San Giuseppe a Mestre: Sorella acqua

al centro dell’Estate del Villaggio

L’Estate del Villaggio nella parrocchia di San Giuseppe procede a gonfie vele. Il patronato della parrocchia rimane aperto per accogliere i bambini e ragazzi che possono passare del tempo assieme ai coetanei in ambiente sicuro e costruttivo. Inoltre, non è rivolto esclusivamente ai bambini della parrocchia di San Giuseppe, ma è aperto a tutti.

Le attività dell'estate 2023

È partito il 12 giugno e proseguirà fino al venerdì antecedente alla riapertura delle scuole, solo con una piccola pausa a Ferragosto.

«Quest’anno la richiesta è stata talmente alta da essere stati costretti a dire anche dei no» racconta don Natalino Bonazza, parroco di San Giuseppe. «Quando sono arrivato qui dieci anni fa – continua don Natalino – ho deciso di mantenere aperta questa iniziativa per tutta la stagione estiva. Ecco il motivo del nome».

«Al mattino – spiega il parroco – i bambini escono in gruppi accompagnati da animatori maggiorenni. La nostra prerogativa è quella di spostarci in bicicletta avendo la fortuna di avere a disposizione le piste ciclabili che ci portano dal parco della Bissuola a Forte Marghera. Poi per pranzo si torna in patronato e durante il pomeriggio vengono organizzati laboratori di vario tipo fino all’arrivo dei genitori, intorno alle 16».

Il tema dell'edizione 2023

«Il tema che abbiamo deciso per quest’anno si chiama Sorella acqua – afferma don Natalino – perché vogliamo incoraggiare i bambini nella cura del Creato. Inoltre, dal primo settembre, in coincidenza con la nostra ultima settimana di attività, inizierà il Tempo del Creato».

L’itinerario si chiama “Il filo blu”: si segue infatti una pista biblica attraverso i racconti dall’Antico al Nuovo Testamento, ma c’è anche l’aspetto più contemplativo dell’acqua come dono e bene comune.

«È un tema dove si intreccia sia la catechesi tradizionale sia l’ecologia integrale promossa da papa Francesco» sottolinea don Natalino. «Questa traccia ci fa da guida al 90%, ma non c’è un programma rigido: infatti c’è quel 10% che è qualcosa di speciale e che non è premeditato. Per esempio, due settimane fa, dopo la visita di don Giacomo Basso, che guida la parrocchia di Ol Moran in Kenya, abbiamo lanciato il progetto Sister Water. Don Basso ha raccontato alla parrocchia che i bambini della scuola “Tumaini Academy” hanno molte difficoltà a procurarsi acqua. Da qui l’idea di creare un salvadanaio a forma di pozzo dove i bambini possono donare qualche soldino per aiutare nell’acquisto di un serbatoio d’acqua per la scuola in Kenya».

L’Estate del Villaggio ormai rappresenta un punto di riferimento per le famiglie che decidono di affidare i bambini a un ambiente sano durante l’estate, periodo difficile per i genitori dal punto di vista organizzativo.

«Abbiamo deciso anche di utilizzare i social come Facebook, dove mettiamo i menù della giornata, in modo da poter aiutare i genitori nell’organizzazione della cena. Inoltre, vediamo che c’è un rapporto positivo tra noi e i genitori: spesso si rendono disponibili per organizzare particolari laboratori», conclude il parroco.