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Unitalsi: nel ‘24 a Lourdes con tre diocesi

Unitalsi: nel ‘24 a Lourdes con tre diocesi
Obiettivo dell’anno appena avviato per i 150 volontari dell’associazione a Venezia: «Viaggeremo insieme alle diocesi di Treviso e Chioggia»

Un grande pellegrinaggio interdiocesano che coinvolgerà non solo la diocesi di Venezia ma anche quelle di Treviso e Chioggia in un viaggio a Lourdes programmato per la prima settimana di settembre.

«Ci stiamo dando tanto da fare per questo progetto», afferma il presidente di Unitalsi Venezia, Giuseppe Barbiero. «Vogliamo portare ammalati, sacerdoti anziani, pellegrini e giovani».

In effetti questo è l’obiettivo di fondo per questo anno appena avviato. L’idea è di coinvolgere il più possibile i 150 volontari presenti nell’associazione per quanto riguarda la diocesi di Venezia, tutte persone che si impegnano per organizzare, accompagnare, assistere durante i pellegrinaggi le persone con disabilità, malate, anziane o bisognose di aiuto. D’altronde, “Unitalsi” è proprio l’acronimo di Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.

«L’associazione propone ai partecipanti di poter raggiungere la destinazione in treno o in aereo, «ma il viaggio in treno è l’esperienza più bella», aggiunge il presidente. «Abbiamo un vagone dedicato ai malati, chiamato barrellata, dove ci prendiamo cura di loro».

Il pellegrinaggio, organizzato ogni anno, viene considerato un’esperienza unica: «C’è una motivazione profonda che spinge le persone a partecipare», racconta Barbiero. «Può essere un viaggio di ricerca, c’è chi si trova nel dolore o chi semplicemente vuole dire grazie».

Archivio Pellegrinaggio
Alternanza scuola lavoro per i giovani

L’organizzazione fornisce inoltre la possibilità ai ragazzi di fare esperienze di alternanza scuola lavoro facendo servizio durante il pellegrinaggio. «È un’esperienza per mettersi a servizio dei meno fortunati e anche per intraprendere o rafforzare un cammino di fede», descrive il presidente. 

L’esperienza di alternanza scuola lavoro, Pcto, viene proposta dall’associazione ormai da alcuni anni.

La speranza è che i giovani possano mettersi in gioco crescendo spiritualmente. Inoltre, il pellegrinaggio permette ai ragazzi di interfacciarsi con realtà molto diverse: «Per loro è una bella esperienza e anche a noi lascia molto», aggiunge Giuseppe Barbiero.

Archivio Pellegrinaggio
Non un solo pellegrinaggio: la formazione durante l’anno

Il pellegrinaggio proposto per settembre è comunque solo una delle varie iniziative dell’associazione. Il 26 gennaio, per esempio, nella chiesa di Santa Barbara a Mestre sarà celebrata una Messa alla quale i volontari accompagneranno gli ammalati.

Inoltre, una giornata fondamentale per l’associazione è l’11 febbraio, ossia la giornata mondiale del malato. La giornata ricorda la prima apparizione della Madonna a Lourdes e, per l’occasione, verrà celebrata una Messa per i malati.

Oltre ai momenti di preghiera e alle esperienze sono previste anche alcune giornate di formazione per i volontari: il 3 marzo i soci sono invitati ad un’uscita alla chiesa ortodossa di Zelarino e successivamente ad un momento conviviale. In più, per sostenere le varie iniziative i volontari hanno partecipato ai mercatini di Natale, vendendo i propri prodotti.

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