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Procuratie Vecchie di Venezia: mostra permanente

Procuratie Vecchie di Venezia mostra permanente
Un progetto di Assicurazioni Generali che con The Human Safety Net in Piazza San Marco si affianca all’offerta dei musei gratuiti di Venezia

Sei a Venezia e cerchi idee per delle mostre in corso o musei aperti oggi? Se sei in zona San Marco potresti scoprire alla Procuratie Vecchie “A World of Potential” un percorso interattivo alla scoperta dei nostri punti di forza per scoprire come possiamo fare la differenza. La mostra interattiva permanente è stata arricchita con nuovi contenuti, ancora più coinvolgenti, in linea con la missione di The Human Safety Net, il movimento di persone che aiutano persone nato da Assicurazioni Generali per aiutare anche le persone più vulnerabili ad esprimere il proprio pieno potenziale. Un percorso simile a quello di un museo interattivo ma unico nel suo genere, implementato con nuovi contenuti andando oltre la tradizionale mostra di fotografia o di arte, accoglie i visitatori per far sì che ognuno possa esplorare il proprio potenziale e scoprire come avere un impatto concreto e positivo sulla società. La Casa di The Human Safety Net, è al terzo piano delle Procuratie Vecchie spazio già di proprietà di Generali, in piazza San Marco a Venezia, restaurate dal Premio Pritzker 2023 David Chipperfield e aperte al pubblico per la prima volta in 500 anni di storia.

La Casa di The Human Safety Net, che per celebrare i tre anni dall’inaugurazione ha deciso di aprire i suoi spazi ad ingresso libero con donazione volontaria senza un biglietto dal prezzo prefissato e prenotazione, è il luogo in cui le persone possono entrare in contatto con i valori e la missione di The Human Safety Net che lavora ogni giorno in 25 Paesi del mondo, in collaborazione con 85 ONG, a supporto di persone in condizioni di vulnerabilità, aiutandole a liberare il loro potenziale e scoprire la propria unicità. La Fondazione, in particolare, è attiva su due fronti: sostiene famiglie con bambini piccoli fino a 6 anni, che vivono in contesti di vulnerabilità e i rifugiati, occupandosi dell’inclusione nelle comunità dei Paesi di accoglienza, attraverso il lavoro e l’imprenditoria. «Siamo un movimento di persone che aiutano altre persone. Crediamo nel potenziale e nel diritto di tutti di poterlo esprimere per migliorare le proprie condizioni di vita» spiega Alexia Boro, direttrice della Casa di The Human Safety Net, sottolineando come ognuno possa fare la differenza per cambiare anche una sola vita.

“A World of Potential”: una mostra interattiva a Venezia alla Procuratie Vecchie di San Marco

La mostra permanente, in sei lingue, curata da Orna Cohen, esperta nel realizzare percorsi di inclusione sociale attraverso mostre e laboratori per musei a livello globale, traduce quello che The Human Safety Net fa nel mondo, aiutando le persone a liberare il proprio potenziale. Grazie all’esperienza concepita insieme allo studio di architettura Migliore+Servetto, con la direzione artistica di Rampello & Partners, “A World of Potential” nasce da una ricerca di psicologia positiva di inizio anni 2000 degli psicologi americani Martin Seligman e Christopher Peterson, che hanno sviluppato il metodo VIA (Values in Action), attraverso cui, mappando il carattere umano, hanno trovato 24 punti di forza caratteriali.

«Questi costituiscono il nostro potenziale, spesso nascosto, che bisogna allenare come un muscolo, perché solo se si riesce a stare bene con se stessi si può stare bene con gli altri» dice Boro. Fra le mostre visitabili a Venezia “A World of Potential”, allestita negli ex spazi di Assicurazioni Generali, punta quindi a far capire al pubblico cos’è il potenziale partendo da valori quali: creatività, gentilezza, perseveranza, gratitudine, curiosità, speranza, intelligenza sociale e lavoro di squadra, a cui sono ispirate 16 installazioni interattive, analogiche e digitali, capaci di coinvolgere persone di ogni età, invitando a cogliere i punti di forza di ciascuno e vedere il meglio in se stessi e negli altri attraverso test, sfide individuali o di squadra. Grazie all’avanzata tecnologia BrainCo, a un certo punto del percorso, posizionando un dispositivo sulla fronte che rileva le onde celebrali, è possibile anche misurare la capacità di concentrarsi su un obiettivo.

The Human Safety Net: l’arte di una mostra che va oltre il classici musei a Venezia

L’inizio della mostra permanente di Venezia è stato arricchito con una serie di contenuti in italiano e in inglese più specifici, che raccontano come andare oltre i pregiudizi e migliorarsi, portando esempi di persone note come Malala, Rihanna, Coco Chanel o Freddie Mercury, che ce l’hanno fatta partendo da contesti famigliari di grande vulnerabilità. Inoltre, prima di iniziare il percorso, racconta più nello specifico cos’è The Human Safety Net, con alcune testimonianze dei beneficiari, al fine di rendere sempre più consapevoli i visitatori. All’interno del percorso espositivo si incontra anche uno spazio molto speciale, pensato per ospitare mostre temporanee in cui gli artisti interpretano i temi della Fondazione.

Ecco che il percorso della mostra alle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco passa dai punti di forza che si esercitano a livello individuale, come nel gioco della Roulette della Speranza dove i visitatori sono chiamati a risolvere problemi in modo trasversale e creativo, a quelli che invece si esprimono nel confronto e nell’interazione con gli altri. Nei giochi di squadra tutti imparano a lavorare insieme unendo con perseveranza le forze verso un obiettivo comune: stare bene. Qui avviene un ideale passaggio dall’io al noi, in un’esperienza unica fra quelle che si possono vivere nei musei di Venezia.

Una mostra interattiva a Venezia: alle Procuratie Vecchie The Human Safety Net fa incontrare storie di poteziale

Durante il percorso della mostra, il visitatore è invitato a fare il VIA test, che lo porta a individuare i suoi punti di forza. Questo lo condurrà a fine mostra a incontrare, attraverso una video testimonianza, un rifugiato, una mamma, un educatore o un operatore delle Ong che collaborano, grazie al supporto di Assicurazioni Generali, con The Human Safety Net, con cui condividono gli stessi valori, che racconteranno come questi abbiano influenzato il proprio percorso di vita. «Abbiamo ampliato ancora di più la mostra con nuove storie dei beneficiari. È un modo per conoscere i programmi di The Human Safety dando concretezza a quello per cui la Fondazione si prodiga ogni giorno» spiega Boro, sottolineando come la mostra alle Procuratie di San Marco aiuti a sensibilizzare le persone su argomenti così importanti come l’inclusione, l’accoglienza e il diritto di tutti di veder valorizzati i propri punti di forza.

Alla fine del percorso all’interno della mostra permanente, infatti, il visitatore potrà, tramite Qr Code, fare una donazione per sostenere i progetti di The Human Safety Net, aiutando con un gesto semplice ma molto concreto a fare la differenza per un mondo più inclusivo. Diverse sono inoltre le attività e laboratori di approfondimento pensati per ogni età, che affiancano costantemente l’esposizione ospitata nelle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco. Oltre alla mostra permanente, gli spazi ex Assicurazioni Generali sono inoltre aperti ogni giorno, eccetto il martedì (dalle 10 alle 19 dal 1 aprile al 31 ottobre e dalle 10 alle 18 dal 1 novembre al 31 marzo), per l’incontro, lo studio, il co-working, un momento di lettura nella biblioteca, la visita al nuovo Museum shop o un caffè in compagnia. A tutto questo ogni domenica si aggiunge la possibilità di visitare le terrazze panoramiche per una vista straordinaria sui tetti di Venezia.

Per restare sempre aggiornato sugli eventi: https://www.thehumansafetynet.org/it/the-venice-home/whats-on/2025
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