In occasione del 120° anniversario dell’elezione a Papa del Patriarca Giuseppe Sarto, le Diocesi di Treviso, Padova e Venezia hanno voluto commemorare questa significativa occasione, riscoprendo il dono di santità che San Pio X rappresenta per la Chiesa. Questa commemorazione è stata resa possibile attraverso una peregrinazione delle sue spoglie mortali ai luoghi più importanti della sua formazione e del suo ministero presbiterale ed episcopale.
Nel contesto del cammino sinodale, il pellegrinaggio del corpo di San Pio X ha avuto l’obiettivo di favorire un clima di preghiera e comunione, contribuendo così alla crescita spirituale del popolo di Dio nel Patriarcato di Venezia e nelle altre diocesi visitate.
La peregrinatio corporis di Pio X nel Patriarcato di Venezia è iniziata mercoledì 18 ottobre alle ore 9.30 del mattino in Basilica della Madonna della Salute, con la prima celebrazione presieduta dal Patriarca Francesco.
Giovedì 19 e venerdì 20 ottobre sono stati organizzati diversi momenti di preghiera serali per celebrare l’importante occasione. In particolare, venerdì alle 18 è stata celebrata una messa presieduta dal Patriarca, trasmessa in diretta televisiva.
Sabato 21 a Marghera, presso la parrocchia di San Pio X, si è vissuta la liturgia eucaristica animata dall’Unitalsi. Infine, domenica 22, nella chiesa di San Pio X a Marghera, è stata organizzata una veglia di preghiera dedicata ai giovani.
«L’attaccamento al potere, ai potentati, alle lobby o ai luoghi comuni del politicamente corretto si manifesta e si verifica sempre nel linguaggio che diventa annacquato, che dice e non dice, che assume (anche a livello di teologia e di pastorale) il pensiero unico dominante. Pensiamo anche al cosiddetto “ecclesialese”, fatto di terminologie, espressioni e giri di parole, luoghi comuni, senza consistenza. Vivendo nella santità e nella libertà, san Pio X fu un Papa “riformatore” e, al di là delle differenti connotazioni con cui talora lo si dipinge rispetto alla “modernità”, proprio il termine “riformatore” risulta essere il più idoneo per comprenderne bene la figura». Lo ha sottolineato il Patriarca Francesco Moraglia in una delle omelie delle Messe celebrate nei giorni della peregrinatio corporis di Giuseppe Sarto a Venezia.
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