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Oltre 250 eventi per The Venice Glass Week

Al via la settima edizione del festival internazionale dedicato al vetro

Parte domani, sabato 9, la settima edizione della “The Venice Glass Week”, il festival internazionale nato nel 2017 per celebrare e promuovere l’arte del vetro, l’attività artistica ed economica per la quale Venezia è conosciuta nel mondo da più di mille anni. Quest’anno la rassegna, intitolata “#TheArtofFire”, è simbolicamente dedicata al fuoco che arde nelle fornaci. Il festival, promosso e organizzato da Comune di Venezia, Fondazione Musei Civici, Fondazione Giorgio Cini – Le Stanze del Vetro, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Consorzio Promovetro Murano, è anche quest’anno nel calendario dei grandi eventi della Regione del Veneto. Sono 200 le realtà partecipanti selezionate dal Comitato scientifico, presieduto dalla storica del vetro Rosa Barovier Mentasti. Fino a domenica 17 tra Venezia, Murano e Mestre si terranno oltre 250 eventi tra mostre, visite guidate, dimostrazioni, conferenze, laboratori, fornaci aperte, convegni, premiazioni, attività didattiche, gare podistiche tra le fornaci e spettacoli, con la partecipazione di moltissimi artisti e designer internazionali.

Gli imperdibili

Tra i progetti speciali torna in Erbaria The Floating Furnace (leggi qui) e Palazzo Loredan ospita le mostre The Venice Glass Week HUB e HUB Under35 che dà spazio ai giovani artisti internazionali (leggi qui). Il viaggio alla scoperta del vetro continua a Ca’ Rezzonico con la mostra “Lino Tagliapietra. L’origine del viaggio”, una retrospettiva sull’abilità tecnica e le sperimentazioni artistiche di Tagliapietra, dalle prime fasi della sua carriera sino ai giorni nostri. Le Gallerie dell’Accademia presentano invece la mostra “Oltre la materia”, retrospettiva dedicata alla veneziana Laura de Santillana (1955), artista che inizia la sua carriera nella rinomata Vetreria Venini prima di dedicarsi completamente all’arte. In mostra si potrà ammirare una selezione di sculture realizzate tra Murano e Repubblica Ceca. Piero Lissoni, autentica star dell’architettura internazionale e maestro del design contemporaneo, invece, martedì 12 dalle 10 alle 13 terrà una conferenza al Museo Fortuny dal titolo “Vetro e Design 2023”. Anche quest’anno grande attenzione sarà data alla lavorazione delle perle, recentemente riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Molte sono infatti le mostre e le iniziative dedicate la tema, come il convegno di studi “Perle 3.0. Le collezioni di perle dei musei internazionali” che avrà luogo nei giorni 14 e 15 al Museo Correr.

Nelle isole

Al Museo del Vetro di Murano la mostra ecosostenibile “Murano: Upcycling Glass”, curata dall’architetto Matteo Silverio dello studio ReHub, propone invece quaranta opere realizzate da 15 maestri vetrai dell’isola con vetro industriale riciclato trasparente e incolore. Sempre al Museo del Vetro è poi possibile vedere “Cento anni di NasonMoretti. Storia di una famiglia del vetro muranese” mostra a cura di Cristina Beltrami e Chiara Squarcina (leggi qui). Nell’isola di San Giorgio invece a Le Stanze del Vetro da non perdere la mostra “Vetro boemo: i grandi maestri”, curata da Caterina Tognon e Sylva Petrova. L’esposizione presenta il lavoro di sei grandi artisti che hanno vissuto le turbolente trasformazioni della società cecoslovacca degli inizio del XX secolo, i cui lavori sono testimonianza esplicita di resilienza. Il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini apre invece le porte del suo vasto Archivio della Sala Messina attraverso una serie di visite guidate gratuite, in programma dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17 (prenotazione obbligatoria a centrostudivetro@cini.it). Inoltre la Sala Messina ospiterà la mostra “Manifesto di Sabbia” dell’artistaMarcela Cernadas, che si focalizza sulle diverse accezioni della sabbia intesa come componente chimica utilizzata per la realizzazione del vetro.

Visite guidate e premi

Durante le giornate sarà inoltre possibile visitare mostre, fornaci e laboratori attivi tra Venezia e Murano grazie alle visite guidate ufficiali organizzate da Nexa – Event & Travel Designers. Non mancheranno anche attività per bambini e famiglie in collaborazione con Muve Education. Diversi poi i premi che verranno assegnati: Il Premio Glass in Venice sarà conferito al tecnico vetraio Guido Ferro e all’artista internazionale Giorgio Vigna. Il Premio Fondazione di Venezia, di 1000 euro, andrà invece al miglior progetto del festival, mentre l’Autonoma Residency Prize, dedicato agli under 35, mette in palio una residenza di due mesi alla Pilchuck Glass School di Seattle. Il programma completo su: www.theveniceglassweek.com.

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