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Regata Storica: tutto il programma di domenica

Tona domenica 1 in Canal Grande la “Formula 1” del remo. Gondolini listati a lutto e alzaremi in ricordo di Palmiro Fongher

Sarà una festa come sempre, anche se per gli amanti e amici della voga quest’anno avrà un sapore amaro per la recentissima scomparsa del re del remo Palmiro Fongher. Venezia, domenica 1 settembre, rinnova il tradizionale appuntamento con la Regata Storica. Dopo i disnar e la benedizione dei gondolini che hanno preceduto l’evento nei giorni scorsi, Il Canal Grande torna ad essere protagonista con l’evento conclusivo della stagione remiera, uno degli appuntamenti più sentiti e storici dalla comunità veneziana, una vera e propria “festa della voga alla veneta” che vede sfidarsi a colpi di remo le diverse categorie in gara. La regata, che da sempre coinvolge cittadini e forestieri, trova le prime testimonianze nella metà del XIII secolo, inoltre proprio sulla Pianta di Venezia di Jacopo dé Barbari del 1500 sono testimoniate un gruppo di barchette con la scritta “regata”. Termine, questo, la cui etimologia è incerta, ma è probabile derivi da “aurigare”, ovvero gareggiare, usato e attestato nel XVI secolo come sinonimo di gara. Un termine che da Venezia passò poi nelle principali lingue europee, indicando sempre una competizione agonistica su barche, contribuendo a far diventare la regata veneziana famosa in tutto il mondo.

Il corteo storico apre la giornata

La giornata di domenica si aprirà, a partire dalle ore 15.30, nel segno del corteo storico che rievoca l’accoglienza riservata nel 1489 a Caterina Cornaro, sposa del Re di Cipro, che rinunciò al trono a favore di Venezia. Organizzato da Vela Spa per conto del Comune di Venezia, il corteo da sempre riempie di colori il canale più famoso del mondo grazie alla sfilata di decine di imbarcazioni cinquecentesche multicolori addobbate tipicamente, come le tradizionali bissone, la Serenissima, la Nettuno, la Dogaressa con gondolieri e figuranti in costume, a rievocare i tempo passato della gloriosa Serenissima quando le barche trasportavano il doge, la dogaressa, Caterina Cornaro e tutte le più alte cariche della Magistratura veneziana, in una fedele ricostruzione del passato glorioso di una delle Repubbliche Marinare più potenti e influenti del Mediterraneo. Saranno presenti anche gli equipaggi misti che nel pomeriggio di venerdì 30 si sono contesi la Coppa Marco Polo, una sfida in drago boat tra la squadra delle Università veneziane, che si sono aggiudicate la vittoria, e quella della città gemellata cinese di Suzhou per celebrare il 700° anniversario della morte del famoso mercante e viaggiatore. A solcare le acque della principale arteria di Venezia ci saranno anche decine di ammiraglie del corteo sportivo delle associazioni remiere cittadine, vestite con le divise sociali.

La nuova categoria “Giovanissime”

A partire dalle ore 16 poi prenderanno avvio le competizioni nelle diverse categorie, dai piccolissimi ai campioni del remo. La prima regata a dare il via alle competizioni sarà quella delle “Maciarele e delle Schie”su mascarete a due remi, nelle categorie: Maciarele Senior (fino a 14 anni), Schie (fino a 10 anni) e Maciarele Junior (fino a 12 anni). Seguirà alle 16.30 una grande novità: la regata delle “Giovanissime” su mascarete a due remi, dedicata alle ragazze nate tra il 2005 e il 2010. L’istituzione quest’anno della categoria delle “Giovanissime”, permette così alle giovani di rimanere legate alla voga agonistica veneziana durante il periodo di transizione tra i 14 e i 18 anni di età, anziché di passare direttamente dalla categoria delle maciarele a quella più impegnativa delle campionesse. Alle 16.50 l’avvincente sfida continua con la regata dei “Giovanissimi” su Pupparini a due remi. Alle 17.10 le protagoniste saranno invece le caorline a sei remi e alle 17.40 sarà la volta delle “Donne su Mascarete a due remi”.

La “Formula 1” del remo

A conclusione della giornata, alle 18.10, si terrà la competizione più combattuta e attesa, ovvero quella dei nove “Gondolini” a due remi, la più agguerrita di tutta la manifestazione e considerata la “Formula 1” del remo. Questa prevede la partenza da Bacino San Marco, l’entrata in Canal Grande e il passaggio per Rialto, fino al giro del “paleto” all’altezza di San Marcuola e ritorno di nuovo lungo il Canal Grande, per poi concludersi davanti a Ca’ Foscari dove il pubblico attende sulla Machina, il palco galleggiante. Inoltre, si potrà assistere alla diciannovesima edizione della “Sfida remiera internazionale delle università” su galeoni a otto remi, organizzata dall’Università Ca’ Foscari in collaborazione con l’Università Iuav e il CUS Venezia. Oltre agli equipaggi misti delle università veneziane Ca’ Foscari e Iuav di Venezia, gareggeranno l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, l’University of Warwick e il Politecnico federale di Zurigo ETH Zürich. Ad intrattenere il pubblico accalcato lungo le rive, a partire dalle ore 16, ci sarà la Banda di Tessera davanti alla Stazione di Venezia Santa Lucia.

Gondolini listati a lutto per Fongher

La Regata sarà dedicata al ricordo del re del remo Palmiro Fongher, a pochi giorni dalla scomparsa, avvenuta mercoledì 28 all’età di 92 anni. L’amministrazione comunale, su indicazione del sindaco Luigi Brugnaro, ha infatti predisposto un alzarmi in suo onore, oltre a un minuto di silenzio. Inoltre, i gondolini saranno listati a lutto e il giorno successivo, lunedì 2 alle ore 9, verrà celebrato il funerale nella Basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Palmiro Fongher fu campione della voga, re del remo e vincitore della Regata Storica per ben 12 volte. Già negli anni ’30, quando era un bambino, avviato a diventare pescatore a Pellestrina con tutte le difficoltà che tale lavoro comportava, sognava di gareggiare in Canal Grande, così che per lui l’espressione della voga potesse diventare un riscatto sociale. Un sogno realizzato che lo ha portato a gareggiare per 39 anni, diventando in città uno dei più grandi e amati campioni. Su di lui è stato pubblicato di recente il libro “Nato in barca. Palmiro Fongher campione del remo” edito da Cierre edizioni, scritto dal giornalista Silvio Testa. «Abbiamo perso un altro grande campione oltre che una persona limpida e schietta – ha detto il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto – la Regata sarà una festa in suo onore, con l’augurio che i giovani che si approcciano alla voga facciano tesoro del suo esempio». Come oramai da abitudine per tutti gli appassionati, la giornata sarà trasmessa in diretta tv su Rai 2 dalle ore 17.15, in streaming su RaiPlay e in DAB su Venezia Channel, con diretta social sui profili del Comune e sulla pagina Facebook della Regata Storica di Venezia.

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