalla comunità veneziana.
Nel corso dell’anno, Talamini si esibisce per la maggior parte del tempo con l’organo “in solitaria”, offrendo ai fedeli l’accompagnamento musicale durante le celebrazioni liturgiche.
Tuttavia, per la Festa della Salute, i seminaristi diventano cantori guida e Paola li accompagna nei canti, seguendo le loro indicazioni. «Quest’anno hanno preparato sette schemi diversi di canti», racconta l’organista. «Ogni messa cambia il cartone e chi arriva mi citofona per dirmi quale schema utilizzare. È quasi come ordinare un menù musicale, ed è una cosa molto buffa».
La Messa Pontificale, celebrata il 21 novembre alle 10 dal Patriarca, rappresenta un’eccezione alla consueta struttura musicale.
«In questa occasione l’accompagnamento musicale viene affidato a un gruppo vocale di quattro cantori insieme a un ensemble di ottoni che si posiziona sulla balaustra per creare un’esperienza musicale e liturgica unica», afferma Paola.
Il 21 novembre, giorno della Festa della Salute, la Basilica vedrà una messa ogni ora, dalle 7 del mattino alle 21.
Paola sarà presente per accompagnare ogni celebrazione, con una breve pausa a metà giornata durante la quale continuerà a suonare per il momento di maggiore affluenza. «È incredibile vedere come si riempie la chiesa, il brusio e il movimento delle persone creano un’atmosfera unica e viva», conclude l’organista.
Un altro appuntamento musicale è il 20 novembre alle 14, quando si terrà la solenne apertura del pellegrinaggio.
Per l’occasione, una tromba e un violino, entrambi provenienti dal Teatro La Fenice, si uniranno a Paola Talamini in un momento di musica condivisa. «È un momento in cui tornano tutti i veneziani», osserva Paola. «Mentre per il resto dell’anno la Basilica è frequentata soprattutto dai turisti».
Riflettendo su questi 25 anni di servizio, Paola Talamini sottolinea la forza immutabile della tradizione musicale e celebrativa della Festa della Salute. «Una cosa che non è cambiata negli anni è la musica, la modalità celebrativa. Ogni anno ci si chiede come andrà, ma nonostante lo spopolamento di Venezia, la risposta c’è. La Basilica si riempie sempre».
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