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Presentata la stagione del Teatro Goldoni

“Il Gabbiano”, con Giuliana De Sio, è tra gli spettacoli più attesi. Il direttore artistico Filippo Dini: «Nel teatro di prosa punto sulla centralità dell’interprete»

“Ogni storia ha il suo inizio” e quella della stagione di prosa del Teatro Goldoni di Venezia, così intitolata, comincerà in grande, alzando il sipario il 5 novembre con “Bestiario Idrico” l’ultimo spettacolo di Marco Paolini. Il cartellone veneziano della Fondazione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale (TSV) è stato presentata al pubblico lunedì 23 dal direttore artistico Filippo Dini: «Nel teatro di prosa punto sulla centralità dell’interprete» ha spiegato. Insieme a lui tanti gli ospiti presenti, tra cui Luca Barbareschi, salito sul palco per una lettura tratta da November” di David Mamet, che lo vedrà tra i protagonisti del cartellone dal 17 al 19 aprile. Saranno 12 in totale i titoli in abbonamento. Grande curiosità anche per “Mirandolina” (13>15 febbraio), ambizioso progetto internazionale dello Stabile, coprodotto con l’Abbey Theater – Teatro Nazionale d’Irlanda, in vista delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Il TSV ha affidato la riscrittura in chiave noir irlandesede La locandiera di Goldoni alla drammaturga Marina Carr, con la regia a Caitríona McLaughlin. Una rielaborazione che affronta la paura e il prezzo che le donne devono affrontare quando reagiscono alla prevaricazione maschile.

“Il Gabbiano”, con Giuliana De Sio, tra gli spettacoli più attesi

Tra gli spettacoli più attesi c’è sicuramenteIl gabbiano di Cechov (28 >30 novembre) prodotto dal TSV, che vede il direttore artistico Filippo Dini, protagonista sul palco e alla regia, cimentarsi con le più complesse dinamiche familiari. Al suo fianco Giuliana De Sio, che per la prima volta si misura a teatro con un testo classico: «Ho sempre fatto una drammaturgia contemporanea e non mi sono mai considerata minore rispetto ai classici. Anzi, mi sentivo forte nel portare al pubblico qualcosa di fresco che le persone potessero capire in modo più immediato – ha commentato l’attrice, presente qualche giorno fa al Consiglio Regionale del Veneto, dove la stagione del TSV è stata presentata in anteprima. «I classici però li ho fatti davanti alla macchina da presa. – continua de Sio – Ora per la prima volta salirò sulle tavole del palcoscenico, perché c’è Filippo Dini che adoro come regista. Non sarà nulla di retorico, non ci saranno attori tromboni» dice. E commenta il suo personaggio: «Spero che, pur nella sua pochezza esistenziale, faccia anche un po’ ridere. Interpreterò una donna che non è capace di essere madre e di vedere al di là del suo ego. Sono sempre alla ricerca di qualcosa che l’autore non ha scritto e che voglio dire io. Un attore diventa tale quando è anche un po’ autore del personaggio, riuscendo a dire quello che non è stato scritto».

Drammaturgia contemporanea, teatro classico e musica

Grande spazio verrà dato alla drammaturgia contemporanea: lo sceneggiatore britanno Duncan McMillan arriva sui palcoscenici italiani grazie all’intuizione di Pierfrancesco Favino, che dirige Anna Ferzetti nel ruolo di protagonista di “People Places & Things” (20>22 febbraio). Perfetta macchina comica è invece Vicini di casa (27>29 marzo), testo dello spagnolo Cesc Gay interpretato da Amanda Sandrelli e Gigio Alberti, che con leggerezza e vena provocatoria indaga la sessualità, le inibizioni e le ipocrisie del nostro tempo. In un confronto serrato tra culture e abitudini la drammaturgia dell’italiano Davide Sacco si interrogherà invece sulle derive dell’ambizione e del potere ne Il medico dei maiali con Francesco Montanari e Luca Bizzari (6>8 marzo). Non mancherà il teatro classico con l’omaggio a Carlo Goldoni di Franco Branciaroli che interpreterà Sior Todero Brontolon” (12>14 dicembre). Ritorno a Venezia anche per Gabriele Lavia con Lungo viaggio verso la notte” di Eugene O’Neill, che va a fondo negli abissi familiari precipitando nell’amarezza del fallimento (23>25 gennaio). Ci saranno inoltre tre spettacoli incentrati su suono e canto come Kind of Miles”, un’opera teatrale e musicale composta e interpretata da Paolo Fresu per omaggiare l’universo creativo e visionario di Miles Davis (16>18 gennaio). Si passa poi al teatro canzone di Simone Cristicchi, nello spettacolo incentrato sul santo “Franciscus” che vedrà otto canzoni inedite (20>22 marzo). La compagnia tedesca dei Familie Flöz porterà invece in scena Feste”, una favola tragicomica senza parole (10>12 aprile).

La rassegna “Fuoriserie” e gli Eventi speciali

Prosegue anche la proposta dei “Fuoriserie”, incontri non in abbonamento, che uniscono cultura, divulgazione e curiosità con figure come Umberto Galimberti (30 gennaio), Umberto Curi (4 marzo), Massimo Cacciari(8 aprile) e Pietrangelo Buttafuoco (28 aprile). Spazio anche alle nuove generazioni di pensatori con Arianna Porcelli Safonov (7 febbraio) e Edoardo Prati (18 marzo). Completano il programma il Festival Mythos (5 dicembre) con Achille e gli altri” di Tema Cultura Academy e la produzione TSV curata da Anagoor con Baccanti” di Euripide (12 novembre). Tra gli eventi speciali arriva sul palco il duo comico di Carlo & Giorgio con In vacanza”  (5>6 dicembre), il classico La bella addormentata del Balletto di Mosca (26 dicembre) e la musica della Big Vocal Orchestra, al decimo anniversario della sua presenza sul palco del Goldoni, con The show must go on” (20>21 dicembre) e della Vocal Skyline con Eternauti” (25 aprile).

Attenzione alla sostenibilità

Molti saranno poi gli appuntamenti e i laboratori teatrali dedicati alle famiglie. «Dobbiamo migliorare sempre più nell’accoglienza. Le giovani coppie devono sapere che siamo capaci di accogliere loro e i loro figli» ha detto infine il presidente del TSV Giampiero Beltotto, sottolineando che molto lavoro è stato fatto per l’inclusione sociale e culturale e per l’accessibilità. Due infatti saranno gli spettacoli – Il gabbiano e Mirandolina – accessibili al pubblico di sordi e ciechi grazie all’utilizzo di sottotitoli, anche in inglese, e audiodescrizioni. Inoltre, anche le visite guidate a teatro si aprono finalmente al pubblico con disabilità, grazie all’individuazione di percorsi accessibili e alla creazione di tour tattili. La trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica messa in atto, ha inoltre favorito gli acquisti di biglietti e degli abbonamenti online, che oggi rappresentano il 64% del totale. Un insieme di azioni che portano ad un teatro sempre  più sostenibile. I rinnovi degli abbonamenti sono iniziati da mercoledì 25, mentre quelli nuovi saranno acquistabili a partire dal 9 luglio. Tra le novità ci sarà un abbonamento speciale per i residenti della Città Metropolitana, oltre a quello agevolato per i veneziani. Confermato anche per gli Universitari del Veneto il biglietto al costo simbolico di 5 € e l’abbonamento di 30€ per 6 spettacoli.

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