Sono più di 6.000 i fuochi d’artificio, per oltre 2000 kg di materiale, che illumineranno il cielo di Venezia per la Festa del Redentore 2024, che si terrà sabato 21 luglio alle ore 23.30. Lo spettacolo pirotecnico, della durata di più di mezz’ora, sarà curato dall’azienda Parente Fireworks.
Lo spettacolo dei fuochi d’artificio rappresenta un momento tradizionale della festa a Venezia e della Giudecca.
«L’anno scorso abbiamo partecipato alla gara biennale che ci ha permesso di vincere e di lavorare ai fuochi d’artificio per la Festa del Redentore di questi prossimi due anni», racconta Antonio Parente, manager della Parente Fireworks. «Tuttavia è già da diversi anni che lavoriamo a questa festa. Siamo una delle ditte più grandi in Italia e siamo riusciti a vincere la gara quasi ogni volta. Conosciamo bene questa zona così delicata e sappiamo quanto sia importante rispettare certi requisiti senza azzardare troppo. Abbiamo iniziato nel 1989 con lo spettacolo dei Pink Floyd. Per diversi anni non abbiamo più gestito i fuochi d’artificio, ma siamo tornati nel 2008. Da allora, abbiamo deciso di osare di più con i nostri spettacoli, nel rispetto della città».
Pertanto proprio quest’anno, quando la festa rende omaggio al 700° anniversario della morte di Marco Polo, anche l’azienda pirotecnica ha deciso di tematizzare lo spettacolo, raccontando le tappe del viaggio di questo esploratore attraverso un gioco di luci e colori.
Lo spettacolo pirotecnico durante la Festa del Redentore, avrà una durata di oltre 35 minuti e si estenderà su un fronte molto ampio. «Utilizzeremo cinque pontili (piattaforme) per lanciare fuochi d’artificio di dimensioni maggiori, mentre altre 25 piattaforme galleggianti saranno impiegate per i fuochi più piccoli, creando un contorno suggestivo», spiega Antonio Parente.
Almeno un mese prima dell’evento l’azienda inizia ad organizzare i preparativi. mentre nella settimana prima della festa un team di 15 persone si trova sul posto trasportando in barca i vari fuochi d’artificio.
«Lavorare a Venezia comporta sempre delle difficoltà, soprattutto per il trasporto dei mezzi nella zona. Un’incognita costante sono il maltempo e la marea, che può influenzare l’ancoraggio delle piattaforme. Ogni anno ci prepariamo per affrontare nuove sfide, adattandoci alle particolari condizioni del luogo», descrive il responsabile. «Durante l’evento, inoltre, utilizziamo un sistema radiocomandato che ci permette di gestire i fuochi d’artificio a distanza in sicurezza».
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